Pasta, melanzane, scamorza e vino bianco: ma allora è come andare ad una festa dove il cibo è il principale protagonista che elargisce gioia nei partecipanti, quelle belle riunioni tra amici che sono utili per perdere tempo in futilità e chiacchiericci.

Per la pasta, le melanzane e la scamorza ne parliamo dopo. Adesso parliamo dei vini bianchi spagnoli.

La Spagna è il paese con la più ampia superficie coltivata di uva da vino in Europa. È nota soprattutto per i suoi vini rossi robusti, ma negli ultimi anni sta esprimendo una gran quantità di diversi vini e vitigni di elevata qualità.

Il territorio è molto vasto e caratterizzato da climi diversi a seconda delle zone: a nord ovest (Galizia, Paesi Baschi) il clima è fresco; a nord est/centro (Rioja, Navarra, Aragona, Castilla e Leon, Catalogna) il clima è temperato; al centro-sud (Castilla La Mancha, Andalusia, Valencia, Extrema dura) il clima è caldo.

Tra i vitigni bianchi più noti troviamo l’Albariño, il Macabeo/Viura, lo Xarel-lo, Merseguera (Almansa), Hondarribi Zuri (Paesi Baschi), Alcanon e Verdejo.

Passiamo in rassegna alcuni di questi vitigni e i loro aromi.

In questo articolo, in particolare voglio parlare dell’Albariño e dei suoi aromi.

Albariño e i suoi aromi.

Oltre alle notizie già riportate negli articoli del 22 ottobre e 29 ottobre 2023 nei quali si parla del vino Salneval (vitigno Albariño), ne ho riportato altre più mirate al vino Salneval etichetta nera, maturato in botte.

L’Albariño (in spagnolo) o Alvarinho (in portoghese) è un vitigno a bacca bianca originario della penisola iberica nord-occidentale. Può adattarsi a diverse condizioni geografiche, ma predilige la vicinanza all’oceano che gli dona una leggera salinità.

Viene coltivato più spesso da monovitigno e produce vini bianchi rinfrescanti e vivaci, e succulenti come il Rias Baixas della Galizia. Qui l’Albariño rappresenta il 90% della superficie vitata.

La maggior parte degli Albariño viene prodotta come vino bianco leggero da bere giovane e fresco. Tuttavia, grazie all’elevata acidità e alla struttura fenolica (la buccia spessa dell’uva), ha un buon potenziale di invecchiamento.

Oltre a Spagna e Portogallo, l’Albariño viene coltivato negli Stati Uniti (California), in Uruguay, in Nuova Zelanda, Australia e Cile. Predilige i climi freschi e temperati come la Galizia, ma soleggiati. l’Albariño è sensibile alla muffa e al marciume pertanto, nelle regioni umide, è coltivato su terreni ben drenanti (sabbiosi e granitici), che mantengono le radici asciutte.

Descrizione organolettica

Il bouquet dell’Albariño presenta al naso aromi di nettarina, lime e pompelmo, con lievi sentori di caprifoglio e occasionalmente cera d’api. Al palato, i vini Albariño hanno una caratteristica acidità che termina con salinità e talvolta una leggera nota amara (come mandorla verde o semi di agrumi). Viene a volte vinificato con periodi di maturazione in botte, che conferisce al vino note di brioche. I vini Rías Baixas si caratterizzano per sentori di Albicocca, Melone, Pesca, Caprifoglio, Pompelmo. Gli aromi caratterizzanti del Vinho Verde sono Melone, Lime, Limone, Caprifoglio, Pompelmo.

E un vino di così elevata personalità ha bisogno d’essere accompagnato da una personalità più morbida e più femminile, ma avvolgente come la pasta con le melanzane e scamorza.

Pasta melanzane e scamorza filante – Ingredienti per 4 persone

  • 360-400 g Pasta corta
  • Melanzana
  • 120 g Passata di pomodoro
  • 160-200 g Scamorza (provola)
  • 2-3 Scalogni
  • 4 foglie Basilico
  • Olio extravergine d’oliva (EVO)
  • Sale, pepe

Pasta melanzane e scamorza filante – Preparazione

  • Lavate la melanzana e tagliatela a dadini più o meno uguali (per una cottura uniforme). Se la melanzana è nera e tonda non servirà salarla per farle perdere l’acqua di vegetazione, mentre per gli altri tipi c’è da fare l’operazione di salinatura per farle perdere un po’ di quel liquido amarognolo (acqua di vegetazione). Potrete quindi passare alla cottura.
  • Mettete in una padella antiaderente qualche cucchiaio di olio (EVO) e fate rosolare lo scalogno, tagliato a fettine sottili. Dopo qualche minuto, aggiungete i dadini di melanzana, fate rosolare e dopo qualche minuto aggiungete mezzo bicchiere di acqua e la passata di pomodoro.
  • Salate e pepate e lasciate cuocere coperto a fuoco vivo per circa 15 minuti, mescolando ogni tanto e aggiungendo altra acqua, se dovesse asciugarsi troppo.
  • Nel frattempo, preparate la pentola per l’acqua, salate e lessate la pasta (corta consigliabile, il tipo che possa raccogliere al meglio il sugo).
  • Una volta pronta, scolatela e versatela direttamente nella padella del condimento.
  • Aggiungete le foglie di basilico tritate e la scamorza a dadini. Amalgamate il tutto (fornello ancora acceso a fuoco basso) per qualche minuto, per dare il tempo al formaggio di sciogliersi.

Buen provecho!