Il rosso si accompagna sempre bene con la pietanza di carne e se poi questa è pure riccamente condita il connubio dei sapori regala meravigliose sensazioni al gusto dei commensali.
Il rosso delle Bodegas Osborne, enologo dal 1772, oggi vanta quasi 250 anni di riconosciuta esperienza nella produzione di bevande di massima genuinità e prestigio. Inoltre, la Bodegas Osborne è la creatrice della famosa icona di El Toro de Osborne, uno dei simboli più emblematici del paesaggio e dello spirito spagnolo e presente sulle etichette Solaz. Indubbiamente il modo migliore per onorare la nostra tradizione, questo vino e la sua qualità.
Bodegas Osborne, azienda vinicola spagnola internazionale, presenta un nuovo motivo per sentirsi orgogliosi della nostra terra. In Bodegas Osborne si produce vino da più di due secoli, accumulando saggezza, esperienza e passione per una terra ricca e generosa.
La missione di questa cantina è quella di mettere la nostra esperienza enologica al servizio di vini di alta qualità e alla portata di tutte le tasche.
Cantina e vigneti – I vigneti Solaz sono un dono della natura.
Si trovano nel comune di Malpica del Tajo (Toledo), all’interno dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP) Vinos de la Tierra de Castilla. La fortuna ha voluto che qui si unissero tutti i fattori che favoriscono la pratica della viticoltura. Due catene montuose, Montes de Toledo e Sierra de Gredos, e il fiume Tago definiscono il paesaggio della fattoria, situata a 500 metri sul livello del mare. Il fiume fornisce acqua pura dallo scioglimento dei ghiacci e dai terreni calcarei e argillosi ricchi di minerali, in quelli che erano gli antichi terrazzi del fiume. Il sole domina gran parte dell’anno e le notti sono caratterizzate da basse temperature, creando il microclima ideale per la coltivazione della vite. Vengono coltivate diverse tipologie di uve: da vitigni autoctoni spagnoli come il Tempranillo a vitigni internazionali come il Cabernet Sauvignon o il Merlot.
Qualità nell’elaborazione di Solaz
“Nulla è lasciato al caso nel processo di vinificazione. Con questa idea abbiamo perfezionato i nostri vini Solaz fino a farli diventare un punto di riferimento”.
Ogni fase del processo è rigorosamente controllata dalla tecnologia informatica nelle moderne strutture sempre aggiornate. Mappe dettagliate di tracciabilità monitorano i nostri controlli di qualità. Questa azienda è anche dotata dei certificati ISO 9001, IFS (International Food Standard) e BRC (British Retail Consortium) che ne configurano lustro e serietà professionale. Inoltre, l’azienda minimizza l’impatto ambientale con la gestione sostenibile dei suoi vigneti, certificati dalla norma ISO 1400.
Da sottolineare anche il rapporto qualità prezzo veramente molto interessante.
Rosso Tempranillo-Cabernet Sauvignon
Il Solaz Tempranillo-Cabernet Sauvignon è un vino rosso morbido, equilibrato che viene bevuto gradevolmente, piacevole ad ogni sorso. Riunisce il meglio delle sue due varietà e si avvicina ad un tipo di consumatore che vuole divertirsi gustando un vino a prezzi accessibili con una lunga storia e reputazione.
Analisi sensoriale – L’aspetto esteriore è un colore rosso granato intenso, limpido e luminoso. Il profumo ed il sapore confermano il suo stato di eleganza ed equilibrio, con sentori di frutta rossa, nera e spezie. Al palato note di frutta matura e cioccolato fondente. Tannini morbidi e rotondi, con un finale lungo e persistente.
Premi e decorazioni
Si tratta di un vino superdecorato e super premiato:
- 2018 Mundus Vinii, Medaglia d’argento
- Decanter World Wine Awards 2017 , consigliato
- 2015 International Wine & Spirit Competition, Medaglia di Bronzo
- 2013 Tempranillos al mondo, medaglia d’oro
- 2012 China Wine & Spirits Awards Best Value, medaglia d’oro
- 2012 International Wine & Spirit Competition, Medaglia di Bronzo
- 2011 Concours Mondial de Bruxelles, Medaglia d’argento
- 2011 Hong Kong International Wine & Spirit Competition Awards, medaglia d’argento
- 2010 China Wine Awards, medaglia d’argento
- 2009 Bacco, Medaglia d’argento
Preparazione
Fatta a temperatura controllata non superiore a 24ºC. Macerazione intensa durante la prima fase della fermentazione, che dura 11 giorni, per ottenere un’adeguata estrazione di aroma e colore. Segue la fermentazione malolattica a 20ºC, che modifica il vino conservando il caratteristico carattere varietale.
Abbinamento e servizio – Analisi
Un vino versatile e facilmente bevibile che si abbina straordinariamente ad un’ampia varietà di piatti. Perfetto come accompagnamento a carni rosse, carne arrosto o alla griglia. Temperatura di servizio ideale: 17ºC (= 63ºF).
Analisi del vino – Alcool: 14%; Residuo di zucchero: 6 gr/l; Acidità: 5 gr/l; pH: 3,4
Varietà di uve: 50 % di Tempranillo e 50 % di Cabernet Sauvignon.
L’abbinamento
Con tali premesse ho sentito la necessità di abbinare un piatto di carne che nella sua cottura producesse un bel sughetto. Questo perché io trovo decisamente piacevole e divertente pulire il cavo orale con qualche sorso di vino che portasse via il sughetto ed il sapore della carne e questo incontro sughetto-vino va rinnovato ad ogni uno/due boccone/i di carne: piccoli sorsi di vino, quindi! Quale piatto di carne, allora? Naturalmente un grande classico piatto italiano: le scaloppine al vino rosso, sottili fette di vitello infarinate, rosolate in padella e poi cotte con il vino rosso: velocissime, morbide, gustose e con un bel po’ di sughetto! Le scaloppine, che siano esse al vino o al limone, sono sempre apprezzate e la loro realizzazione è davvero alla portata di tutti.
La preparazione molto facile e breve (5 minuti) per una cottura altrettanto breve (10 minuti) per una difficoltà complessiva decisamente bassa ed un costo abbastanza contenuto.
Ingredienti per 4 persone
600 g fettine di vitello (consigliato il vitello, al massimo il vitellone, comunque se vi piace più il manzo allora fettine di fesa o coscia);
- 50 g farina 00;
- ½ o 1 cipolla (secondo i gusti);
- 300 ml vino rosso (un bel bicchiere, 300 ml corrispondono a poco meno alla capacità della lattina di una birra);
- Sale q.b.;
- pepe nero q.b.;
- Olio extravergine d’oliva q.b..
Preparazione
- Per prima cosa, tritate finemente la cipolla.
- Salate le fettine di carne massaggiandole con le mani e passatele nella farina.
- Fate appassire (aggiungendo poca acqua) le cipolle in padella con un filo d’olio, poi aggiungete le fettine di carne e fatele rosolare su entrambi i lati a fuoco medio/basso.
- Quando le fettine sono colorate, aggiungete anche il vino, coprite e lasciate cuocere per 5 minuti, nel frattempo tritate un po’ di prezzemolo.
- Togliete il coperchio, fate addensare il sughetto per qualche minuto e servite le scaloppine al vino rosso con sopra la salsa, completandole con un pizzico di pepe e una manciata di prezzemolo. Buon appetito!
Note e consigli
- Potete usare qualunque taglio magro di vitello (o altro come segnalato, ma) a fettine sottili.
- Potete sostituire il prezzemolo con altre erbe aromatiche a piacimento (basilico, erbe provenzali, ecc.).
- Se cucinate le scaloppine in anticipo, basterà aggiungere mezzo bicchiere di vino rosso in padella per farle rinvenire, ricreando l’indispensabile salsetta.
- Per quanto riguarda il contorno, molto consigliato è un piatto di funghi da cuocere con la carne. Personalmente, pur approvando il contorno di funghi, preferisco cuocerli a parte per non mischiare i due sapori che si ridurrebbero ad un unico gusto ibrido che non prediligo in modo particolare. Quindi, velocemente: funghi trifolati. Trifolare i funghi significa cuocerli in padella con olio, aglio e prezzemolo. Potete scegliere i Champignon, ma potete anche trifolare funghi di ogni tipo e qualità a seconda dell’occasione e di quelli che avete a disposizione, come ad esempio Porcini, Chiodini, Pleurotus oppure una bella quantità di Funghi Misti.