Riunione Com.It.Es. Canarie 10 Aprile: nulla di fatto!

ByGiuseppe Buccinnà

13 Aprile 2025
com.it.es.

Il 10 aprile scorso si è celebrata la riunione del Com.It.Es. Canarie, via Zoom alle ore 18 (iniziata poi con ritardo).

Presenti 11 consiglieri su 12, con i due rappresentanti CGIE Stabile e Mariani, e ovviamente per la parte istituzionale italiana il Vice Console di Arona Dott. Gianluca Cappelli Bigazzi. Unico punto del giorno, l’elezione del Presidente del Com.It.Es. Canarie, dopo le dimissioni a sorpresa del Consigliere Maurizio Mior.

La seduta è stata, come da legge, tenuta dal Vice Presidente Emilio Francesco Fedele, che ha cercato di gestire una situazione complessa e a lui nuova, in un contesto effettivamente difficile.

La seduta ha avuto un decorso lineare (visibile su Facebook in diretta): apertura e conta presenti, saluti ufficiali, lettura della legge in questione e ordine del giorno. Spiegazione delle dimissioni per mano dello stesso Mior, interventi dei presenti (alcuni consiglieri hanno legittimamente spiegato le loro posizioni). Ha poi preso la parola il Vice Console, spiegando come L’Ambasciatore stesso auspicava un clima disteso e una riunione producente per il bene di tutti. Tutto molto lontano purtroppo dalla realtà. Purtroppo.

Alla fine di questa sessione, prima di cominciare la votazione, alcuni consiglieri hanno lasciato l’assemblea all’improvviso (consiglieri dell’opposizione -ndr-).

La votazione del Presidente Com.It.Es.

Al momento della votazione, unico candidato lo stesso Mior e nessun altro che si propone. Presenti alla votazione solo 9 consiglieri (3 abbandonano e 1 assente): 6 voti per Mior, 0 contrari, 1 astenuto (lo stesso Fedele), il Vice Presidente della lista di Mior.

Tra lo stupore generale, la votazione di fatto non sembra avere un effetto: come fa notare il Vice-Console, serve la maggioranza assoluta dei membri sul quorum per validare tale elezione (secondo legge) per cui almeno 7 elementi (su 12 aventi diritto al voto).

Il consigliere CGIE Pietro Mariani eleva un’obiezione lecita, chiedendo se effettivamente questo voto sia da basare sugli aventi diritto o su quelli effettivamente presenti al voto (visto che alcuni consiglieri avevano lasciato la riunione). Il dilemma resta per ora incompiuto.

Difatto la legge obbliga una seconda convocazione, vedremo l’evolversi della vicenda e chi sarà (saranno?) i candidati futuri. Per ora restiamo con un Com.It.Es. senza presidenza e ridotto all’operatività basica, in attesa di una (rapida) nuova riunione per trovare la quadra in una situazione difficile, che va avanti da mesi.

Alle 18.41, il Presidente di seduta chiude la riunione (con l’aiuto del Vice Console per le spiegazioni burocratiche del caso) e rimanda tutti alla prossima convocazione…