Lessico canario: Parole e origini dello spagnolo a Fuerteventura.
Dobbiamo ritornare al XV secolo per ritrovare le origini dello spagnolo nell’isola di Fuerteventura che, unita a quella di Lanzarote, hanno dato origine allo spagnolo che si parlerà poi in seguito su tutte le altre isole.
Ci sono alcune caratteristiche che condivide con le isole orientali, come a Puerto del Rosario, Gran Tarajal e Morro Jable dove si nota la pronuncia ‘tesa’ delle consonanti e, de, gue e ye dei Canarioni nonché l’uso del diminutivo affettuoso come Pedrito e Mariquita.
Possiamo affermare che lo spagnolo di Fuerteventura evolvera’ di pari passo con il resto delle isole canarie pur mantenendo alcune differenze e toponimi esclusivi come Tindaya, Fayagua, Triquivijate, Ugan, Tefia e Tetir.
Lo spagnolo di Fuerteventura non solo arriva dall’andalusia, ma anche dai portoghesi.
Sono i majoreros e i conejeros che ‘adattano’ la spagnolo all’atlantico. Molte parole sono prese dalla lingua berbera parlata in Fuerteventura prima della conquista (amazigh) e altre dai Morisco, popolazioni arrivate dopo la conquista: parole soprattutto legate al cammello come majalulo o fuche.
Bisogna fare attenzione quando si parla di guanchismo a Fuerteventura, perché ciò che abbiamo qui sono pre-ispanismi come Tiscamanita, Tindaya e Tuineje. Lo pseudonimo ‘guanci’ era utilizzato solo per gli indigeni di Tenerife. Solo nel secolo XIX si estenderà per antonomasia a tutta la popolazione aborigena delle isole canarie.
Lessico canario oggi…
Oggi, i termini toponomastici sono quelli maggiormente conservati, ne contiamo circa 1500-2000 di origine preispanica sia nella toponomastica maggiore che minore.
Non dimenticando che si trattava di una cultura molto primaria, quasi dell’età della pietra, ciò ci permette di capire che le differenze di linguaggio tra le varie isole era molto forte.
Nel lessico canario troviamo alcuni elementi legati alla flora, come tabaiba o tajinaste; alla fauna per disegnare elementi che i conquistatori non conoscevano, come il perenquen e il guirre; quelli legati alla vita domestica come gofio, tafeña o beleten e alcuni elementi dell’allevamento che era la specialita’ delle popolazioni aborigene, come guanil, goro, gambuesa, baifo o talora.
Quest’ultimo è inoltre utilizzato da Betancour, ad esempio per designare il capretto.
https://es.wiktionary.org/wiki/Ap%C3%A9ndice:Glosario_del_habla_canaria