Il borderline rappresenta il confine tra la realtà e la devastazione della propria persona. È uno degli indici più rappresentativi dell’insicurezza personale.

L’immagine è stata tratta dal sito: https://www.riza.it/psicologia/tu/6952/disturbo-borderline-di-personalita-caratteristiche-sintomi-trattamento.html

Borderline, in psicologia, sta ad indicare un disturbo psichico/psichiatrico che può variare dalla nevrosi alla psicosi. È il caso del sig. A.D. che vive da due anni a Fuerteventura e del quale riporto un estratto della sua lettera giuntami per e-mail.

Estratto della lettera

LETTERA  – IL TESTO È STATO SINTETIZZATO RIPORTANDO LE FRASI PIÚ SIGNIFICATIVE

Gentile Dottoressa,

mi chiamo Axxx Dxxx e sto scoprendo un problema che mi ha sempre assillato, ma che non conoscevo pensando che fosse la normalità.

Brevemente: nel mondo del lavoro, sin dall’inizio, ho sempre cercato di essere apprezzato dai superiori ai quali chiedevo spesso l’approvazione del mio lavoro. Temevo continuamente di non far bene e di essere superato dai miei colleghi e messo in seconda linea, accantonato come elemento inutile. Con i colleghi ho tentato di valorizzare rapporti di amicizia o almeno buona conoscenza mediante la frequentazione extralavorativa, ma, per un motivo o per un altro, il rapporto si andava a deteriorare fino alla quasi totale indifferenza da parte dell’altra persona. Tutta questa situazione mi ha fatto vivere in un continuo stato di stress emotivo che, in certi momenti della mia vita, mi hanno portato a difficili periodi di sconforto accompagnati da una forte depressione.

Una volta in pensione, pensando che questo malessere era dovuto alla vita frenetica della città e del lavoro, ho voluto dare una svolta alla mia esistenza e mi sono trasferito a Fuerteventura con mia moglie.

All’inizio sembrava che le cose andassero bene, ma dopo un anno dal mio arrivo ricomincio a soffrire degli stessi problemi con la gente che ho conosciuto e con la quale avevo iniziato un certo rapporto di conoscenza. Questo mi sta nuovamente creando un forte stato di stress.

Gradirei avere da lei dei chiarimenti in merito a questo mio comportamento e sapere se esiste una qualche possibilità di migliorare i miei rapporti con gli altri e come. Grazie.

Il disturbo borderline in particolare

Il disturbo borderline di personalità è fondamentalmente un disturbo di salute mentale che influisce sulla relazione con gli altri e che impedisce alla persona di creare rapporti relazionali stabili nel tempo, in quanto trascinano coloro che li circondano in un vortice di emotività, dal quale spesso è difficile uscire. Tra le principali caratteristiche che si evidenziano in coloro che soffrono di tale patologia si sottolinea una tipica forma di drammatizzazione di molti aspetti della loro vita, proiettando le proprie inadempienze sugli altri, si sentono vittime degli altri quando, nella realtà, sono spesso i carnefici di loro stessi.

Con il disturbo borderline di personalità si ha una profonda paura dell’abbandono o dell’instabilità con la relativa paura di affrontare la solitudine.

Il disturbo borderline di personalità viene spesso associato ad eventi traumatici subiti nell’infanzia. L’aspetto più evidente, comunque, come ho detto, è che questi pazienti spesso presentano sintomi potenzialmente dannosi per se stessi (uso di sostanze, guida spericolata, sessualità promiscua, autolesionismo, tentativi di suicidio, ecc.). Inoltre questo disturbo è spesso associato ad intensi scoppi improvvisi di rabbia. Purtroppo, la rabbia oltraggiosa, l’impulsività ed i frequenti sbalzi d’umore possono allontanare gli altri, anche se si desidera avere relazioni amorevoli e durature con queste persone.

Diagnosi

Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali, per fare la diagnosi del disturbo borderline di personalità, il soggetto deve possedere almeno cinque dei seguenti criteri:

  • sforzi disperati per evitare un abbandono reale o immaginario;
  • relazioni interpersonali instabili e intense, caratterizzata dall’alternanza tra idealizzazione e svalutazione;
  • alterazione dell’identità: immagine di sé e percezione di sé instabili nel tempo;
  • impulsività in almeno due aree dannose per la persona;
  • ricorrenti minacce, gesti automutilanti o suicidari;
  • instabilità affettiva dovuta ad una marcata reattività dell’umore;
  • sentimenti cronici di vuoto;
  • rabbia intensa ed immotivata, difficoltà di controllarla;
  • ideazione paranoide o gravi sintomi dissociativi legati allo stress.

Il disturbo borderline di personalità è una psicopatologia che comporta una serie di compromissioni nella vita della persona, principalmente nella sfera delle relazioni, soprattutto quelle sentimentali. Infatti i partner di coloro che hanno personalità borderline hanno sempre la sensazione di vivere sotto esame, di camminare su un campo minato. Sono sottoposti a continue richieste di dimostrazioni di amore, oggetto di gelosia ossessiva che può arrivare alla paranoia.

Consigli terapeutici

Molte persone con questo disturbo possono migliorare nel tempo con il trattamento psicologico e possono imparare a vivere una vita piena. Più precisamente, per tale tipologia di pazienti il trattamento indicato è la psicoterapia ed un sostegno farmacologico.

Tra gli interventi psicoterapeutici si ha la psicoterapia focalizzata sul transfert che si poggia sull’interazione tra paziente e terapeuta. Qui il terapeuta ponendo domande aiuta i pazienti a pensare alle loro reazioni in modo da poter esaminare le loro esagerazioni, distorsioni ed immagini non realistiche di sé. Questo tipo di terapia permette al paziente di sviluppare un senso stabile e realistico di sé e degli altri ed aiuta la capacità relazionale che la persona vive al di fuori dal setting terapeutico.

Qualora il lettore ritenesse utile un colloquio o effettuare una comunicazione, potrà contattarmi attraverso la redazione o per via telefonica (+39 – 393 183 8610) o tramite posta elettronica: (francescaromanad@icloud.com).