L’amatriciana è un piatto laziale, nato ad Amatrice, paesetto montano in provincia di Rieti. Un condimento fondamentale della cucina romana.
Premessa – Per rendere il quiz del venerdì più interessante e crediamo più coinvolgente, abbiamo deciso di ampliare i quesiti, mantenendoci sempre nel mondo gastronomico. Quindi, questa settimana andiamo alla ricerca della ricetta più corretta che il lettore vorrà segnalarci. La ricetta originale è in possesso di Stefano Dottori. Si tratta di un documento di fine ‘800.
Molti, quando parlano dell’amatriciana non sanno che l’origine di questo piatto è in realtà abruzzese. Infatti, il paese che ha originato questo meraviglioso condimento è Amatrice che fino al 1927 era un paesetto abruzzese dislocato nelle montagne sabine (950 m.s.l.m.).
La ricetta è antica ed è figlia di un’altra ricetta ancora precedente, la cosiddetta gricia (griscia in sabino).
La loro unica differenza è che nella gricia non c’è il pomodoro.
Griscia ha origine dal nome del paesetto di una frazione di Accumoli (RI) che si chiama Grisciano, a pochi chilometri da Amatrice. Qui i pastori quando andavano in montagna con i loro greggi portavano nella loro bisaccia lo strutto, la pasta secca, il guanciale, il pepe nero e il pecorino.
Nell’Ottocento e sino all’inizio del Novecento, la popolarità della Amatriciana a Roma si accrebbe considerevolmente, grazie agli stretti contatti (già pluricentenari tra Roma ed Amatrice).
La cucina romana, ormai, annovera tra i suoi piatti classici la pasta all’amatriciana.
Addirittura la Repubblica Italiana ha dedicato un francobollo del valore di 0,60 € a questo tipico piatto romano.
La ricetta originale verrà descritta nel prossimo venerdì contemporaneamente al nome del vincitore. Questa risale a fine ‘800, in un documento scritto a mano e che spiega la vera e antica ricetta originale dell’amatriciana.
Il quiz consiste nel riportare in poche righe quella che voi ritenete la ricetta giusta di questo condimento.
Il vincitore sarà chi riuscirà ad indicare la corretta soluzione o, in mancanza di questa chi ci si avvicinerà maggiormente.
Un piccolo suggerimento: fate distinzione tra la vecchia padella di ferro (quella che si usava una volta) e quella antiaderente, più moderna. Un ingrediente potrebbe non essere idoneo, a seconda della padella che userete.
Ricordate come ultima cosa che la ricetta originale vuole un certo tipo di pasta, dovrete dire anche quella.
Buona ricerca e buon divertimento!