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Parliamo con Monica Lamberti
Organizzatrice di serate ed eventi.

La ristorazione si fa intrattenimento: i divertimenti delle notti canarie…

Monica, dicci di te: come sei arrivata sull isola e cosa ti ha convinto a rimanere?

Sono arrivata qui con le mie figlie per fuggire ad un freddo inverno torinese e poi non ce ne siamo piu’ andate. Non è il Paradiso terrestre ma certo si vive meglio che in Italia sia per il clima che per la sicurezza e con una figlia adolescente e una piccola era un tema fondamentale.

Ti occupi di intermediazioni immobiliari e di organizzazione eventi, ci racconti come è la vita notturna a Gran Canaria?

Innanzitutto non è sempre uguale ma cambia in base al periodo dell’anno: giugno, luglio, agosto, settembre il Turismo è più giovane, soprattutto italiani e spagnoli, i pochi locali rimasti sono pieni di vita e di reguetón.
In questo periodo lavorano molto di più i locali come discoteche o pub e meno i ristoranti.
Nei mesi invernali invece arriva il turista maturo e ricco, soprattutto dal nord Europa, cambia completamente l’offerta: si riempiono i ristoranti già dalla mattina e le discoteche diventano semideserte.
Esiste poi un turismo legato agli eccessi e alle “perversioni”, esigente e facoltoso, soprattutto in inverno che anima i locali notturni del Cita e di Yumbo.

Molti bar e ristoranti si trasformano la sera in locali di intrattenimento, come mai secondo te e quali sono i gap del settore?

La crescente domanda ha fatto lievitare gli affitti e visto che in estate il lavoro di qualità cala, gli imprenditori della ristorazione devono sfruttare al massimo il periodo invernale.
I problemi piu’ grandi sono legati al personale. La maggior parte dei lavoratori non si sposta al sud per 1200 euro al mese perché non riesce a pagare l’affitto che ora parte da una base di 1000€ al mese (quando si è fortunati e si riesce a trovare la casa per ‘Larga Temporada’).
Per questo motivo molti locali e hotel stanno assumendo chiunque abbia voglia di lavorare anche senza competenze con risultati veramente deludenti per il cliente.
Vi racconto cosa mi è capitato… Un cameriere di un ristorante a meloneras non ha saputo rispondere a nessuna delle domande che gli ho fatto.
Chiedevo semplicemente spiegazioni sui piatti, sugli ingredienti principalmente per via delle mie allergie…

Organizzi serate per i locali,

quale è la differenza con chi si arrangia da solo e perché è importante la professionalità?

Organizzo serate in alcuni locali del Sur. L’idea è quella di creare sempre situazioni semplici e piacevoli che mirano principalmente a far conoscere il locale.
Cerchiamo di far integrare italiani e canari attraverso serate in amicizia dove la gente si incontra davanti a buon cibo, una coppa di vino e buona musica. Il Karaoke, un must in Maspalomas, con cui gli italiani tentano di cantare in spagnolo e gli stranieri provano a cantare in italiano è spesso il pezzo forte della serata. Risate garantite.
Nella gestione dell evento è importante una persona che osservi ogni cosa:
La musica, i piatti … che parli con la gente, che risolva rapidamente un imprevisto, che sappia rispondere alle domande del cliente.
Il cuoco ed i camerieri sono già impegnati nel loro lavoro durante gli eventi. Noi siamo lì per il cliente, Siamo come le padrone di case: li accogliamo con affetto ed allegria e li accompagnamo per tutta la serata. Nessuno resta solo o annoiato in un tavolino nascosto.
Chi si arrangia da solo purtroppo non ottiene gli stessi risultati, perché la professionalità è basilare, quella che fa andare tutto liscio e sembrare semplice ciò che non lo è.
La comunicazione non è un gioco. Ci sono delle regole da rispettare.
Una locandina non nasce solo dalla fantasia e mettere insieme 2 colori perché ci piacciono. Esistono tecniche cromatiche, contrasti, punti focus, parole chiave, etc.
Tutti concetti importanti se si vuole fare una buona pubblicità e ottenere risultati reali e duraturi.