fenice

Tutti voi siete come la Fenice e lo state dimostrando!

E forse questa volta é anche il mio percorso …

Lo dedico ai miei cari, alla mia radice l’Emilia Romagna, alla mia città natia Faenza dove siamo stati colpiti gravemente al cuore da un disastro naturale e ci stiamo rialzando per risorgere. 

Si narra nel mito che la Fenice risorga dalle proprie ceneri, da sempre le si attribuisce grande forza fisica e alle sue lacrime addirittura capacità curative. 

In senso lato sta a simboleggiare la capacità di rialzarsi dopo le fasi di difficoltà, i fallimenti, le cadute, i traumi! Capacità tipica delle persone resilienti . 

L’araba Fenice

Una delle leggende di cui è protagonista narra che l’Araba Fenice nacque in cima al sacro salice di Heliopolis. Viveva vicino a una sorgente d’acqua in un’oasi del deserto in Arabia ma di tanto in tanto tornava a Heliopolis posandosi sull’obelisco del santuario della città .

Ogni 500 anni costruiva un nido sopra a un albero utilizzando piante balsamiche, vi si adagiava sopra e attendeva di essere bruciata dai raggi del sole. Poi, una volta morta, dalle ceneri risorgeva. Secondo la leggenda, dalle ceneri emerge un uovo che, grazie al calore dei raggi solari, cresce molto rapidamente facendo nascere la nuova Fenice nel giro di 3 giorni. Una volta spiccato il volo, l’uccello mitologico raggiunge Heliopolis e ricomincia la sua lunga vita. 

La leggenda dell’araba Fenice simbolicamente ci può portare a considerare come nella nostra esistenza eventi di natura straordinaria, traumatica, o che ci risultino particolarmente difficili o impossibili da superare possano essere considerati anche un elemento di crescita ed arricchimento, che ci consentono di rinascere, rinnovati appunto, scoprendo in noi nuove risorse e nuovi adattamenti che ci consentano di integrare nella nostra narrazione del sé e del nostro percorso di vita nuovi aspetti.

Simboleggia tutte le morti e rinascite che l’uomo compie in vita per evolversi.

Quando mio papà mi dice in questi giorni “Stai serena Ilaria, stai calma che tutto si ricostruisce: tu e la mamma dovete stare  serene”… la riconosco, vedo mio padre come una grande Fenice; la vedo anche in mia madre e la ammiro, onoro ogni cosa e apprendo ogni istante della vita un nuovo insegnamento di amore. 

fonte immagine: https://cultura.biografieonline.it/araba-fenice/araba-fenice-2/