chantal

Salve amici di Fuerteventura e Dintorni!
Oggi per la parte “conosci un vicino”, ho intervistato una vicina di vecchia “data”, ormai più spagnola
degli stessi spagnoli!
Chantal Montaldo.
-Allora…ciao Chantal, dimmi come sei approdata sulle belle spiagge di Fuerteventura e quando?
-Bella domanda! In realtà in 10 anni a Lanzarote e 15 a Fuerteventura, in spiaggia sarò andata 5 volte
in totale. Sono arrivata nel 1998 a Lanzarote da sola perché in Italia non ero felice, nel 2006 ho
conosciuto il mio compagno e da lì nel 2008 a Fuerteventura perché io ero stanca del mio lavoro e lui
aveva migliori condizioni qui.
-Cosa ti ha spinto a venire qui e non, che so a Gran Canaria o Tenerife che sono più attrattive?
-Io non credo che un’isola sia più attrattiva di un’altra, sono tutte diverse, con caratteristiche più o
meno interessanti secondo il gusto e le necessità personali. Per esempio a me non piace il caos,
quindi le “isole maggiori” non sarebbero mai la mia prima scelta, Fuerteventura è un buon
compromesso tra la vita civilizzata e la tranquillità di una popolazione più scarsa. Ma tu qui a Fuerte,
di cosa ti occupi?????
-Potrei dare molte risposte e fare una lunga lista delle cose di cui mi occupo, però credo che oggi
giorno lo riassumo così: sono esperta in comunicazione tra le persone, insegnando a utilizzare meglio
i linguaggi che abbiamo a disposizione, applico diverse tecniche: PNL per i linguaggi verbali, come
l’italiano, lo spagnolo, l’inglese, adesso sto imparando il tedesco e il giapponese.

Non insegno lingue, spiego come impararle e a utilizzarle, per avere una comunicazione fluida a tutti i livelli tanto personale come imprenditoriale. Per i non verbali, aiuto a esprimere le emozioni utilizzando la nostra musicalità innata e il ballo in connessione con altre persone o in solitario.

La capacità comunicativa infinita è la caratteristica che ci distingue da altri esseri viventi, è il nostro dono ancestrale.

Da sempre mi occupo di relazioni pubbliche e presentatrice, adesso anche moderatrice di eventi online, dove mi dedico all’innovazione tecnologica e al networking.

Finalmente tutto si sta plasmando nell’associazione My Fuerte Prod, di cui sono presidente, dove ci stiamo unendo persone imprenditrici e multi potenziali, con esperienza in tutti i settori e culture, per trasformare il nostro ambiente e vivere più felici. Insomma! Io non mi annoio mai!
-Questo lo avevo intuito! (Ndr.) e se, ti voglio provocare, se potessi tornare indietro, rifaresti la stessa
scelta?
-Guardo indietro solo per analizzare e imparare, per me esiste solo il presente, che significa regalo, e
che è il riflesso di tutto il passato. Ogni essere umano che ho conosciuto mi ha apportato qualcosa,
da ogni esperienza ho solo imparato, considero il tempo la maggiore delle ricchezze, e il tempo speso
un investimento. La mia vita è il mio “tesoooooooro”. Quindi lascio a chi legge la conclusione.
-Mmmm direi che la citazione lascia molto a chi legge! MA ammesso che l’isola ti piace così come
è…..c’è sicuramente qualcosa che cambieresti, per cui spara: puoi confidarti con me, non lo saprà
nessuno….
-cosa? Ma che bella domanda!! Di nuovo! Dopo 25 anni alle Canarie, ne ho viste di cotte e di crude, e
ho capito che non serve lamentarsi e criticare, perché non si cambia niente. L’unica cosa che
possiamo cambiare è: noi stessi. Io sono cambiata molto, molte volte e sono disposta a cambiare se
vedo che non ottengo i risultati che mi fanno felice, e sbattere la testa contro una parete non mi
provoca serenità… Preferisco aggirare gli ostacoli e cambiare strada, non ho bisogno di insistere in

farmi del male, e me ne sono fatto tanto per capirlo… Pensare di modificare le altre persone è una
delle limitazioni più grandi che possiamo avere.
-Tirando le somme, hai deciso che ti “pensioni” qui o ancora il mondo merita di essere esplorato?
-Tutto merita di essere esplorato, la pensione non è un obiettivo, però avere Fuerteventura come
base per tornare dai miei viaggi, sicuramente è la migliore opzione, pensando più in là negli anni: il
clima canarino è il TOP per quello che ho potuto conoscere fino a oggi.

In chiusura, cosa consiglieresti e cosa non a chi pensa di trasferirsi qui a Fuerteventura.

  1. Venire con la mente aperta e mollare là, da dove vengano, le loro paranoie, i problemi, i rancori e
    le varie zavorre, cominciando per portare solo l’indispensabile in un massimo di due valigie,
    cominciando da zero, come se avessero di nuovo 5 anni.
  2. Avere possibilità economiche per la sopravvivenza per almeno due anni, anche senza guadagnare,
    possano avere vitto e alloggio garantiti, ovviamente ognuno ha le sue necessità, se hai chiara questa
    cosa: fare i conti non è difficile.
  3. Imparare lo spagnolo senza pensare “tanto son simili” … NON É VERO! Le lingue non sono una
    serie di dati che puoi imparare a memoria, o tradurre con Google, sono parte della cultura che ti
    circonda e ti influisce direttamente.
  4. La comunicazione e la connessione sono gli ingranaggi del meccanismo che ci porta verso il futuro, ne abbiamo bisogno per evolverci come esseri umani. Se non sei in grado di capire un telegiornale e conoscere la situazione politica, finirai per vivere male perché, come nel punto precedente, se non ti piace qualcosa è meglio che cambi tu prima di fare la fine del buon Don Quijote!
  5. Mi permetto di aggiungere che una delle mie occupazioni preferite è quella di aiutare le persone che decidono intraprendere questa avventura e prevenire le varie fregature o scelte disastrose, per ignoranza di certe cose, o decisioni basate sul “sentito dire che…”
    Non prendo commissioni, quindi sono totalmente imparziale e ho una visione globale, oltre a un’alta
    capacità di semplificazione dei concetti e della comunicazione.
    E a te, Giuseppe, grazie per l’opportunità di arrivare a tante persone che si meritano amare il posto
    dove hanno la fortuna di poter scegliere di vivere e migliorarlo con la loro presenza e il loro talento.
    Se le sai percepire… Fuerteventura è l’isola delle opportunità…
    Così arrossisco!! Sono io che ti ringrazio per i preziosi consigli, e per aver “compartido” un poco di te
    e delle tue esperienze, così che i nostri lettori possano trarre le loro conclusioni e capire cosa è
    meglio (o peggio) per loro.
    Gentili lettori, fate “tesssssssssoro” di questa intervista (non potevo non replicare!!! Ndr.) e ci
    sentiamo presto con un’altra perla da Fuerteventura….vi lascio con l’aforisma del giorno:

“La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.”