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Fare pace col tempo

“Il passato ci limita e il futuro ci spaventa, l’unico posto sicuro è il presente”.

Dal presente possiamo fare pace col passato e prepararci al futuro, valorizzando ciò che abbiamo costruito finora e chi siamo. La percezione del tempo cambia in base al nostro umore, alla situazione che stiamo vivendo, alle emozioni che si agitano in noi. Tutti sappiamo quanto sia lunga un’attesa in ospedale e quanto il tempo voli in vacanza. 

Ci sono persone che non hanno la percezione del valore del tempo, ne buttano in abbondanza lasciandosi schiacciare dalla pigrizia. Altre invece che ne sono ossessionate, corrono sempre, bruciando l’opportunità di godersi i panorami. L’equilibrio è sempre una conquista, perciò serve fare pace col tempo.

Sapersi godere il riposo meritato, senza sensi di colpa, oppure dedicare un momento di presenza al “qui e ora” con una breve attività piacevole, per ricaricarsi, sono conquiste che alzano la qualità della vita.

Attivarsi con forte motivazione ad agire verso un obiettivo e concedersi il tempo di respirare nel raggiungerlo, sono facce della stessa medaglia, nella gestione del tempo… Perché senza ricarica di energia non puoi mirare in alto.

Godere la libertà di poter dedicare tempo alle cose che piacciono, senza che sia uno striminzito ritaglio, è un traguardo sognato che alcuni raggiungono dopo anni di determinazione e di profondo lavoro interiore . Il sano egoismo che serve per preservare la propria libertà insieme a  buon ottimismo, aiutano nella gestione del tempo. Allontanare le persone lamentose, saper dire di no, non ascoltare i pettegolezzi, ricordate questi spunti trattati negli articoli scorsi?

Oggi aggiungo che la più grande perdita di tempo è provare a spiegare un comportamento errato a qualcuno che non vede nulla di sbagliato in ciò che sta facendo. Da giovane cercavo di convincere gli altri ad avere più amore per sé, ad uscire da una dipendenza affettiva, a non buttare la vita rincorrendo l’approvazione altrui. Poi ho imparato che le persone devono passare per i propri errori, e che non ho il diritto di distoglierle dal loro sperimentare. Un tempo forzavo, tiravo. Ora osservo, accolgo, offro la mia mano, ma solo se la persona è pronta, se vuole aiuto. Se è disposta ad ascoltare e guardarsi dentro, se sa chiedere, quell’aiuto. Se sa valorizzarlo.

Fare pace col tempo

Le persone devono buttare il proprio tempo, farsi male, sbagliare e imparare da sole. Per poi fare pace, con se stesse, col tempo, con l’errore: questo è un processo fondamentale per sviluppare consapevolezza. Si chiama maturazione, e non può essere forzata, è un processo naturale, nello sperimentare umano. Però si può imparare, si può prevenire il danno fatale, in modo che l’errore sia sostenibile e maestro. Si può imparare ad ascoltare, ad ascoltarsi.

E’ questo che si fa nell’Accademia di Emozionologia: si impara l’ascolto di sé, si impara a lasciare andare i pensieri inutili, a tenere un diario emozionale, ad usare i Fiori di Bach per armonizzare le emozioni, a meditare, a respirare. Queste sono tutte cose che fanno fare pace con il tempo. Perché un buon tempo vissuto, assaporato come qualità di vita permette di fare pace. Pace con se stessi, con gli altri, col mondo. Perché la vitalità che si raggiunge prendendosi cura di sé nel modo giusto. Ci permette di avere energia a disposizione per quel prezioso “fare” con entusiasmo che alza la qualità del tempo vissuto. 

Fare pace con il tempo che abbiamo sprecato, quando eravamo immaturi e non avevamo gli strumenti a disposizione per accrescere la nostra consapevolezza, significa valorizzare chi ora siamo e ciò che è in nostro potere cambiare, per andare nella direzione giusta.

Fare pace col tempo che ci cambia, accettare chi stiamo diventando, saper lasciare andare quell’attimo che è la gioventù fisica, per coltivarla nel cuore, presuppone gratitudine. Ma se davvero vogliamo restare ancora un po’ giovani, non resta che depurare la mente dai vecchi schemi e pensieri lavorando su se stessi e andare verso il futuro rinnovati.

Se ti serve un supporto delicato, attento e sicuro in un viaggio di auto-scoperta e trasformazione emozionale, scrivimi: emozionologia@gmail.it

Link utili:

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