musica e fantascienza

Musica e fantascienza: un legame tra mondi reali e immaginari

La musica e la Fantascienza condividono una profonda affinità: entrambe sono strumenti di esplorazione, capaci di trasportarci oltre i confini della realtà.

La Fantascienza, come abbiamo visto più volte nei miei articoli, utilizza le parole, le immagini e le idee per dipingere futuri ipotetici o mondi alternativi. Queste “Visioni” possono o non possono essere condivise, far presa sul nostro immaginario.

Ma c’è un mezzo che ho sempre ritenuto fosse un linguaggio universale in grado di evocare emozioni e suggestioni che trascendono il tempo e lo spazio¡: la musica!

Quando nasciamo, riusciamo a malapena a distinguere ombre e luci, ma quello che è già sviluppato è il nostro udito. La musica non sarà il primo suono che udiamo, ma senz’altro dalla primma ninna nanna impariamo ad apprezzarla.

Binomio Fantascienza – Musica

Sin dagli albori del genere fantascientifico, la musica ha svolto un ruolo cruciale nel definire l’atmosfera di narrazioni futuristiche. Prendiamo come esempio 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick: il “Così parlò Zarathustra” di Strauss accentuar il senso di mistero cosmico e di infinito.

2001 Odissea nello Spazio
2001 Odissea nello Spazio di Arthur C. Clarke e S. Kubrick

È il ponte con il quale la musica classica unisce il noto e l’ignoto, amplificando il senso di meraviglia dell’esplorazione spaziale.

Allo stesso modo, il genere synthwave e la musica elettronica hanno trovato un legame intrinseco con la fantascienza, specialmente negli anni ’70 e ’80.

Artisti come Vangelis hanno creato colonne sonore iconiche per film come Blade Runner, utilizzando sintetizzatori per evocare un futuro distopico e tecnologico. Questo stile musicale, con i suoi toni sintetici e le atmosfere oniriche, riesce ad evocare sia nostalgia sia inquietudine. Ed il film ne trae un innegabile beneficio, specie nei passaggi dove manca l’azione e Ridley Scott, il regista, predilige l’introspezione.

musica e fantascienza

Ma non è solo la Fantascienza a beneficisare della musica, spesso la ispira. Rock Band come i Muse e i Daft Punk hanno tratto ispirazione da tematiche fantascientifiche per creare album che esplorano l’umanità, la tecnologia e il cosmo.

Il mio consulente musicale, Pasquale Colosimo che oltre ad essere un ottimo fotografo possiede una conoscenza quasi enciclopedica della musica, me lo conferma in particolar modo per gli album dei Muse. Questi talentuosi musicisti, spesso affrontano questioni legate all’intelligenza artificiale, alla ribellione contro sistemi autoritari e alla possibilità di mondi paralleli, mescolando testi visionari con arrangiamenti epici.

Parallelamente, la musica diventa un mezzo narrativo nelle opere fantascientifiche. In film come Interstellar, la colonna sonora di Hans Zimmer non si limita ad accompagnare le immagini, ma diventa parte integrante della storia, amplificando la tensione emotiva e l’immensità dell’universo.

musica e fantascienza

Conclusioni

Musica e Fantascienza, dunque, si influenzano a vicenda. Le possiamo sentir dialogare tra loro, mentre danno vita a opere che parlano tanto del nostro futuro quanto della nostra natura umana. Per questo le ritengo entrambe un mezzo per l’introspezione, per farci comprendere attraverso le emozioni che suscitano, quali sono le nostre aspirazioni nella vita di tutti i giorni, su ciò che potrebbe essere e ciò che siamo.

Lunga Vita e Prosperità

Giampiero Sorce