annalisa brillante

Intervista alla cantante Annalisa Brillante.

In un recente articolo ci eravamo ripromessi di dedicare una rubrica alle presenze culturali italiane nell’arcipelago … E chi meglio dell’artista “più amata dagli Italiani” di Gran Canaria, ovvero Annalisa Brillante può fare da apripista per questa serie di interviste di taglio artistico-culturale?

Bella, talentuosa, simpatica e sempre generosa con tutti … Annalisa è un’antidiva con una voce straordinaria e la capacità di catturare il pubblico appena sale sul palco. Ma prima ancora che cantante è la mamma di Mattia, che ha quasi dieci anni e ha ereditato da lei la passione per la musica, è la compagna di Luca, che insieme a lei ha creato una solida famiglia e che la sostiene in tutti i suoi impegni artistici.

Ma lasciamo a lei la parola … Le abbiamo chiesto di raccontarci la sua storia …

Innanzitutto grazie per questa intervista, che mi fa davvero tanto piacere! Vivo a Gran Canaria dal Gennaio 2019 quando, io e Luca, abbiamo scelto di vivere qui perché nelle nostre città di provenienza (rispettivamente Lecce e Catania) ci sentivamo limitati nei nostri desideri di crescita, e soprattutto per offrire un’opportunità di vita differente a nostro figlio Mattia. Una scelta che rifarei ogni giorno!

Quando è nata la tua carriera artistica?

Ho iniziato molto giovane … Io e mio fratello abbiamo sempre avuto la passione x la musica, già nel 1999 abbiamo comprato il nostro primo impianto audio, ci siamo chiusi in casa ed abbiamo iniziato a studiare, cominciando poi presto a esibirci nei locali della provincia di Lecce.

In una di queste occasioni sono stata notata da artisti professionisti e sono stata scelta per essere la voce solista nel gruppo H2O fondato da Rosario Marrone, il padre di Emma Marrone. Abbiamo lavorato insieme per quasi 5 anni, e in diversi concerti ho avuto il piacere di condividere il palco con la stessa Emma prima che entrasse nella scuola di Amici. In seguito ho fatto parte di diverse Band sempre come voce principale.

Che cosa ti emoziona maggiormente quando sei sul palco?

L’emozione più grande della mia professione è quando chi mi ascolta mi dice di essersi emozionato nell’ascoltarmi. Perché per me cantare è una emozione profonda e considero il poter trasferire quella mia stessa emozione donando gioia al pubblico, un grande privilegio.

Indubbiamente sei una performer con doti di vocalità particolarmente interessanti …

A chi ti sei ispirata nel tuo percorso di crescita?

Mi sono sempre ispirata, con umiltà, a Giorgia e a Mina, che per me rappresentano le più grandi interpreti della musica italiana.

Quali sono i sogni artistici che vorresti realizzare?

Il mio sogno artistico é sempre stato quello di condividere questa grande passione x la musica con i miei amici e colleghi ed ho avuto la grande fortuna di trovare qui alle Canarie dei grandi professionisti. Aver avuto la possibilità, anche grazie a te, di cantare insieme a loro creando un gruppo di solisti che insieme si esibiscono realizzando spettacoli unici, è per me un sogno che si sta avverando, e per il quale ti ringrazio…

(Era una promessa che le avevo fatto in tempi non sospetti, la prima volta che la sentii cantare in quel lontano 2019 -ndr-)

Che cosa si può fare secondo te alle Canarie per contribuire a far crescere una cultura della musica?

Secondo me, quello che manca in Gran Canaria è soprattutto lo  scambio Interculturale, la possibilità di creare  eventi musicali insieme agli artisti di differenti provenienze internazionali che vivono qui. Infatti lavorando come cantante negli hotel ho scoperto che ci sono tanti professionisti di qualità, che sarebbe bellissimo riuscire a riunire in collaborazioni di livello. Lo spettacolo “Vivo x la Musica”, che insieme abbiamo portato in scena lo scorso 18 maggio nel Teatro di Maspalomas è stato un esempio di come questo scambio sia possibile e importante … Spero quindi che questo progetto possa crescere  e continuare nel tempo con un cast sempre più ricco e internazionale.

E noi, ringraziando e salutando Annalisa Brillante, raccogliamo la sfida, e aggiungiamo da queste pagine che sarebbe bello portare questo progetto anche nelle altre isole per coinvolgere  i talenti musicali che le abitano … Insieme … si può!

di Stefania Bertini