Veneguera e i barrancos silenziosi
Scopri l’isola: la soluzione è Veneguera.
Complimenti a Salvatore de Blasio che per primo ha indovinato la meta del nostro primo “Scopri l’Isola”: Veneguera! Potete leggere la breve intervista che gli abbiamo fatto e conoscerlo meglio qui.
Diario di Viaggio
Come promesso, insieme alle foto della località che ho scelto per voi, un piccolo diario di viaggio per dare qualche indicazione a chi volesse fare una gita “fuori porta”.

Se partiamo da Maspalomas, dovremo prendere la GC1 fino a Mogan e poi inoltrarci per altri 25 Km sulla GC200 per arrivare a Veneguera, la nostra meta. Il paesaggio che si presenta ai nostri occhi è quello tipico di Gran Canaria: i suoi spettacolari barranchi.

Man mano che procediamo lo spettacolo però si arricchisce della vista del Barranco de los Azulejos. Allora si che scopriamo la nostra isola!
La vista dei colori meravigliosi del barranco, da cui deriva il suo nome (azulejos=piastrelle colorate), sono dovuti alle diverse proporzioni di minerali contenuti nel fluido magmatico emerso attraverso il tubo del vulcano.
Quando il magma incontrò l’ambiente umido circostante (ancor oggi intracciabile nella Fonte de los Azulejos) si produssero emanazioni gassose che alterarono la composizione delle rocce, specialmente all’interno del cratere. A causa di queste alterazioni le rocce hanno assunto questi colori pastello: verde, rosso, giallo…
Ciò che vediamo oggi è il risultato di secoli e secoli di erosione che hanno portato alla luce questi strati rocciosi.

Veneguera e Almácigo
La cittadina di Veneguera, poco più di 150 abitanti, si trova nel comune di Mogán e nell’anno 2003 fu inserita nella Rete Canaria di Spazi Naturali Protetti. Arrivando nel paese è delizioso passeggiare tra i resti abbandonati di “Almácigo“, dove il tempo sembra essersi fermato.
Veneguera è un villaggio relativamente recente. Non si conosce bene la sua origine, però già nel 1865 appariva nel Dizionario Statistico Amministrativo di Pedro de Olive, con 3 abitanti registrati. Il suo nome sembra legato a “los almácigos” ovvero “i semenzai” e sembrerebbe riferito perciò alla vegetazione autoctona, arbusti sempreverdi che crescono a quote medie e spesso accompagnano gli olivi selvatici o i ginepri.




Veneguera e il “senderismo”
Se poi avete uno spirito avventuroso e scarpe da trekking, potete sempre percorrere un sentiero molto difficile in terra battuta di 8 Km che si dipana attraverso il barranco di Veneguera fino alla spiaggia.
Però il sentiero non è per tutti, non è asfaltato e molti rinunciano a percorrerlo, ma quando lo si fa, ne vale proprio la pena.

Alla prossima!
Pasquale Colosimo
