Abbi cura di te.
“Guarda a te stesso come a una piccola pianta da far crescere, proteggere, nutrire corpo e anima. Avrai fiori bellissimi e frutti saporiti”.
Se hai qualcuno che ti dice “abbi cura di te”, sei una persona fortunata: è un’esortazione materna, che ti riporta dolcemente a te stesso/a.
E’ tempo di vacanze, di saluti, magari qualcuno ti sussurra “abbi cura di te “, aggiungendo una carezza, perché tu possa godere felicemente di un tempo tutto tuo in un viaggio.
Io utilizzo questa frase preziosa nel congedo dopo la consulenza, soprattutto con pazienti che faticano a focalizzare quanto sia importante consolidare piccole sane abitudini quotidiane per stare bene, che “si perdono di vista” infilandosi in ruotine stressanti e incompatibili con la salute, anche in vacanza.
La cura di sé ha molti aspetti, che passano per l’ascoltarsi, l’osservarsi e riconoscere i propri bisogni fisici, mentali ed emozionali.
Cura di sé…
… è ricavare quel piccolo spazio piacevole nel momento presente per respirare consapevolmente, bere un bicchiere d’acqua, fare 2 passi, spezzare una routine, scegliere il cibo più sano per nutrirsi, organizzare la settimana per dare spazio a ciò che da molto tempo ci manca, meditare.
… è mettere in agenda momenti dedicati all’attività fisica utile per stare bene e blindare spazi per ciò che serve all’anima.
Nutrire la propria interiorità è importante quanto nutrire il corpo. Se hai notato che ovunque tu vada, porti con te i tuoi demoni, sei sulla strada della consapevolezza.
Ho conosciuto persone convinte che basti cambiare città o paese per cambiare vita, per iniziare la trasformazione interiore…
Ma non è così.
Se te ne sei andato per voltare pagina, non basterà una bella spiaggia e un cielo azzurro tutto l’anno per risanare e nutrire l’anima.
Serve un nuovo sguardo sulla tua interiorità.
E’ da lì che devi iniziare, dal fare pace col passato, col tempo, dal mettere ordine nei tuoi cassetti interiori.
In qualsiasi punto di crescita tu sia, abbi cura di guardarti dentro.
C’è un modo per iniziare a prenderti cura di te, che ti porterà gioia e realizzazione, semplice ed efficace.
Si tratta di porti alcune domande, riflettere con calma e rispondere sinceramente: se metti per iscritto le risposte avrai una traccia di lavoro introspettivo che ti potrà essere molto utile.
Vuoi provarci?
Eccoti alcune domande.
Sai… riconoscere la tua voce interiore critica e gestirla?
… perdonarti e stabilire mete significative che si accordino con i tuoi valori e che tengano conto del tuo potenziale?
Sai guardare il tuo corpo con compassione, fare pace con lui e ascoltare le sue necessità?
… relazionarti con gli altri in una modalità rispettosa (di te stesso e dell’altro) e hai chiaro cosa significa dipendenza emotiva nelle relazioni?
Sai che impatto ha l’autostima nella relazione di coppia?
Sai che se desideri cambiare, il primo passo è accettarti come sei?
Ma l’accettazione passa per un vaglio obiettivo basato sull’ascolto di sé stessi.
Se vuoi continua la lista tu, con domande scomode, ma utili a stimolarti.
Io ci sono e ti tendo la mia mano se sei in difficoltà, non esitare a scrivermi se hai bisogno di aiuto : emozionologia@gmail.com
E abbi cura di te.
Klaudia Fliegelova.
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