panza de burro

Chi vive in alcune zone delle Canarie si trova ad avere a che fare con un fenomeno atmosferico definito Panza de burro.

Panza de burro? Di che si tratta?

Questo termine viene usato per riferirsi al cielo nuvoloso che si vede molto spesso in estate, ed è una caratteristica tipica del nord di quasi tutte le Isole Canarie, soprattutto a Las Palmas de Gran Canaria e nella Valle de la Orotava (Tenerife).

Stiamo parlando di nubi e non di pioggia e quindi si continua a praticare ogni attività sportiva e ricreativa. Si va regolarmente in spiaggia, si fa il bagno come sempre, semplicemente il cielo è spesso nuvoloso.

Il nome panza de burro è una chiara allusione al colore della pelliccia del burro (ovvero dell’asino) e consiste in un accumulo di nuvole basse che funge da protezione solare naturale, quasi fosse un gigantesco ombrellone.

Grazie a questo fenomeno le temperature sono più fresche e si evitano il caldo intenso e l’umidità tipici della stagione estiva.

Questo fenomeno atmosferico è causato dagli alisei, i venti che soffiano da nord-est, e determinano questo accumulo di nubi a bassa quota nella zona a nord delle Isole.

Dove troviamo la “Panza de burro?”

Prima tra tutte nella zona della città di Las Palmas a Gran Canaria, che anche grazie alla “panza de burro” mantiene una temperatura annuale, tipicamente primaverile, intorno ai 22/24 gradi. Non è un caso che Las Palmas sia considerata la città con il miglior clima del mondo.

Proprio perché la ventilazione costante degli alisei fa si che il caldo estivo sia contenuto anche durante le giornate assolate. Non a caso gli alisei sono definiti “il ventilatore delle Canarie”.

Va detto che la “credenza” che il migliore clima del mondo si trovi al sud di Gran Canaria, è falsa!

In realtà quello che viene considerato il miglior clima del mondo, è quello di Las Palmas o comunque in generale quello del Nord di Gran Canaria e dell’arcipelago.

Nella parte meridionale di Tenerife e Gran Canaria durante l’estate le temperature possono essere molto alte e quindi non sempre gradevoli.

Invece grazie anche alla “panza de burro” le temperature estive del nord delle isole sono quasi costanti durante le 24 ore. Lo scarto delle temperature tra il giorno e la notte di pochi gradi, generalmente non più di cinque. Nel sud di Gran Canaria come nel resto dell’arcipelago le variazioni della temperatura sono molto maggiori.