Molti i progetti di ricerca, formazione, individuazione e promozione dei principali attrattori turistici.
Ve ne sono molti altri proposti dai componenti del tavolo tecnico e sostenuti dalla DGIT del MAECI che potrebbero contribuire a generare una maggiore domanda turistica e rispondere alle esigenze e aspettative dei nostri connazionali.
L’importanza della memoria: “Gli italiani all’estero, i diari raccontano”
Correlata al Turismo delle Radici è la valorizzazione del ruolo della memoria. Le storie di emigrazione, sacrificio e successo degli avi sono un fermo punto di riferimento per gli italo-discendenti nei cinque continenti. Proprio per questo, la Direzione Generale degli Italiani all’Estero e delle Politiche Migratorie della Farnesina ha finanziato il progetto “Italiani all’estero, i diari raccontano”, una selezione delle parti più significative delle testimonianze raccolte nel fondo catalogato con il soggetto “emigrazione” presso la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR).
Si tratta di una selezione di un 200 storie di vita scelte tra più di mille presenti nel fondo, dalle quali sono state estrapolate e digitalizzate alcune pagine scelte tra le decine, a volte centinaia totali disponibili. In questo modo ogni pagina si è trasformata in un racconto, pubblicato nel sito https://www.idiariraccontano.org/.
I criteri seguiti per la scelta delle testimonianze da pubblicare riguardano l’interesse storico delle singole traiettorie umane raccontate nei documenti. Oltre all’interesse di presentare punti di vista diversi sui grandi avvenimenti storici, questo progetto si è posto l’obiettivo di raccontare il vissuto comune a tutte le esperienze migratorie, che costituiscono il nucleo principale della selezione documentale insieme ai racconti di viaggio o di lavoro temporaneo all’estero.
Questo progetto rappresenta una ricca fonte di consultazione per i turisti delle radici, che potranno usufruirne anche prima di intraprendere il loro viaggio in Italia.
Perché il “Turismo delle Radici” è un’idea su cui puntare?
- È capace di coinvolgere le nostre comunità all’estero ed i Com. It. Es., nell’individuazione delle strategie migliori per creare un’offerta turistica appropriata.
- Può potenziare la rete dei musei dell’emigrazione italiana, favorendo la sistematizzazione delle attività dedicate all’approfondimento della storia locale, della lingua e della cultura italiana.
- Favorisce la digitalizzazione degli archivi delle anagrafi italiane, aumentando la domanda di documenti genealogici e relativi alla storia familiare.
- Crea degli itinerari standard a cui abbinare esperienze personalizzate (ad esempio degustazioni di prodotti tipici o possibilità di svolgere attività artigianali o ancora di partecipare a sagre e feste locali)… Ciò potrebbe poi essere inserito in una APP, sulla falsa riga della “Guida alle radici italiane”, che permetta al viaggiatore delle radici di studiare e documentarsi sul proprio itinerario ancor prima di raggiungere la propria destinazione.
- Promuove esperienze di working holidays in Italia per i nostri connazionali all’estero: il turismo delle radici consente di ripartire da esperienze autentiche a contatto con il territorio, da proporre ai giovani oriundi italiani, esperienze che sostengono il lavoro artigianale e le filiere produttive di cui a livello globale abbiamo riscoperto l’importanza soprattutto per via della crisi socio-sanitaria in atto.
Approfondimenti
“Scoprirsi Italiani. I viaggi delle radici in Italia”
SCARICA QUI tutto il materiale disponibile, realizzato con il sostegno del MAECI: Video Turismo delle Radici Raiz Italiana: https://www.youtube.com/watch?v=JJa3g4FHPgQ
Borghi d’Italia: https://youtu.be/_b3e2oHArKQ
Video di presentazione del primo volume della Guida alle Radici italiane: https://www.youtube.com/watch?v=V3ZvCFaj_ps&t=54s
Video “Italiani all’estero, I Diari raccontano”: https://www.youtube.com/watch?v=Vc1tIExtXbA&t=1s
Primo volume “Guida alle Radici Italiane. Un viaggio sulle tracce dei tuoi antenati” scaricabile qui:
inglese >> spagnolo >> portoghese >> francese >>
Il Secondo volume della “Guida alle Radici Italiane. Un viaggio sulle tracce dei tuoi antenati” scaricabile qui:
inglese >> spagnolo >> portoghese >>
Il “Primo rapporto sul turismo delle radici in Italia” di S. Ferrari e T. Nicotera, nelle diverse versioni in italiano, inglese e spagnolo