Borgo rurale a nord di Tenerife vanta una storia centenaria.
Taganana, che significa “circondata dai monti” si trova a pochi chilometri da Santa Cruz di tenerife, ma fuori dal circuito turistico. In auto si deve prendere la TF-12, una strada tutte curve che attraversa una bellissima zona montuosa, il parco naturale di Anaga, ma che offre viste panoramiche mozzafiato.
Prima di giungere a playa de Benijo, si passa a lato di questo borgo rurale, praticamente seminascosto, che ha il primato di essere tra i primi centri abitati quando Tenerife passò sotto il dominio della Corona Spagnola.
Ma andiamo, come sempre, per gradi.
La storia
Taganana fu fondata nel maggio del 1501 e venne affidata dal Governatore ai coloni provenienti da Huerteventura (Fuerteventura) e Lanzarote. Il motivo di fondare una comunità di pastori e contadini è presto detto: questo lato del Macizo de Anaga abbonda di acqua e il terreno, ovviamnete di origine vulcanica, è particolarmente fertile.
Del resto il luogo era già abitato dai guanches, i tinerfeñi. A tale proposito esiste una leggenda che lega montagna e mare in modo romantico e struggente. Eccola.
La leggenda di Tagan
Si narra che molti secoli fa, un giovane guancio di nome Tagan si innamorò perdutamente di una bellissima sirena che abitava le acque cristalline al largo della costa di Tenerife. Ogni notte, Tagan si sedeva su una scogliera e cantava canzoni d’amore alla sirena, sperando che lei lo ascoltasse e ricambiasse il suo affetto.
Un giorno, durante una tempesta furiosa, la sirena apparve sulla scogliera e si rivelò a Tagan. I loro occhi si incontrarono e fu amore a prima vista. Tuttavia, la sirena era consapevole che il loro amore era impossibile: lei apparteneva al mare e lui alla terra. Nonostante ciò, i due amanti si incontrarono segretamente ogni notte, scambiandosi promesse d’amore eterno.
Un giorno, però, un pescatore geloso scoprì il segreto di Tagan e della sirena. In preda all’invidia, rivelò la loro relazione proibita alla comunità. Gli anziani del villaggio decisero che la sirena doveva essere punita per aver infranto le leggi del mare. La condannarono a tornare per sempre nelle profondità dell’oceano.
Tagan, disperato, cercò di fermare la punizione, ma fu troppo tardi. La sirena scomparve tra le onde, lasciando Tagan solo e distrutto. Si dice che da allora in poi, ogni notte, si possa sentire il suo lamento di dolore e rimpianto risuonare tra le rocce di Taganana.
La rievocazione storica
E veniamo ai giorni nostri. Martedi 28 maggio 2024 davanti alla chiesa di Nuestra Señora de las Nieves, una delle piú antiche di Tenerife, alla presenza dell’alcalde e delle altre autorità cittadine, si è svolta la cerimonia di rievocazione della fondazione di Taganana.
Ho voluto condividere con voi il momento clou della cerimonia, con il picchetto d’onore in uniforme d’epoca. Le foto della galleria sono ovviamente del nostro fotografo Pasquale Colosimo.
Alla prossima incursione del “Turista non a caso”.
Video Giampiero Sorce e foto di Pasquale Colosimo