sfinge

La Sfinge riposa da secoli nella piana di Giza, ignara dello stupore di chi la guarda da vicino. Riportata alla luce in tempi relativamente recenti, mantiene intatte la sua aura di maestosità e il mistero della sua realizzazione.

La Sfinge è adagiata accanto alle Piramidi di Cheope, di Chefren e di Micerino, come potete vedere nella piantina qui di seguito.

Degli enigmi della piramide di Cheope ho iniziato a parlare nel mio articolo sul numero 35 di arcipelagocanarie.eu, che trovate qui e tornerò a parlarne, per ora occupiamoci della Sfinge.

La statua vivente

La Sfinge È alta 20 metri e larga 19, la sua lunghezza, zampe incluse, è di 73 metri. In origine era anche colorata e probabilmente è per questo che gli antichi Egizi la chiamavano shespankh, ovvero statua vivente. I Greci hanno tradotto questo termine con Σφίγξ, ovvero Sfinge.

Ma non è l’unico nome con cui è stata chiamata.

Nel 1401 a.C. una stele, chiamata stele del sogno o stele della sfinge, fatta erigere da Thutmose IV, la chiama Hor em aknet. Una delle possibili traduzioni di questo nome è “la dimora del Dio Horus è all’orizzonte“.

Ho detto “una delle possibili traduzioni” perchè ricordiamoci che la traduzione dei geroglifici non è così lineare come tradurre da una lingua scritta ad un’altra.

Detto questo, va osservato che lo sguardo della Sfinge è rivolto proprio ad Est, in direzione del sorgere del Sole. Visto che gli antichi Egizi identificavano il dio Horus con il Sole, questo spiegherebbe la derivazione di questo appellativo.

La costruzione

E veniamo al primo dei tanti misteri che avvolgono la Sfinge. Quando fu costruita?

Gli egittologi affermano che venne costruita nel 2500 a.C. per ordine del faraone Chefren, figlio di Cheope, insieme alla costruzione del suo monumento funerario (la seconda piramide per grandezza delle tre).

E qui nasce il dubbio. Abbiamo visto come la datazione delle piramidi sia tutt’altro che certa. Le prove accumulate nel tempo, compresa quella al C14, la fanno spostare decisamente indietro nel tempo.

E se la Sfinge è stata costruita in contemporanea alle piramidi, anch’essa deve avere ben più dei quattro millenni che le attribuiscono le fonti ufficiali.

A sostegno di questa ipotesi viene in soccorso anche l’astronomia.

La Sfinge, si sa, è un leone con la testa d’uomo. Altro fatto di dominio pubblico è che nella disposizione delle tre piramidi sulla piana di Giza si può ricondurre la posizione delle tre stelle della “cintura” della costellazione di Orione, con scala quasi millimetrica.

Alcuni hanno voluto vedere in questi due fatti una correlazione e si sono chiesti: quand’è che le tre stelle erano in questa posizione rispetto alla costellazione del Leone? Ebbene, se la Sfinge è stata costruita insieme alle piramidi quando Orione era in Leone, allora la sua costruzione (e di conseguenza quella delle piramidi) risalirebbe al 10.500 a.C.!

Ricordo en passant che nel mondo esistono altri complessi architettonici, costituiti sempre da piramidi, che ricordano la disposizione di queste stelle, ma di questo mistero me ne occuperò in un altro articolo.

Nuove evidenze scientifiche

Poichè il fascino del mistero delle Piramidi e della Sfinge non conosce l’usura del tempo, è notizia di questi giorni che un gruppo di scienziati della New York University hanno pubblicato sulla rivista Physical Review Fluids uno studio sulla Sfinge.

Di cosa si tratta? Lo vedremo nel prossimo articolo la settimana prossima. Rimanete connessi.

Per ora vi saluto come sempre con il mio

Lunga Vita e Prosperità

Giampiero Sorce

Mappa tratta dal Web, Foto generate dall’IA Dall-E di Bing