Transgrancanaria 2025: il sogno di Francesco Puppi tra mare, montagna e vittoria
Ci sono gare che vanno oltre la competizione. La Transgrancanaria è una di queste: una sfida contro sé stessi, un viaggio nella natura selvaggia di Gran Canaria, un’avventura indimenticabile.
L’edizione 2025 ha riunito oltre 4.300 atleti da 72 Paesi, trasformando l’isola in un crocevia di emozioni. Tra i partecipanti, molti italiani, tra cui Francesco Puppi, protagonista di una straordinaria vittoria nella Marathon 47K. Con una strategia perfetta, è riuscito a imporsi in una delle gare più spettacolari della manifestazione.
“Mancavo dalle Canarie dal 2021 – ci racconta all’arrivo – Tornare e vincere con i colori del mio nuovo sponsor è stato incredibile. Il percorso è mozzafiato: montagne, foreste, canyon e, infine, il mare. Fin dall’inizio, la gara è stata intensa. Il keniota Robert Pkemoi ha imposto un ritmo elevato, ma ho gestito le energie, aspettando il momento giusto per attaccare.”
E quel momento è arrivato sul finale, quando Puppi, con uno sprint emozionante, ha superato Pkemoi a pochi metri dal traguardo, chiudendo in 3 ore, 23 minuti e 26 secondi. Un successo costruito su preparazione, strategia e passione.
Oltre a lui, tanti italiani hanno vissuto la magia della Transgrancanaria, alcuni con risultati eccellenti, altri con la semplice gioia di completare un’impresa che resta nel cuore. Perché qui, più che altrove, ogni traguardo è una vittoria personale.
Gli sguardi emozionati all’arrivo, la fatica, la brezza oceanica, gli abbracci tra sconosciuti: la Transgrancanaria è tutto questo. Un evento reso speciale anche dai volontari, vero cuore pulsante della gara. Da due anni, tra loro ci siamo anche noi: io e Monica Lamberti. Offrire gratuitamente il nostro tempo è il nostro modo di ringraziare un’isola che ci ha accolto e dimostrare che l’integrazione tra italiani e canari è una realtà.
L’accoglienza e l’umanità di queste persone trasformano una corsa durissima in un’esperienza unica. Ogni anno gli atleti elogiano il calore e l’attenzione ai dettagli dei volontari, veri protagonisti di questa avventura.
Con corridori da 72 Paesi, la Transgrancanaria è più di una gara: è un incontro di culture e sogni. Alla fine, con i piedi nella sabbia e il mare davanti, ogni fatica diventa un ricordo indelebile