cohousing

In una società dove tutto cambia, anche i sistemi abitativi vengono messi in discussione. Il progresso ed il Covid hanno indotto centinaia di milioni di persone nel mondo a lavorare da casa.

Non c’è più quindi la necessità di risiedere vicino al posto di lavoro e quindi sono molti quelli che si stanno trasferendo dalle grandi città a luoghi più vivibili, a misura d’uomo.

Si sono sviluppati anche metodi di convivenza tra persone con le stesse esigenze e gli stessi obiettivi.

Accidenti ai termini stranieri!!

Si è iniziato con il co-working, ovvero la possibilità di lavorare con altre persone negli stessi spazi.

Poi venne il co-living, che significa viviamo sotto lo stesso tetto mantenendo alcuni spazi comuni e dividiamo le spese.

Ora parliamo di una forma innovativa di convivenza che sta guadagnando sempre più popolarità in tutto il mondo.

Parliamo del COHOUSING

Il concetto si basa sull’idea di creare una comunità in cui le persone vivono in case private, ma condividono risorse e spazi comuni.

Si parte generalmente da una progettazione partecipata. Gli abitanti del cohousing sono coinvolti nel processo di progettazione e sviluppo della comunità e lavorano insieme per creare uno spazio che rispecchi le loro esigenze. In questo modo tra le persone coinvolte si crea un senso di appartenenza e si costruiscono forti legami sociali.

Nel cohousing gli spazi comuni sono progettati per favorire l’interazione e la condivisione tra i membri della comunità. Ci possono essere cucine comuni, sale da pranzo, giardini, lavanderie condivise e molto altro ancora. Questi spazi favoriscono l’interazione sociale, incoraggiando le relazioni tra i residenti e facilitando lo scambio di conoscenze e risorse.

Un altro aspetto innovativo del cohousing è la condivisione delle responsabilità. Le decisioni che riguardano la gestione della comunità vengono prese in modo collettivo, attraverso processi decisionali condivisi. Questo permette ai residenti di sentirsi responsabilizzati e di avere un ruolo attivo nella gestione della comunità.

I vantaggi del cohousing sono numerosi, sia a livello individuale che collettivo. I residenti possono contare sulla vicinanza degli altri membri della comunità per condividere le gioie ed affrontare le sfide della vita quotidiana. Inoltre, la condivisione delle risorse può portare a un maggiore risparmio e a una riduzione dell’impatto ambientale.

Anche a livello collettivo, il cohousing offre una serie di vantaggi in quanto promuove la creazione di comunità solidali.

La condivisione delle responsabilità e delle risorse favorisce la cooperazione e la collaborazione tra i membri della comunità. Inoltre il cohousing può contribuire a combattere l’isolamento sociale, in quanto si vive in un ambiente in cui le persone si conoscono e si sostengono reciprocamente.

(nella foto un progetto di cohousing a Madrid)