Il quiz che propongo questa settimana riguarda il riconoscimento del vino. Ha una nuova modalità: fra i quattro proposti, in base alla descrizione organolettica, bisogna indovinare il vino indiziato…

Il quiz sui vini bianchi ha una sola possibile risposta. Gli altri tre vini possono avere delle similitudini, ma l’analisi organolettica che viene descritta è unica e solo per quel vino da individuare.

La risposta verrà data al prossimo numero dove presenteremo il vino prescelto, una sua piccola storia, ma soprattutto un abbinamento consigliato con una pietanza descritta e fornita di relativa ricetta. Per ora iniziamo con i vini italiani, sicuramente a noi più familiari, ma ci interesseremo anche dei vini spagnoli che vantano grandi tradizioni.

Gli indagati in ordine alfabetico:

  1. Müller-Thurgau
  2. Pinot grigio
  3. Riesling
  4. Soave

Il primo ed il terzo sono vini trentini, il secondo ed il quarto sono vini veneti. Hanno parecchi punti in comune, ma solo uno è completamente individuabile dalla seguente descrizione organolettica.

Analisi organolettica del vino di questa settimana

L’analisi organolettica, come specificato in un altro mio articolo, consta di tre fasi: la prima è quella visiva, la seconda è quella olfattiva e la terza è quella gustativa.

Tutti hanno la temperatura di servizio compresa tra i 10° ed i 12°C.

Descrizione visiva – Giallo paglierino

Descrizione olfattiva – Si tratta di un vino lievemente fruttato (30%), poco speziato (10%), lievemente etereo (30%), evidenzia componenti floreali (50%) ed anche sensazioni minerali (40%). Tra le varie tonalità di profumi, vengono rilevati quello del gelsomino, dell’albicocca, della mela gialla, della selce e della grafite. Si tratta di un vino abbastanza intenso (60%) e discretamente complesso (40%).

Descrizione gustativa – Al palato si rileva una discreta acidità (60%), mentre il senso di alcolicità risulta abbastanza sopito (20%), come anche la consistenza del corpo (20%).

Ulteriori indizi per il quiz

È un vino bianco assai versatile negli abbinamenti: permette di trovare la giusta combinazione tra un’ampia scelta di portate, dagli antipasti ai primi piatti, ai piatti a base di pesce o carni bianche. Le versioni più semplici e leggere sono ottime sia come aperitivo che per accompagnare antipasti leggeri o primi piatti a base di pesce o verdure. 

Pronti ad indovinare? Quale dei 4 vini citati è la risposta esatta?

Nel prossimo numero parleremo di questo vino e abbineremo una pietanza che possa evidenziarne le qualità ed esserne valorizzata, allo stesso tempo, dalle caratteristiche organolettiche di questa bevanda alcolica.