RIC

Le Isole Canarie, lo sappiamo tutti, fanno parte della Spagna. Si trovano vicino alle coste africane che distano poco più di 100 km, ma a quasi 2.000 km da Madrid.

Conosciute soprattutto per il clima ed il turismo non offrono particolari attrattive dal punto di vista economico/industriale.

Per incentivare l’economia delle isole il governo Spagnolo ha introdotto una serie di norme che le rendono attrattive per le aziende che vogliano fare investimenti produttivi e creare occupazione.

In primo luogo alle Canarie l’IVA è stata sostituita dall’IGIC che è normalmente del 7% e compensa almeno in parte il costo del trasporto per fare giungere le merci fino all’arcipelago.

In secondo luogo è stato istituito un regime fiscale incentivante per chi investe in diversi settori strategici: la

Reserva para Inversiones en Canarias (RIC).

Cos’è la RIC?

Introdotta nel 1994 con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico dell’arcipelago, la RIC è un regime speciale che permette alle aziende che operano alle Canarie di accantonare parte dei loro utili in una riserva esente da imposte, a condizione che questi utili vengano reinvestiti in determinati settori considerati strategici per l’economia locale.

Quali sono i vantaggi?

Per le aziende che scelgono di aderire al regime RIC, i benefici sono molteplici:

  • Risparmio fiscale: La RIC consente di ridurre significativamente il carico fiscale, potendo accantonare fino al 95% degli utili in esenzione d’imposta.
  • Autofinanziamento: Favorisce l’autofinanziamento delle imprese, permettendo loro di reinvestire i propri utili direttamente nello sviluppo delle loro attività, senza dover ricorrere a fonti di finanziamento esterne.
  • Promozione degli investimenti: Incentiva gli investimenti in settori strategici per l’economia delle Canarie, come il turismo, l’industria, l’agricoltura, la ricerca e lo sviluppo. Probabilmente a breve anche il mercato immobiliare purché destinato ad ampliare l’offerta di case in affitto.
  • Creazione di posti di lavoro: Contribuisce alla creazione di nuovi posti di lavoro e allo stimolo della crescita economica, generando un circolo virtuoso che beneficia l’intero arcipelago.

Come funziona?

Non essendo un tuttologo mi limito a fornire alcune informazioni di carattere generale.

  • L’impresa interessata accantona una parte dei propri utili, provenienti da attività svolte alle Canarie in una riserva speciale denominata RIC. Questi utili godono di un’esenzione fiscale quasi totale, non dovendo pagare l’imposta sulle società. Gli importi esenti devono essere reinvestiti in attività ammissibili entro un determinato periodo di tempo, che varia a seconda del settore di investimento.

Quali sono i requisiti per accedere alla RIC?

Per poter beneficiare del regime RIC, le aziende devono soddisfare alcuni requisiti fondamentali:

  • Avere la sede legale o una stabile organizzazione nelle Isole Canarie.
  • Svolgere attività che generano redditi imponibili alle Canarie.
  • Redigere un piano di investimento dettagliato che specifichi i progetti in cui verranno reinvestiti gli utili accantonati nella RIC.
  • Soddisfare altri requisiti formali e sostanziali previsti dalla normativa vigente.

La RIC è uno strumento complesso che può apportare notevoli benefici alle aziende che operano alle Canarie. Tuttavia, è importante valutare attentamente i requisiti, le implicazioni e gli obblighi previsti dal regime prima di adottarlo.

Per maggiori informazioni sulla RIC, consiglio di consultare il sito web ufficiale dell’Agenzia Tributaria Spagnola (https://sede.agenciatributaria.gob.es/) o di rivolgersi ad un professionista fiscale esperto in materia.