La flora e la fauna delle isole canarie fanno sì che le isole rappresentino un esempio, più che unico nel nostro pianeta, di biodiversità, ma anche di straordinaria conservazione.
Tutte le isole dell’Arcipelago delle Canarie sono ricche di vita sia floreale che faunistica e che esprime un particolare ecosistema dalle caratteristiche uniche. Queste cambiano da isola a isola in modo tale che ciascuna di esse presenta un mondo tutto da scoprire. Per avere una buona conoscenza dell’arcipelago è necessario visitare tutte le isole per scoprirne le proprietà che le contraddistinguono.
Queste isole presentano un notevole numero di specie locali tipiche che offrono un’atmosfera unica e di tempi passati. Stiamo di fronte ad un habitat dove la storia si svolge lentamente, conservando tutto il biosistema incontaminato.
Tuttavia, già da qualche anno si avverte la presenza nociva dell’opera umana: il turismo e tutte le attività ad esso connesse, non aiutano a preservare adeguatamente il sistema. Questo, soprattutto nelle zone dove il turismo si è particolarmente sviluppato (mare, monti). Nelle zone non trafficate, invece, ancora si può godere di quell’atmosfera dal sapore e profumo primitivo.
La flora canaria
La flora canaria, sin dai tempi antichi rappresenta un importante materiale di studio da parte di molti scienziati provenienti da tutto il mondo. Il motivo di questo interesse consiste nella sua unicità in quanto essa è totalmente scomparsa negli altri luoghi di origine.
In Gran Canaria esistono più di cento varietà che solo in quest’isola possono essere osservate e studiate. Ne contiamo poi altre cinquecento che possono trovarsi anche in altre parti dell’Arcipelago Canario. Tutte le isole insieme costituiscono un interessante punto di riferimento per lo studio della flora di tutto il pianeta.
Tutte queste piante costituiscono un mondo incantato che si può apprezzare visitando il Giardino Botanico “Viera y Clavijo” (Tafira, Las Palmas de Gran Canaria). Non solo, è possibile anche arrivare al centro dell’isola per ammirare vasti boschi di pino, vasti palmeti e una delle ultime testimonianze di laurisilva del mondo: Los Tiles di Moya.
Molte specie di piante sono endemiche, cioè alcune specie di piante sono esclusive di limitati territori e mancano assolutamente nelle zone circostanti e in quelle lontane. Da qui l’interesse dei botanici per il loro studio. Di seguito vediamo alcune piante caratteristiche.
Il Corbezzolo delle Canarie
In particolare, accenniamo al Il Corbezzolo delle Canarie (Arbutus Canariensis ex Duhamel), in spagnolo madroño canario, è un arbusto della famiglia Ericaceae, endemico delle isole Canarie. Si differenzia dalle altre specie del genere Arbutus per le sue foglie oblunghe-lanceolate che raggiungono i 15 cm, richiuse.
Il fiore possiede una corolla di colore bianco-verdognolo, con toni rossicci o rosacei. I frutti sono bacche, commestibili, carnose e globose, a maturazione di colore arancione o giallo. Da alcuni è considerato l’albero delle mele d’oro degli antichi Greci. I suoi frutti sono indicati per le proprietà astringenti.
La Cresta di Gallo
Una certa attenzione per la Cresta di Gallo (Isoplexis Isabelliana) della famiglia Scrophulariaceae, endemica della Riserva Naturale Speciale di Los Marteles, Parco Naturale di Tamadaba.
Si tratta di una specie vegetale in pericolo di estinzione recensita nel Catalogo Nazionale di Specie Minacciate per cui è richiesto un piano di recupero. Endemica di Gran Canaria, se ne conoscono sei popolazioni con numero diverso di entità che vanno dai 6-7 esemplari ai 250-500. È una specie associata alla pineta: cresce su scogliere accanto a pinete e nel sottobosco dei pendii della zona orientale dell’Isola, entrambe aree scoscese e con poco suolo.
Albero del Drago
Tra gli alberi più citiamo l’albero del Drago (Dracaena draco) è una pianta arborea monocotiledone appartenente alla famiglia delle Asparagacee, endemica della Macaronesia. È il simbolo vegetale di Tenerife.
È una pianta a portamento arbustivo che può tuttavia raggiungere anche i 20 metri di altezza.
Il tronco è di colore grigio scuro e si divide dicotomicamente in rami che terminano con rosette di foglie coriacee, lanceolate, di colore verde glauco, disposte a formare una chioma a forma di ombrello. I fiori sono bianco-verdastri. I frutti, di dimensioni di 1-1,5 cm, sono carnosi, tondeggianti e di colore arancione. Ha una crescita lenta, e impiega circa un decennio per raggiungere l’altezza di 1 m.
Essendo una monocotiledone, Dracaena draco non mostra anelli annuali e l’età può essere stimata solo in base al numero di suddivisioni dei rami. Gli esemplari più antichi si ritiene possano essere millenari; il più antico esemplare vivente si trova a Icod de los Vinos, nella zona nord-occidentale di Tenerife. È endemica nelle isole Canarie, dove la popolazione complessiva è ridotta a poche centinaia di esemplari.
La Palma delle Canarie
Per ultimo ricordiamo la Palma delle Canarie (Phoenix canariensis) è una pianta della famiglia delle Arecacee, endemica delle isole Canarie, al largo della costa atlantica dell’Africa Settentrionale.
Palma solitaria, con tronco robusto di 10-40 m d’altezza e 70–90 cm di diametro, foglie pennate, color verde cupo, di 4-5-6 m, con 80-100 segmenti su ciascun lato del rachide. Infiorescenza portate da peduncoli che possono superare 1 m di lunghezza. Il frutto è una drupa ovale, lunga circa 2 cm e di diametro 1 cm, di colore dal giallo-arancione alla maturazione, contenente un grosso seme singolo; la polpa è commestibile, ma sottile e meno appetibile di quella dei frutti della Phoenix dactylifera. È endemica delle isole Canarie, dove vive principalmente ad altitudini comprese fra i 200 e i 500 m. È presente su tutte le isole dove viene impiegata per produrre il miele di palma, e forma i più grandi palmeti a La Gomera, Tenerife e Gran Canaria.
Non solo queste piante arricchiscono la flora canaria, ve ne sono molte altre.
Per gli amanti e/o curiosi suggerisco il sito https://www.grancanaria.com/turismo/it/natura/flora-e-fauna/osservazioni-della-natura/ dove potete trovare l’elenco delle piante endemiche delle Canarie.