Chi è Gabriella? Una donna di altri tempi…
Una zia, una mamma chioccia, l’amica e la sorella che tutti hanno sognato di avere al proprio fianco
ma è anche una extraterrestre che si alimenta di Fanta calda sgasata, patatine fritte e sigarette…
Nemmeno il Covid l’ha importunata.
In Gran Canaria ha saputo radunare attorno a sè la comunità italiana e non solo… ha conquistato anche i difficili palati dei residenti canari, sfornando pastiere, torte alla crema, alle mele, il mitico casatiello e il mio preferito: lo ‘sporcamuss‘.
Ogni cosa intraprenda ottiene successo: dalle imprese di pulizie alla gestione di attività commerciali e per non parlare della ristorazione!
Abbiamo chiesto al figlio Michele di svelarci qualche suo aneddoto…
Mamma ha sempre avuto l’idea che nella vita va fatta una cosa alla volta, così da dedicargli più tempo possibile, per farne una sola ma fatta bene!
“Infatti lo si può vedere dalla meticolosità con cui gestisce il suo ristorante o semplicemente da come organizza la sua vita in generale.
Vive principalmente per il suo lavoro perchè è sempre stata la sua passione.”
Attualmente con Adrian (suo socio) hanno reinventato il concetto di tavola calda.
Nel loro bar/ristorante i clienti si sentono in famiglia e trascorrono il tempo dilettandosi tra buon cibo, giochi e serate tematiche.
Oggi il suo Mediterraneo Cafè è divenuto un luogo di appuntamento per pranzi tra imprenditori ma anche per lavoratori in pausa alla ricerca di buon cibo a un ottimo prezzo.
Dicono che capisci di far bene una cosa nella vita quando metà della gente che conosci ti odia,
ma questo non è il caso di Gabriella, poichè è letteralmente impossibile odiarla, nemmeno a pelle.
Quando era più piccina ha sempre avuto un sogno nel cassetto: fare l’architetto.
Come è possibile che la donna che conosciamo oggi voleva fare un lavoro che ai nostri occhi non gli si addice?
In realtà voleva dimostrare che non importa quanto puoi essere piccola e minuta nel mondo, devi dimostrare che sei sempre all’altezza!
Questo sogno purtroppo svanì presto a causa di sua mamma che si ammalò gravemente e fu per lungo tempo allettata, costringendo Gabriella a lasciare gli studi e ad occuparsi della sua famiglia a tempo pieno.
Vivono ora con lei, nel sud di Gran Canaria, oltre a Michele, il marito Marcello e la loro figlia Siria.
Perchè raccontare la storia di Gabriella? E’ sicuramente un esempio per chi ha lasciato la propria terra natale o ha intenzione di farlo nel prossimo futuro… E’ una persona di successo in un paese straniero, una che ha saputo reinventarsi, una imprenditrice che ha frequentato la scuola della vita, non l’università, ma ha immagazzinato più nozioni lei che un manuale didattico.
Ha sempre una soluzione per tutto e tutti: insomma anche nel suo caso si può affermare che in botte piccola c’è vino pregiato.
Infine, il consiglio che Gabriella solitamente dà è semplicemente di specializzarsi in una cosa sola: quella che ci appassiona!
Quindi, facciamoci appassionare…
di Tommasina Guadagnuolo