Stefania, studiosa e ricercatrice. E’ conosciuta nell’ambiente dello spettacolo come organizzatrice di eventi e non solo. Approdata alle Canarie ormai da qualche anno, si accinge a lanciare sul mercato una nuova StartUp. In occasione della presentazione del franchising della sua Azienda ‘Cueva de la Luz’ in Gran Canaria, abbiamo avuto il piacere di intervistarla…
La ‘Cueva de la Luz‘ è il frutto di più di 30 anni di esperienza e di studi nel campo della medicina quantistica.
La passione per per questo ‘mondo’ è aumentata in seguito alle malattie ‘degenerative’ che hanno colpito i suoi genitori. Parkinson il papà ed Alzheimer la mamma. Spinta dall’amore per i suoi ha iniziato ad approfondire gli studi in cerca di risposte che la medicina tradizionale non dava… Ha quindi messo in pratica una metodologia, l’ha testata, registrata ed ad oggi vanta numerosi casi documentabili. Sta infatti raccogliendo gli ultimi dati che presto verranno pubblicati in un libro.
Scienziati e medici si stanno attualmente avvicinando al linguaggio che la ‘Cueva de la Luz’ sta mettendo in pratica.
Stefania ha potuto sperimentare come cromoterapia, fototerapia, musicoterapia e meditazione guidata abbinate portano al risveglio della ghiandola pineale.
La stimolazione della Ghiandola Pineale è oggi argomento di interesse internazionale tanto che la ‘Cueva de la Luz’ ha attirato l’attenzione di molti investitori in diverse città: Dubai, Gran Canaria, La Spezia, Foligno, Dublino e molte altre presto la ospiteranno.
Illuminando il futuro della Medicina: la Cueva della Luz
Stefania, supportata da un team di splendide imprenditrici definite appunto Wonder Women, sta rapidamente promuovendo il suo Franchising.
Questo nuovo approccio, ci spiega, unisce la medicina quantistica alla fototerapia in un contesto unico, offrendo promettenti speranze per il trattamento di una vasta gamma di ‘condizioni’ mediche.
La medicina quantistica si basa sull’idea che la salute e la malattia siano influenzate dalle interazioni tra energia e materia a livello subatomico. Questo concetto apre la strada a nuove modalità di trattamento che vanno oltre l’approccio tradizionale, puntando a influenzare direttamente il campo energetico del paziente.
La fototerapia, continua, sfrutta il potere curativo della luce per stimolare processi biologici nel corpo umano. Questa pratica è stata utilizzata con successo in molte discipline mediche, dalla dermatologia alla neurologia.
La Cueva della Luz di Stefania Bertini sembra combinare questi due approcci in modo innovativo, creando un ambiente che favorisce la guarigione attraverso l’esposizione a specifiche frequenze luminose e suoni. Questo nuovo approccio è risultato efficace nel trattamento di condizioni croniche o complesse, offrendo ai pazienti un’alternativa alle terapie convenzionali.
Avrà l’esclusiva di rivoluzionare il modo in cui affrontiamo la salute e la guarigione?