Chi è Massimiliano? Colui che porterà le eccellenze dello sport italiano, nella fattispecie del calcio, nell’Arcipelago…
Ebbene sì, dopo aver raccontato le storie di successo di tanti ristoratori ed imprenditori italiani giunti nell’Arcipelago, ora è giunto il momento di intervistare chi dello sport ne ha fatto uno stile di vita a tal punto da riuscire ad importarlo con successo a Gran Canaria.
Massimiliano, maestro di tennis non solo grazie alla sua professionalità ed esperienza si è immediatamente inserito nell’ambito lavorativo canario, ma ha un progetto ambizioso su cui già sta lavorando. Porterà le eccellenze sportive italiane nell’Arcipelago.
Lo abbiamo intevistato per conoscere meglio quali sono stati i punti di forza e di debolezza che lo hanno influenzato nella sua crescita lavorativa…
La professione di maestro di tennis è sicuramente un percorso professionale interessante da intraprendere per chi ha voglia di riuscire a rimettersi in gioco in ambiti lavorativi internazionali.
E’ uno di quei titoli, non prettamente ‘scolastico’ che consentono di svolgere un mestiere che per molti è un hobby, in tutto il mondo senza troppi intoppi burocratici per l’omologazione. E’ infatti una di quelle professioni come l’infermiere, il medico, il cameriere o il cuoco, che possono essere svolte ovunque senza troppe perdite di tempo e soldi…
Massimiliano, raccontaci un tuo successo…
“Aver rinunciato a un posto in banca a 18 anni per inseguire il mio sogno di diventare maestro di tennis. Esserci riuscito. Svolgere questa professione da 15 anni. Ed essermi conquistato tutto quello che ho ora, solo con le mie forze. Questo è il mio successo maggiore.”
E un tuo fallimento?
“A causa del lavoro, della mancanza di tempo e di conseguenza anche di voglia, il mio fallimento è di non aver completato il percorso di studi universitari in Scienze Politiche.”
La tua più grande gioia?
“Penso che uno dei momenti più belli della mia vita sia il giorno in cui sono arrivato a Gran Canaria. Sono consapevole di vivere in un posto così bello per 365 giorni all’anno, aver avuto il coraggio di lasciare tutto e rimettermi in gioco qui. Valutare ciò che oggi sono riuscito a realizzare mi genera una sensazione estrema di felicità.”
Quale è stata la tua più grande rabbia?
“Ero molto legato ai miei nonni, li ho persi tra il 2018 e il 2020 e spesso avverto una sensazione di rabbia per averli persi troppo presto e quindi non aver potuto condividere con loro tutti gli obiettivi raggiunti negli ultimi anni.”
Hai un rimpianto?
“Non essere andato via prima dall’Italia. Penso che vivere all’estero sia fondamentale per aprire la mente, conoscere altre culture, altre lingue ed altre usanze. Tornassi indietro non sprecherei più tanto tempo in un ambiente, che sentivo stretto.”
Se avessi la possibilità di salvare un solo oggetto. Che cosa porteresti via con te? E perché?
“In assoluto e senza alcun dubbio il mio borsone da tennis. Sono molto legato ai miei strumenti di lavoro. Il tennis è la mia vita da quando avevo 7 anni!”
Dove immagini il tuo futuro?
“Non ho idea di dove sia il mio futuro, amo viaggiare e scoprire posti nuovi. Non mi piace fare troppi programmi, quindi per il momento mi godo la mia vita. Qui a Gran Canaria sono felice, non mi manca niente quindi per ora sto qui, poi si vedrà…”
La vita cosa ti ha insegnato?
“Credo che la cosa più bella ed importante che la vita mi abbia insegnato sia a far selezione delle persone che possono far parte della mia quotidianità. Soprattutto da quando vivo all’estero ho imparato a capire chi si merita il mio tempo, le mie energie e chi invece no.
Dopo qualche delusione ho capito che non conta la quantità di gente che frequenti, ma la qualità. Io frequento 4, 5 persone tra l’Italia e Gran Canaria. E devo dire che con loro sto davvero molto bene. Non ho bisogno di altro.”
Massimiliano ha un’altra passione sportiva, il Milan. Come ti sei avvicinato al calcio ed in particolare a questa squadra?
“Sono arrivato a collaborare con il Milan grazie al mio migliore amico Luca (preparatore atletico della prima squadra dell’AC Milan) e grazie a Daniele, suo suocero .
Tutto nasce dalla volontà di organizzare ‘qualcosa’ con il Milan a Gran Canaria… Sapendo che io vivo
qui mi hanno proposto di collaborare per realizzare un evento esclusivo sull’isola…
Io ovviamente essendo grande tifoso Milan ho accettato immediatamente!
Daniele Paccagnan inoltre rappresenta la Ssd Polisporteventi srl, uno dei gestori ufficiali che con l’A.C. Milan organizza e gestisce gli eventi denominati ‘Milan Camp’, l’attività sportiva rivolta a ragazzi e ragazze in Italia e in tutto il mondo che segue la metodologia tecnica e l’etica morale che caratterizza questo grande Club.”
Ma del progetto di Massimiliano con il Milan in Gran Canaria ne parleremo prossimamente… stay tuned!
Ciò che sempre noi di www.arcipelagocanarie.eu vogliamo sottolineare è la determinazione, il coraggio e il sacrificio che risiede dietro una scelta di vita all’estero… Così, Massimiliano con la moglie (nella foto), hanno intrapreso la loro avventura di successo nell’Arcipelago canario!
Ma non finisce qui… ne ‘vedremo’ delle belle! Continuate a seguirci per scoprire l’ambizioso progetto su cui Massimiliano sta lavorando.