cinesi

Le fake città dei cinesi. Spesso utilizzate per fini turistici, non è una novità.

Anche a Las Vegas abbiamo un buon esempio di questo, dove possiamo vedere di tutto, persino una replica della Torre Eiffel.

Ma i cinesi hanno fatto un ulteriore passo avanti copiando intere città e paesi. La Cina, negli ultimi decenni è stato uno dei paesi in più rapida crescita al mondo, al punto da rivaleggiare con gli Stati Uniti in termini di potenza e influenza mondiale.

Cercando di mettersi al passo con le altre nazioni avanzate, la Cina vuole dimostrare di poter fare lo stesso, ma più velocemente e su scala colossale.

La sua economia in forte espansione non solo ha creato una fiorente classe media, ma ha anche dato origine a centinaia di milionari e miliardari. Dicono che in Cina emergano due nuovi miliardari ogni settimana!

Questi nuovi ricchi vogliono dimostrare il loro status socioeconomico a tutti i costi. La necessità di distinguersi ha creato l’incentivo a cercare di offrire nuovi prodotti che evidenzino lo stato di prosperità della classe media cinese e anche dei più ricchi della società. Se a questo aggiungiamo la ben nota industria cinese delle copie, otteniamo le incredibili repliche di città e quartieri occidentali sorti nel bel mezzo del gigante asiatico.

Piccole località della Svizzera, circondate da montagne e Patrimonio dell’Umanità, hanno la loro replica in Cina. Questa replica contiene imitazioni della chiesa parrocchiale, della fontana e di oggetti caratteristici della città originaria.

Non tutte le copie, come le ciambelle, riescono con il buco… Infatti, nonostante siano visitate da molti turisti, gli appartamenti e le case sono rimasti praticamente disabitati. Per ora sono città fantasma dove gli abitanti permanenti sono scarsi. Il suo successo come zona residenziale è ancora incerto.

Anche Interlaken, questa bellissima comunità turistica della Svizzera centrale, ha una replica in miniatura in Cina.

Vicino a Shanghai si trova invece la città del Tamigi. Un’area che cerca di emulare la caratteristica architettura della Londra inglese. In questa città possiamo trovare anche strade acciottolate e pub tipici britannici. Oltre a copiare i quartieri inglesi, i cinesi hanno replicato un’icona dell’architettura di quel paese, il London Bridge. Ma non solo l’hanno copiata, l’hanno fatta due volte, con quattro Torri.

A differenza dell’originale, che fa parte di un tessuto architettonico di una città, quella cinese non sembra adattarsi all’ambiente circostante come se fosse stata strappata da qualche altra parte…

Ovviamente non poteva mancare la finta Venezia. Questa audace replica ha 4 km di canali artificiali che emulano quelli veneziani. Si può apprezzare la sua architettura, che imita lo stile italiano del Rinascimento. I canali hanno anche gondole per i visitatori che vi possono passeggiare…

Hanno imitato anche l’Olanda, e gli Stati Uniti (dal selvaggio west a Manhattan nel nord della Cina).

Alcuni sviluppatori immobiliari hanno pensato che fosse una buona idea creare un centro finanziario che rivitalizzasse questa zona. Il risultato è stato una imitazione di 1,9 km2 e i suoi oltre 50000 milioni di dollari investiti. Non è niente di più e niente di meno che una replica di Manhattan, una delle zone più caratteristiche di New York City. I costruttori hanno creato una replica del Rockefeller Center e diversi edifici monumentali della Grande Mela. Hanno persino cambiato il litorale per renderlo simile a quello del fiume Hudson, che abbraccia l’isola di Manhattan.

Come abbiamo visto nelle precedenti città copia, oggi questo quartiere è in fase di occupazione. Case e uffici sono abitati solo per il 60% degli spazi costruiti.

In realtà non è risultato essere un posto così attraente per gli investitori come si era ipotizzato all’inizio. Invece la Parigi dell’Asia, con i suoi i musei, la gastronomia, l’arte e l’architettura e l’iconica Torre Eiffel sono stimoli più che attraenti e riesce a ricevere milioni di turisti all’anno.

Nonostante ciò, potrebbe ospitare fino a 10000 abitanti ma ha a malapena circa 1000 residenti dopo 10 anni dalla sua costruzione.

Come è evidente, non è sufficiente copiare per avere la garanzia di un risultato positivo!

Ogni città è diversa dalle altre a causa dei processi che le hanno portate a essere ciò che sono: come strati che vengono aggiunti e modellati. Inoltre, le città sono così, perché sono fatte dalle persone che ci vivono, che portano la loro cultura e stili di vita.

Queste città cinesi, nonostante vogliano essere una dimostrazione di capacità economica e tecnologica, mancano di quell’essenza ed è per questo che possiamo definirle artificiali e senz’anima. Come del resto tutto ciò che è ‘fake’!

fonte immagine: https://www.swissinfo.ch/eng/swiss-made/the-interlaken-of-china/40492118