4 ‘imprenditrici’ del benessere, resilienti a Foligno…
Così possiamo definire alcune delle donne italiane incontrate alle Canarie… Ovviamente in loro quello che emerge è la figura femminile in veste di imprenditrice e non solo per un discorso di genere. Qui infatti non trovano terreno fertile le differenze anagrafiche di sesso. Gran Canaria come ben si sa è il mondo delle uguaglianze, della non discriminazione sessuale, della libertà di espressione e dell’accoglienza appunto e le donne quindi vi trovano il giusto habitat.
Donne italiane che si sono trasferite da sole in un’isola in mezzo all’Oceano Atlantico per accrescere la propria impresa piuttosto che la salute. Hanno tutte famiglia, figli e mariti che le supportano nei loro progetti anche a distanza, da lontano. I loro compagni spesso sono uomini impegnati in altri luoghi lavorativi e non molto presenti fisicamente in Gran Canaria.
Chi sono?
Antonella, Cristiana, Monica, Klaudia, Marta, Stefania, Mara… sono solo alcune delle tante donne resilienti che ho avuto il piacere di incontrare ed intervistare in questo lembo di terra dell’Arcipelago.
Prima di tutto credo che bisogna intuire quale sia la chiave di lettura della loro scelta di vita: la grande forma di rispetto che hanno verso se stesse e chi le circonda. Una cultura di vita, di società che le vede in prima linea quotidianamente nel tentativo di far crescere, aiutare, sostenere, ed incentivare questa filosofia altruistica di vita purtroppo non affine a tanti…
Giudicate e fraintese affrontano con amore e senza demordere il cammino che il loro progetto le indica.
Riescono a far ripuntare i riflettori sulle donne e sul loro benessere, sul ruolo a tutto tondo che hanno nella società o semplicemente nelle loro famiglie.
Donne imprenditrici alle Canarie ce ne sono diverse, non sono sempre in prima linea, non sono sempre sotto i riflettori, però lavorano sodo e ottengono notevoli risultati…
Cosa significa… che le donne faranno solo progetti per le donne?
Assolutamente no! Un esempio è stato il Festival internazionale che si è svolto recentemente a Foligno, in Italia e che ha visto partecipare attivamente 4 ‘imprenditrici’ italiane di Gran Canaria.
FOLIGNO – Seconda edizione del Festival di medicina integrata, la kermesse che mette insieme un focus sulla medicina tradizionale, a confronto con quella convenzionale, nata dall’esperienza quinquennale del Festival di medicina tradizionale. Il tema di quest’anno è stato “Dalla medicina tradizionale a quella quantistica, passando per la Ai” tenutosi sabato 5 e domenica 6 ottobre, con l’anteprima del 4 ottobre. A presentarle l’assessore alla Cultura, Alessandra Leoni e la Presidente dell’associazione Dolce Mente, che organizza l’evento, Cristiana Mariani.
“Ci sono tante novità e qualcuna è anche la concretizzazione delle promesse dello scorso anno – ha detto Mariani – avevamo parlato di internazionalizzazione e quest’anno abbiamo ben quattro relatori, tre dalla Spagna e uno dalla Polonia. Raccoglieremo il mondo della medicina tradizionale e convenzionale e le novità dell’IA che nel settore sanitario è un elemento importantissimo. Tutto questo visto anche dal punto di vista olistico, perché consideriamo le persone nella loro interezza, nell’insieme di corpo e anima. Molti i medici presenti, psicologi e psichiatri…”.
Nella foto di copertina da sx: Stefania Bertini, Cristiana Mariani, Klaudia Fliegelova e Marta Brambilla.