Lo spazio necessario per esprimere il proprio “io”, raccontare con i propri prodotti ciò che si è e ciò che si sente, è vitale per la propria realizzazione personale. Esprimersi e divulgare al prossimo la propria esperienza di vita, i sentimenti che coinvolgono la propria anima gratifica chi riesce in questa impresa.
Lo spazio di cui ogni essere umano ha necessità per condurre una vita appagante è un bene che non tutti riescono ad avere nel corso della propria esistenza.
La società moderna è attratta in maniera preponderante da chi è riuscito ad affermarsi osannando le caratteristiche che contraddistinguono il personaggio di successo. Spesso costoro, o per merito o per caso, arrivano al successo azzeccando un qualcosa che risulta gradito al pubblico. Accade spesso, tuttavia, che tale popolarità è legata ad una sola circostanza che, difficilmente, si ripete per altri prodotti generati da questa persona. Infatti, le successive creazioni sono spesso discutibili e poco attraenti, ma siccome sono concepite dal soggetto di chiara fama allora sono dei capolavori.
Ci sono però persone che, pur essendo valide e pur avendo talento, non riescono ad emergere e le loro produzioni, anche se sono opere di rilievo e ben fatte, raramente vengono accolte con i meritati riconoscimenti. D’altronde tra il pubblico ricorre la domanda: “ma questo chi è?” e la classica risposta “ma non è nessuno, chi lo conosce?”. Questo perché non sono riuscite ad ottenere il loro spazio.
L’idea di unire due necessità
Ecco che allora mi è balenata un’idea che unisce due bisogni che qui noi italiani vorremmo vedere soddisfatti.
La prima esigenza che sentiamo è quella dell’integrazione. Per alcuni canari l’italiano non è persona gradevole, per altri, fortunatamente, sì. Qualcosa però non va: il carattere arrogante, oppure una certa impazienza nel voler ottenere certi risultati, la superficialità nei rapporti sociali, la poca trasparenza in qualche traffico commerciale? Insomma è certo che la nostra etnia non sempre trova approvazione da parte della popolazione locale. Quindi, ecco l’esigenza di mostrare che gli italiani sono persone affidabili, gentili, comunicative. Purtroppo, in ogni gruppo c’è sempre il guastafeste, ma questo fa parte del gioco. Quindi, l’integrazione! Come? In tanti modi ed io ho voluto iniziare con l’arte coinvolgendo artisti italiani, canari e non, di qualsiasi età, dai giovanissimi ai piuttosto grandicelli. Amalgama delle conoscenze e dei sentimenti, delle culture e delle lingue, degli sguardi e dei propri sogni.
La seconda esigenza è quella di non premiare chi già è abbastanza premiato, ma di andare a scoprire, per la strada, nelle scuole, tra i propri conoscenti, chi in cuor proprio sente di possedere l’animo e il tocco dell’artista. Quindi, dare spazio all’artista. Spesso, chi ha questo dono e vuole realizzare del commercio con i propri prodotti e vivere di questa sua passione si trova nella situazione di vedersi poco valutato perché sconosciuto e, quindi, poco apprezzato.
Tutto dipende dal cosiddetto coefficiente dell’artista.
Il coefficiente dell’artista
La quotazione pittori è strettamente collegata al coefficiente artistico. Il coefficiente d’artista è lo strumento che viene utilizzato per valutare le opere d’arte che non sono state quotate. Più alto è il coefficiente, più alto è il valore dell’opera e più spazio nei riconoscimenti avrà l’artista.
Ad esempio, se un’opera non è quotata, il coefficiente può fornire una stima del suo valore. Inoltre, il coefficiente artista è utile per confrontare i prezzi di opere d’arte simili e stabilire una base di riferimento per le aste.
Infine, il coefficiente viene utilizzato anche per valutare l’opera di un artista in modo da determinare la sua quotazione.
Per un’artista alle prime armi è importante averne uno e soprattutto con un alto valore!
Ma come si ottiene un alto coefficiente artistico?
Nella definizione di tale valore entrano in gioco diversi elementi. Partiamo, per prima cosa, dalle figure che possono dare un coefficiente d’artista. Solitamente si parla di gallerie d’arte, critici ed operatori del settore che, per arrivare a tale valore, analizzando approfonditamente le opere ed il percorso artistico del richiedente. Quali sono i valori che sono presi in esame? Un elenco non esaustivo, ma comprendente i parametri fondamentali, prevede:
- Curriculum dell’artista, dalla formazione in avanti;
- Esposizioni in fiere, mostre collettive e personali;
- Critiche delle proprie opere e recensioni ottenute nel corso del tempo (devono essere documentate e provenire da personaggi autorevoli);
- Vendite in asta, ossia aggiudicazioni che determinano un valore di mercato reale.
Il coefficiente di un artista non rimane immutato nel tempo. In particolare questo vale per gli autori emergenti che, con il loro impegno e la crescente riconoscibilità sul mercato, vedranno aumentarne il valore e di conseguenza il possibile prezzo medio di vendita delle opere.
Questi rappresentano i due scopi principali che mi hanno spinto a realizzare questa mostra.

Il luogo e le date della mostra
La mostra avrà luogo presso la Casa Saturninita, Calle Artenara S/N, San Fernando, Maspalomas alle ore 19:00.
Il 3 aprile è il giorno dell’inaugurazione con invito e dal 4 aprile al 23 aprile la mostra sarà aperta al pubblico dalle ore 9:00 alle ore 14:00.
Per qualsiasi informazione ulteriore telefonare al numero: +39 393 33 11 646.