Il nuovo indice di aggiornamento degli affitti, come funziona?
Come funziona il nuovo indice per l’aggiornamento degli affitti al 2025? Ti diciamo tutto quello che devi sapere.
Il 20 dicembre 2024, il BOE ha pubblicato la metodologia del nuovo indice INE per aggiornare il prezzo degli affitti a partire dal 2025. Ciò era noto 11 giorni prima della scadenza per la sua pubblicazione (31 dicembre 2024, una delle disposizioni della Legge sugli alloggi. Ricordiamo che da aprile 2022 e nel corso del 2023 il rinnovo annuale dei canoni locativi è stato limitato ad un aggiornamento del 2% e nel corso del 2024 è stato del 3%.
In questo articolo analizziamo come funziona l’aggiornamento del prezzo degli affitti con il nuovo indice INE , come viene calcolato e quando entrerà in vigore.
Quale è l’aggiornamento del reddito da locazione?
Secondo l’articolo 18 della Legge sulla Locazione Urbana (LAU), nel corso della durata di un contratto di locazione, il prezzo di locazione può essere aggiornato ogni anno se è stato espressamente concordato. Prima del 2022 veniva normalmente aggiornato dal CPI, anche se non veniva specificato alcun indice veniva applicata la variazione annuale dell’Indice di Garanzia di Competitività (IGC).
Per aggiornare il prezzo d’affitto, il proprietario deve avvisare l’inquilino con un mese di anticipo e può essere verificato solo annualmente (una volta all’anno).
Nuovo indice per l’aggiornamento degli affitti INE
A partire dal 2025, il prezzo dell’affitto verrà aggiornato secondo il nuovo indice INE, come previsto dall’undicesima disposizione aggiuntiva della Legge sull’edilizia abitativa. Questo nuovo indice di aggiornamento dei contratti di locazione è definito come il valore minimo tra il tasso di variazione annuale dell’indice dei prezzi al consumo, il tasso di variazione annuale dell’inflazione sottostante e il tasso di variazione annuale medio corretto.
Questa è la formula per calcolare il tasso medio annuo rettificato, che comprende due parametri.
Perché l’IPC è stato disaccoppiato dall’aggiornamento degli affitti?
L’IPC veniva tradizionalmente utilizzato per mantenere aggiornati i redditi in base alla situazione economica del momento. Tuttavia, tra la fine del 2021 e la metà del 2022, l’IPC ha raggiunto cifre record, raggiungendo il 10,8% nel luglio dello stesso anno, a causa di fattori quali:
- Aumento dei prezzi dell’energia elettrica
- Aumento dei prezzi dopo la pandemia
- Impatto economico della guerra in Ucraina
Di fronte a questa situazione, il Governo ha adottato misure temporanee per proteggere gli inquilini, come limitare gli aumenti al 2%, aggiornato al 3% nel 2024. Con la Legge sull’edilizia abitativa, è stato stabilito che verrà applicato un nuovo tasso di affitto di riferimento stabile per evitare aumenti sproporzionati dei canoni di locazione. Tuttavia, ciò ha causato uno squilibrio nell’offerta, con un ulteriore restringimento dei prezzi.
Dove vedere l’indice dei prezzi degli affitti INE?
Il nuovo indice INE per aggiornare i redditi nel 2025 sarà disponibile sul suo sito ufficiale . Verrà pubblicato mensilmente, all’inizio di ogni mese, con la prima pubblicazione prevista per il 2 gennaio 2025. A partire da febbraio, verrà pubblicato a metà di ogni mese e rifletterà il valore del mese precedente. Questo è il calendario ufficiale:
Date di pubblicazione dell’Indice di riferimento delle locazioni immobiliari
Giorni in cui verrà pubblicato il nuovo indice per l’aggiornamento annuale dei contratti di locazione
Data di pubblicazione | Mese di riferimento dei dati |
---|---|
2 gennaio 2025 | Novembre 2024 |
14 febbraio 2025 | Gennaio 2025 |
14 marzo 2025 | Febbraio 2025 |
11 aprile 2025 | Marzo 2025 |
14 maggio 2025 | Aprile 2025 |
13 giugno 2025 | Maggio 2025 |
15 luglio 2025 | Giugno 2025 |
13 agosto 2025 | Luglio 2025 |
12 settembre 2025 | Agosto 2025 |
15 ottobre 2025 | Settembre 2025 |
14 novembre 2025 | Ottobre 2025 |
12 dicembre 2025 | Novembre 2025 |
Fonte: INE Scarica i dati Creato con Datawrapper
Come calcolare l’aumento dell’affitto nel 2025?
La formula di aggiornamento sarà simile a quella utilizzata con il CPI o con i limiti stabiliti negli anni precedenti. Per calcolare il nuovo affitto, la percentuale dell’indice INE verrà aggiunta al prezzo di affitto mensile corrente.
Esempio pratico
Se l’affitto è di 1.200 euro al mese e il contratto è stato firmato a giugno 2024, l’aggiornamento entrerà in vigore a giugno 2025. Il proprietario dovrà avvisare l’inquilino a maggio 2025 e utilizzare l’indice INE pubblicato lo stesso mese per calcolare l’aumento.
Immaginiamo che sia il 2,2%. Devi calcolare il 2,2% di 1.200 euro, ovvero 26,4, e sommarlo al reddito mensile. Si avrebbe quindi un canone aggiornato pari a 1.226,4 euro.
Quando entrerà in vigore la nuova tariffa?
Il nuovo indice entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025. Da quella data in poi tutti gli aggiornamenti dei contratti di affitto verranno effettuati utilizzando questo nuovo indice, considerato più stabile del CPI.
Quali contratti verranno aggiornati con il nuovo indice INE?
L’indice si applicherà esclusivamente ai contratti di locazione di prima casa stipulati dopo l’entrata in vigore della Legge sull’edilizia abitativa, avvenuta il 25 maggio 2023. Quelli precedenti a tale data verranno aggiornati secondo quanto stabilito tra le parti nel contratto di locazione. Non si applicherà agli affitti temporanei, ai locali, ai locali commerciali, agli uffici e ai garage e magazzini.
Fonte: idealista news (Eduardo G. Martinez)