Le relazioni importanti tra italiani e Autorità comunali dell’Arcipelago sono riprese vivaci e colme di buoni propositi per realizzare un’esemplare integrazione di etnie.

Premessa

Le relazioni tra gli italiani e le Autorità municipali di Gran Canaria avevano subito un blocco da circa tre anni.

La pandemia ha rappresentato indubbiamente un periodo un po’ pesante per tutti, in particolare per gli italiani che vivono nell’arcipelago canario. Tre anni nei quali, oltre alle angosce che il Covid ha distribuito tra tutta la popolazione delle isole, abbiamo rilevato un palese ‘freno’ nei confronti degli italiani da parte di alcune Autorità locali.

“Tutte le iniziative promosse dall’A.P.I.C.E.C. (Associazione dei Pensionati Italiani e Connazionali all’Estero nelle Canarie), ci racconta il suo Presidente Giuseppe Bucceri, hanno ricevuto un perenne diniego da parte delle Autorità del Comune di San Bartolomé de Tirajana”.

“Le Autorità comunali spesso non ci rilasciavano alcun permesso attribuendo al ‘Covid’ ogni giustificazione -continua Bucceri-.

Quindi, tutto ruotava attorno alle questioni di sicurezza: le Autorità competenti non rilasciavano i permessi, qualunque potesse essere stato l’evento che si volesse organizzare… Eccesso di zelo? Alla fine della pandemia una festa all’aperto non poteva essere permessa?

Inoltre, è stato sempre molto difficile, se non impossibile, creare dei contatti con queste Autorità per allacciare un rapporto di sana collaborazione ed integrazione.

Passa il tempo, nuove elezioni per tutti i Municipi delle isole canarie e abbiamo riscontrato, con piacere, un capovolgimento di ‘fronte’. Hanno vinto altri partiti ed al potere è andata una nuova coalizione che sembra essere più lungimirante. Per esempio, hanno coscienza e conoscenza che solo nel Municipio di San Bartolomé de Tirajana (Gran Canaria) vivono oltre 3.500 italiani. La comunità italiana ha indubbiamente una importante forza rappresentativa con la quale collaborare ed alla quale offrire varie possibilità di integrazione nell’isola”.

La prima azione meritoria del Comune

Terminate le votazioni da quasi poco più di un mese, il nuovo Alcalde Marco Aurelio Pérez ha ricevuto il Presidente dell’APICEC, Giuseppe Bucceri, (Segretario del Com.It.Es. di Arona), giovedì 6 luglio 2023.

Nello spirito di tale riunione il rafforzamento di un rapporto, già esistente in precedenza, che possa segnare sempre più le ottime relazioni che i Connazionali Italiani instaureranno con l’amministrazione Comunale.

Ricordando gli operosi e concreti legami che, prima della pandemia, hanno permesso il realizzarsi di importanti eventi mirati alla fraternizzazione tra le due etnie, gli italiani, come ospiti di questo stupendo arcipelago, vogliono condividere quanto di positivo hanno, al popolo canario e, nello stesso tempo, apprendere la loro storia e le loro tradizioni nel rispetto delle rispettive entità.

Il Presidente Bucceri si augura che la nuova amministrazione possa fornire, come già successo in passato, la possibilità di organizzare eventi culturali e ricreativi presso le strutture di proprietà del Comune. “Sappiamo -continua Bucceri- che il Municipio di San Bartolomé de Tirajana è molto ben attrezzato. Abbiamo l’obiettivo di valorizzare, pertanto, queste belle strutture condividendo con la popolazione locale il meglio che gli spettacoli che verranno organizzati potranno offrire.

Non dimentichiamo mai che il primo obiettivo dei nostri connazionali è proprio l’integrazione.

In questa seconda patria che ci ha accolto con rispetto, con stima ed attenzione, noi dovremo sempre concentrarci per realizzare questa integrazione.

Con l’appoggio delle Autorità locali cercheremo di produrre del nostro meglio!”