Le Isole Canarie vantano alcune tradizioni davvero uniche e affascinanti. Ecco alcune delle più insolite:
- Salto del Pastor: Questa antica pratica consiste nell’uso di una lunga lancia con una punta metallica per spostarsi rapidamente tra i terreni scoscesi delle isole. Originariamente utilizzata dai pastori per muoversi agilmente tra le montagne, oggi è diventata una disciplina sportiva e culturale, con dimostrazioni e competizioni.
- Silbo Gomero: Sull’isola di La Gomera, esiste un linguaggio fischiato unico al mondo, utilizzato per comunicare a lunga distanza attraverso le valli e le montagne. Il Silbo Gomero è stato riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO.
- Festa de la Rama: Ogni anno, il 5 agosto, nel paese di Agaete a Gran Canaria, migliaia di persone partecipano a questa festa portando rami raccolti durante la notte e ballando al ritmo della musica fino al santuario della Vergine de las Nieves.
- Festival degli Aquiloni: A Fuerteventura, ogni novembre, si tiene un festival internazionale di aquiloni sulle dune di Corralejo. Partecipanti da tutto il mondo si sfidano con aquiloni fatti a mano, creando uno spettacolo colorato e affascinante nel cielo.
- Carnevale di Tenerife: Considerato il secondo carnevale più famoso al mondo dopo quello di Rio de Janeiro. Il Carnevale di Tenerife è un’esplosione di colori, musica e allegria. Le strade di Santa Cruz de Tenerife si riempiono di sfilate, costumi stravaganti e feste che durano giorni.
Queste tradizioni non solo riflettono la ricca cultura delle Canarie, ma anche l’atteggiamento rilassato e gioioso dei suoi abitanti.
La Bola canaria
È uno sport tradizionale delle Canarie simile alla bocce, anche se le palle utilizzate nello sport delle Canarie sono più pesanti e il campo è più grande. Al giorno d’oggi c’è una polemica riguardo al materiale con cui sono realizzate le palline, da un lato chi difende l’uso del legno e dall’altro quello della pasta. È lo sport tradizionale più praticato nelle Isole Canarie.
Descrizione
Le dimensioni del campo su cui si gioca sono tra i 18 ei 25 metri di lunghezza e tra i 3 e i 6 metri di larghezza. Il materiale di fondo è terra, ghiaia o sabbia. Le palline hanno un diametro compreso tra 90 e 120 mm e pesano da un minimo di 1 kg a un massimo di 1,2 kg. La boule o mingue, essenziale nello sviluppo di questo sport poiché è il pezzo che funge da riferimento, è metallica, ha un diametro da 35 a 45 mm e un peso minimo di 50 gr e massimo di 500 gr. L’obiettivo di questo sport è avvicinarsi il più possibile al boccino con il maggior numero di palline. Per fare questo, il giocatore tira dal punto di partenza, chiamato trave, e lancia le sue palline. L’ordine dei giocatori avviene a turno e ogni squadra decide il proprio. Il gioco dura 12 punti ed è normale giocarne più di uno di seguito. Il numero di bocce è 12 per squadra e vengono distribuite tra i giocatori, massimo 3 bocce per giocatore. La cosa normale è che le squadre siano composte da 4 giocatori. Le bocce di una squadra si differenziano da quelle di un’altra per la presenza, o meno, di una linea; o semplicemente con l’utilizzo di colori diversi a seconda della squadra. Vince la squadra che per prima arriva a due vittorie. Per quanto riguarda il materiale, le bocce migliori sono considerate quelle in legno bianco.
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