LA FESTA DELLA QUINCEAÑERA UNA TRADIZIONE DELLE COMUNITÀ LATINO AMERICANE NEL MONDO
Recentemente ho avuto il privilegio di essere invitata in Texas ad una cerimonia di compleanno dei quindici anni di Alexia, una amica di mia figlia Viola, un onore che spetta a pochi in quanto le cerimonie chiamate quinceañere sono riservate in genere soltanto ai parenti ed ai conoscenti della festeggiata.
A Winnie, la città texana vicino Houston dove sta studiando mia figlia, vi è una comunità messicana molto florida e ricca, ma soprattutto molto attaccata alle tradizioni della terra d’origine, ecco il motivo per cui si ha il piacere di invitare non solo tutta la parentela, ma anche amici e conoscenti, come nel nostro caso.
IL SIGNIFICATO SOCIALE DELLA QUINCEAÑERA
Il rituale conservato nella tradizione latino-americana e caraibica in cui si festeggia il quindicesimo compleanno della propria figlia, assume caratteristiche antropologiche importanti se si evidenzia il fatto che esso è un vero e proprio rito di passaggio dall’infanzia all’adolescenza, età in cui probabilmente una ragazza nella concezione ispanica antica, era considerata adulta a quindici anni, in quanto subiva trasformazioni biologiche legate alla maturazione sessuale. Il fatto di essere diventata “donna” era considerato un fattore importante soprattutto se legato alla presentazione della propria figlia in società, ovvero al suo passaggio ufficiale al ruolo di “futura sposa” e soprattutto futura madre. Ecco quindi spiegata la scelta dell’abito della cerimonia che ricorda un vero e proprio abito da sposa, spiegati anche tutti i passaggi della consegna dei regali come i gioielli e gli stivali texani, considerati regali alla moda ma anche tradizionali.
Regalo tradizionale è il bouquet con le rose di dollari
Ad esempio, un regalo ricorrente e fortemente simbolico è un enorme bouquet formato da svariate centinaia di dollari arrotolati a forma di fiori di rosa. Spiegato anche il significato simbolico del ballo con i paggi che vengono scelti tra i cugini maschi di primo e secondo grado e che accompagnano e tutelano la ragazza nella sua vita pubblica, una volta considerata “da marito”.
Tutta la famiglia partecipa alla presentazione ufficiale della propria parente quindicenne in società, anche se oggi il senso di indipendenza, di emancipazione e l’evoluzione culturale hanno modificato le convenzioni sociali (soprattutto se si vive in America), comunque la quinceañera è mantenuta come una tradizione quasi istituzionale, nonostante i tempi siano cambiati, la cerimonia con la sua validità simbolica, viene tenuta viva e considerata un passo obbligatorio ed importante della vita di una ragazza dalle origini latinoamericane.
La storia della Quinceañera
In effetti il Texas (fondato nel 1682 dai frati francescani provenienti dall’Europa) è stato sotto il dominio del Messico fino al 1821. In quei secoli la dominazione spagnola, in risposta alla colonizzazione francese della vicina Louisiana e dei territori limitrofi, cercava di contrastare le istallazioni dei francesi soprattutto per preservare il possesso delle ricche miniere texane di argento e di altri preziosi minerali.
Nel 1836 dopo i terribili tredici giorni della battaglia di Alamo (antica missione francescana diventata oggi la città di San Antonio) presa d’assalto dall’esercito messicano, finalmente dopo una lunga battaglia con i coloni texani che avevano messo in piedi un piccolo esercito autonomo, il Texas ottiene la sua indipendenza dal Messico ed inizia il suo cammino come Stato libero.
Questo breve excursus storico, per dire che le tradizioni spagnole e latinoamericane sono rimaste comunque radicate negli abitanti di queste terre, che pur essendo americani hanno conservato lingua, cibi e usanze. Ecco spiegato il perché cerimonie come la quinceañera, siano ancora oggi tra le più tradizioni più amate e rispettate, perché considerate come patrimonio delle culture ispaniche. Probabilmente l’origine di questa cerimonia risale all’antica festa comune a molti paesi europei con il nome di “ballo delle debuttanti”, gli spagnoli la chiamavano “puerta de largo” proprio perché celebrava l’entrata in società delle giovani ragazze in età da marito. Consuetudine mantenuta nei paesi americani di tradizione ispanica per alcuni secoli, oggi non ha più quella valenza specifica ma comunque è sempre un bel biglietto da visita da presentare alla propria introduzione in società.
LA TRADIZIONALE QUINCEAÑERA: COME SI SVOLGE
Durante la giornata del compleanno in cui il ragazzo o la ragazza compiono quindici anni, si organizza una serie di cerimonie a cominciare da quella religiosa che al mattino riunisce in chiesa tutti i parenti stretti e gli invitati.
Ho potuto personalmente partecipare a questa cerimonia privata, e anche alla Messa speciale di ringraziamento celebrata dal parroco e che riserva alla festeggiata una particolare benedizione. Nel pomeriggio tutti gli invitati (nel mio caso eravamo circa trecento più o meno) raggiungono il luogo dei festeggiamenti, mentre la festeggiata è condotta dai fotografi a fare un ricco servizio fotografico nel suo prezioso abbigliamento.
Una grande attenzione è riservata al trucco e all’acconciatura che richiedono ore ed ore di lavoro da parte delle specialiste che si dedicano alla preparazione della debuttante e che comincia alcuni giorni prima della festa.
IL BANCHETTO
La ricca cena viene offerta ad oltranza, portate su portate di ottimo cibo, servite ai tavoli.
Su ogni tavolo portano cibo e bevande in gran quantità, soprattutto quando iniziano le danze, ho potuto notare che la tequila scorre a fiumi e che se non si brinda in compagnia si rischia di passare per scortesi.
LE DANZE
Dopo cena ci si prepara alle danze, inizialmente il presentatore, perché c’è un presentatore professionista che offre una cronaca dettagliata dei vari parenti che sfilano alla consegna dei regali, scartati dalla festeggiata seduta al centro della sala, dei dieci paggi che ballano insieme alla festeggiata e di ogni persona che le consegna un regalo. Damigelle, ciambellani, paggi, parenti ed amici elegantissimi tutti con estrema gioia partecipano alla consegna i propri regali alla “niña bonita”.
(In foto Alexia e suo padre durante il ballo che inaugura la serata)
IL BALLO DEI PAGGI INSIEME ALLA FESTEGGIATA
Il momento dell’avvio alle danze è molto caratteristico perché i dieci paggi tutti vestiti uguali con cappello e stivali alla texana, iniziano a ballare seguendo una perfetta coreografia che introduce la festeggiata con il suo abito da principessa (dopo si cambierà d’abito e eseguirà una danza con i paggi molto caratteristica). Alla fine della esecuzione delle varie coreografie prestabilite, la festeggiata deve fare un ballo con suo padre e poi uno con sua madre, infine con nonni e con gli zii, che le sono stati vicini in questa esperienza. L’importanza per la famiglia della festeggiata, è quella di introdurre la propria figlie e nipote con il massimo degli onori e senza badare a spese, in quanto questa tradizione rappresenta la presentazione della propria figlia al mondo intero, ovviamente con il benestare di tutto il casato.
Infine, quando tutti i parenti stretti hanno ballato con la ragazza, si dà il via alle danze e tutti gli invitati possono unirsi ai balli, ogni parente ed amico è libero di partecipare unendosi in un corteo circolare in cui tutti quanti, tenendo lo stesso semplice passo, possono ballare insieme le diverse canzoni tradizionali in cerchio fino a notte inoltrata.
La festa finisce a tarda notte dopo una serie di balli in cui si scatenano vecchi e bambini grazie a musiche messicane al suono delle quali è quasi impossibile rimanere fermi, soprattutto considerato il grado alcoolico delle numerose bevande con cui ‘è annaffiato’ ogni momento della bellissima serata di festeggiamenti.