Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/vhosts/arcipelagocanarie.eu/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6114
Una storia di donne, madri e lavoratrici italiane in Gran Canaria. - Arcipelago Canarie
donne e madri lavoratrici

Oggi voglio raccontarvi un esempio di solidarietá tutto al femminile nell’ambito del lavoro. Della storia di una persona, Lisa Pingitore, che é a capo di un gruppo di sole donne, madri e lavoratrici, che ha sviluppato un team davvero vincente qui in Gran Canaria.

Ho conosciuto Lisa qualche anno fa, al Sun’s Gardens, un piccolo ma accogliente complesso di appartamenti che si trova a Playa de Inglés (Gran Canaria). Lei lavorava alla recepcion ma gestiva l’intero villaggio, coordinando le ragazze delle pulizie, gli ingressi, le uscite… insomma, era la responsabile generale.

Anni dopo, esattamente nell’estate appena trascorsa (2023), ho avuto la possibilitá di affiancarla nel lavoro di ‘recepcionista’ nello stesso complesso.

Ho subito capito che Lisa non fosse un capo come tutti gli altri, di quelli che ti mettono in soggezione o che sono pronti a prendersi il merito dei successi altrui. Al contrario. Gentilissima e alla mano, mi ha aiutata in un lavoro che per me era totalmente estraneo. Ma ció che ho notato fin dall’inizio é che nel suo team di lavoro fossero tutte donne e madri lavoratrici italiane e di certo non piú ragazzine.

La cosa mi ha sorpreso, perché siamo abituati a un mondo del lavoro dove l’etá conta e non poco, ma soprattutto dove il fatto di essere madri sia un limite invece che un punto di forza. E cosí ho iniziato a far parte di un gruppo di lavoro di sole donne: tre in recepcion e quattro che si occupano della cura del villaggio e delle pulizie degli appartamenti. C’é da dire che mi ha impressionato vedere come per Lisa, il benessere delle sue dipendenti venga al primo posto. Mi é stato chiaro fin da subito che il suo obiettivo é quello di avere un gruppo di lavoro coeso e che si trovi bene nel posto in cui lavora.

Cosí, mossa anche dalla curiositá, ho deciso di farle alcune domande.

Lisa, da quanto tempo vivi qui e cosa ti ha spinto a lasciare l’Italia e trasferirti a Gran Canaria?”

“Vivo sull’isola da dieci anni, quando mi sono trasferita mia figlia aveva solo quattro anni. All’inizio é stata davvero dura, non lo nego. Il progetto lavorativo che mi aveva portato qui non é andato come volevo e lasciare tutte le certezze che avevo, dalla famiglia agli affetti, non é stato per niente facile. Ma é anche vero che quest’isola toglie e da tantissimo. Non ho mai mollato e piano piano ho trovato nel mio cammino tante persone splendide, soprattutto donne meravigliose, i miei Angeli, che ci sono tutt’ora e che non mi hanno mai mollata.”

“Di cosa ti occupi precisamente?”

“Sono un’agente immobiliare da 20 anni, ma una volta imparato lo spagnolo ho iniziato ad appassionarmi al mondo del turismo e a specializzarmi negli affitti di “case vacanza”. Ho imparato a gestire i primi appartamenti, inizialmente da sola e in seguito con l’aiuto di altre donne meravigliose, sempre disponibili e che hanno lottato con me. Oggi sono a capo di un team di donne con cui mandiamo avanti il “Sun’s Garden”.”

“Nel mondo del lavoro l’etá conta, piú si é giovani e piú si hanno possibilitá, ancor di piú se non si hanno figli. Perché nel tuo caso non é cosí?”

“Il mio team di donne, composto per lo piú da madri lavoratrici, svolge il proprio lavoro con amore e impegno. Per me contano la collaborazione, il rispetto reciproco e la fiducia, valori fondamentali. Piú che dell’etá mi importano l’onestá d’animo e la voglia di compromettersi nonostante alcune limitazioni a cui noi mamme a volte dobbiamo far fronte. Si sa, la mamma é sempre la mamma e non possiamo prescindere dai nostri figli, lo so in primis. Ed é per questo che i figli nel nostro team sono sempre i benvenuti.

Per fortuna in questo lavoro abbiamo la possibilitá di portarli con noi e ció permette alle donne che lavorano con me di non dover rinunciare a possibilitá lavorative. Di poter essere madri e lavoratrici allo stesso tempo. Devo dire che questo sistema funziona e porta ad ottimi risultati. Abbiamo ancora molto da migliorare ma con l’aiuto e la solidarietá arriveremo a risultati sempre piú alti.”

Ed é proprio cosí. Molto spesso accade che le donne siano costrette a scegliere tra casa e lavoro. Purtroppo non in tutti i posti di lavoro si ha la possibilitá di portare i propri figli, anche se negli ultimi anni alcune aziende offrono alle madri dipendenti il servizio di asilo gratuito. I risultati sono strabilianti. Al giorno d’oggi, dopo tutte le disgrazie quotidiane che riguardano i femminicidi, tutti alzano la voce e scrivono post sulla libertá della donna.

I politici si riempiono la bocca con parole sulla paritá di genere. Io credo che a volte il cambiamento inizi dalle piccole cose. Se tutte le donne avessero la possibilitá di poter lavorare con o senza figli, allo stesso modo e senza distinzione, giá sarebbe un grande traguardo.

Ma soprattutto ancora una volta, é sbalorditivo vedere come la solidarietá sia la chiave vincente in qualsiasi contesto. Donne che Lisa ha definito Angeli l’hanno aiutata in passato, esattamente come lei ha fatto con me l’estate scorsa. Cosí come faró io un giorno con una ragazzina piú piccola che potró aiutare regalandole parte della mia esperienza.

“Le donne che aiutano le altre donne a brillare, sanno che c’é spazio e luce per tutte”

Kelly Bastow