“Nessuno, mai, riesce a dare l’esatta misura di ciò che pensa, di ciò che soffre, della necessità che lo
incalza, e spesso la parola umana è come un pentolino di latta su cui andiamo battendo melodie da far ballare gli orsi mentre vorremmo intenerire le stelle”
Gustave Flaubert, Madame Bovary.
Basterebbe questa frase per descrivere quanto sia difficile trovare le parole giuste per raccontare ciò che
mia nonna abbia significato per me.
Non sarebbe sufficiente un articolo a rendere onore all’importanza della sua presenza costante nella mia vita, ma ci voglio provare, glielo devo.
Voglio parlare di loro, dei nonni.
Ma come si fa?
I nonni sono le “radici” della nostra tradizione, quel ponte che ci connette al passato e ci rende partecipi di uno stile di vita ormai lontano.
Ricordo che da bambina mi incantavo ascoltando i racconti di mia nonna Mariolina. Quelle storie mi hanno accompagnato per un’intera vita e non mi annoiavo mai di ascoltare gli aneddoti più “celebri”, dalla guerra al matrimonio, passando per le vacanze in Calabria.
Da quei ricordi ho capito quanto fosse tutto diverso prima: la gente era disposta a fare sacrifici per
valori che al giorno d’oggi a volte prendiamo per scontati.
“I nonni sono gli spettatori in prima fila della nostra vita.”
I fan numero uno.
A volte il rapporto con i genitori può essere complicato, soprattutto se si hanno punti di vista differenti. Ma l’unica certezza, per chi ha i nonni, e che loro saranno sempre presenti e pronti ad appoggiarci, qualsiasi siano le nostre scelte.
“Questo e ciò che mi manca di più: sapere che esista quella persona pronta a mettersi dalla mia parte
senza esitazioni. Mia nonna, nonostante alcune mie scelte discutibili, non mi ha mai giudicato. Al
massimo mi ha consigliata, con quella dolcezza e premura che solo i nonni posseggono.”
E poi come sono orgogliosi di noi! Per qualsiasi traguardo, anch’esso il più banale, festeggiano e si
rallegrano come se avessero trionfato loro stessi.
“I nonni sono anche i nostri migliori amici. Da bambini sono compagni di giochi e da ragazzi intimi confidenti.”
E con noi anche loro si evolvono e si “plasmano” in base alle nostre esigenze. Dall’accompagnarmi al
parco a fare l’aperitivo insieme, non c’è stata una fase importante della mia vita che non abbia condiviso
con lei.
I nonni sono patrimonio dell’umanità.
Con i loro modi di dire, con i loro modi di fare, ci riempiono la vita di una ricchezza inestimabile.
Forse sanno che non potranno accompagnarci per tutta la vita, ed è forse proprio per questo che ci
donano tanto amore incondizionato, affinché il loro ricordo ed insegnamento rimanga presente per
sempre nel cuore.
Per me nonna non è mai andata via. Sarebbe inutile descrivere quanto mi manchino le nostre partite di
burraco o quei sabati sera passati da lei.
Se potessi tornerei indietro solo per fermare il tempo e sentire il suo odore, quell’odore, per un attimo.
Ma se in vita mia ho visto l’amore, è stato negli occhi di mia nonna quando mi guardavano, e questo
non scompare mai.
Grazie, nonna. Per tutte quelle piccole ed enormi cose che ho capito da quando non ci sei, ma di cui ho
fatto tesoro.