NIE, acronimo di: Número de Identificación de Extranjero (Numero Identificativo Stranieri). È quel documento fondamentale per qualsiasi cosa si voglia fare in Spagna.
Il NIE a volte, nella sua semplicità, diventa un problema ottenerlo per i nostri connazionali.
Parlando con un nostro simpatico amico, Giovanni Pípi, è emerso un particolare problema che spesso assilla i nostri connazionali. Ottenere il primo documento fondamentale per chi vuole intraprendere una qualsiasi attività in Spagna.
L’amico Giovanni (matematico e studioso dell’affascinante teoria delle stringhe, in altra occasione ne parleremo) ci spiega brevemente cosa è il NIE e come bisogna agire per ottenerlo. Non solo, ma anche ci mette in guardia per evitare certe organizzazioni troppo esose… quindi, il consiglio è: prima di affidarsi è meglio sondare il terreno ed informarsi.
Le indicazioni di Giovanni Pípi: cos’è il NIE
Il NIE (bianco) è il primo tra i vari documenti necessari per coloro che intendono svolgere in Spagna un’attività lavorativa od anche realizzare una presenza continuativa, comprare un’auto o una casa…
Assimilabile al codice fiscale in Italia, il NIE in Spagna identifica fiscalmente tutti gli stranieri che circolano nel territorio, sia extracomunitari che cittadini Ue.
Valido su tutto il territorio spagnolo è un codice alfanumerico unico e personale, necessario per molti scopi, ma non è un documento identificativo e pertanto andrà sempre accompagnato da un proprio documento di identità in vigore.
Come ottenere il NIE
Questo codice può essere ottenuto avanzandone richiesta all’ufficio consolare spagnolo della città in cui si vive in Italia, o del proprio paese, oppure direttamente in Spagna, andando ad uno degli uffici della Polizia Nazionale prenotando un appuntamento con l ‘ufficio stranieri oppure collegandosi online al sito ufficiale del Governo di Spagna.
Per il rilascio del NIE bianco viene richiesto il pagamento di una tassa di € 12,00 (euro dodici/00) che dovrà essere versata utilizzando il modulo 790 reperibile in un istituto bancario spagnolo.
La procedura è in lingua spagnola, quindi è necessario conoscerla oppure farsi assistere da chi ne abbia padronanza, non solo per la richiesta del NIE.
Attenzione a chi chiede troppo!
Numerose organizzazioni offrono la necessaria assistenza con costi variabili che spesso sono ingiustificati ed esageratamente esosi e sono evidentemente ‘riprovevoli’ perché sfruttano lo stato di necessità dei propri connazionali.
Fortunatamente ve ne sono altre che operano con onesta correttezza: sono associazioni (onlus, sin animo de lucro, ecc.), regolarmente registrate, o che conformemente alle finalità del proprio statuto, applicano tariffe abbordabili per tutti i portafogli (circa 30 €).
In tale tariffa sono inclusi i servizi di assistenza per la richiesta di documenti necessari per regolarizzare la residenza e conseguentemente poter usufruire dei servizi sociali offerti dalla vigente normativa spagnola.
Correttezza ed opportunità impone di non elencarne i nominativi, ma riteniamo di evidenziare, con spirito collaborativo, il valutare con attenta cautela la scelta dell’organizzazione alla quale affidare l’incarico.
A tutti coloro che intendono trasferirsi auguriamo un felice soggiorno esplorativo delle isole Canarie che offrono poliedrici aspetti dove ciascuno può trovare la propria soddisfazione.
Chi desiderasse comunicare con il Dottor Giovanni Pípi, può scrivere alla nostra redazione arcipelagocanarie2022@gmail.com o alla sua email giovpip2023@gmail.com