La Farnesina: in questa sezione è possibile consultare l’archivio dei comunicati emessi dal MAECI e le notizie sull’attività del Ministro e dei Vice Ministri e su argomenti di interesse generale.
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Praga, presentazione del Big Science Business Forum 2024
L’Ambasciata d’Italia a Praga organizza l’evento di presentazione del Big Science Business Forum 2024 (BSBF 202), che si terrà a Trieste dal 1 al 4 ottobre e sarà incentrato sulle opportunità di collaborazione tra il mondo della ricerca e quello dell’industria, nonché sui partenariati commerciali tra stakeholders locali e le grandi organizzazioni scientifiche, che a livello europeo muovono un mercato di circa 10 miliardi di euro l’anno.
I lavori saranno aperti dall’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Ceca, Mauro Marsili, cui seguiranno gli interventi dell’Assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, e della coordinatrice per la Repubblica Ceca dell’InCE, Ambasciatrice Hana Hubackova. I temi salienti del Big Science Business Forum 2024 saranno successivamente illustrati dal Direttore del BSBF Trieste 2024, Paolo Acunzio, mentre il dottor Alessandro Lombardo approfondirà quelli legati all’InCE.
L’evento è realizzato in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’Iniziativa Centro-Europea (InCE), il comitato organizzatore del Big Science Business Forum 2024 (BSBF 2024), l’Agenzia ICE e la Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca (CAMIC).
Il roadshow di presentazione del Forum, che ha già toccato Belgrado e Bratislava, è promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per incoraggiare la partecipazione di aziende, operatori e altri stakeholders dell’Europa centrale, orientale e sudorientale al BSBF 2024, nel quadro di un rafforzamento della collaborazione tra laboratori, centri di ricerca e industrie nel contesto di un evento internazionale incentrato sulla cooperazione scientifica e tecnologica orientata al mercato.
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Ambasciatore Varricchio visita Fiera del Libro di Lipsia
L’Ambasciatore Armando Varricchio ha visitato la Fiera del Libro di Lipsia, svoltasi dal 21 al 24 marzo. Si tratta del primo grande appuntamento editoriale dell’anno in Germania, che riunisce lettori, autori, editori e media.
L’Italia ha partecipato alla Fiera con uno stand e con un programma denso di appuntamenti, proposto e curato dall’Istituto Italiano di Cultura di Berlino in collaborazione con il Centro interdisciplinare di Cultura italiana (CiCi) e l’Associazione Italiana Editori (AIE). Un programma parte di “Destinazione Francoforte”, il percorso di attività legate alla partecipazione dell’Italia come Ospite d’Onore alla Fiera del Libro di Francoforte 2024 il prossimo ottobre.
L’Ambasciatore Varricchio ha visitato lo stand italiano, allestito con le novità editoriali in italiano e in traduzione tedesca, e ha partecipato a due eventi curati dall’Istituto Italiano di Cultura di Berlino: l’incontro con l’autrice Jana Karšaiová, che ha presentato il suo romanzo d’esordio “Divorzio di velluto” con la moderazione della giornalista Anna Vollmer e l’incontro, moderato dalla giornalista e scrittrice Maike Albath, con il Premio Strega Domenico Starnone, che ha condiviso la sua vita da autore e lettore appassionato. Identità, radici, legami e lingua italiana al centro delle interessanti conversazioni.
Durante la Fiera…
…hanno inoltre reso omaggio ad autori ed opere italiane del Novecento: La pelle di Curzio Malaparte, con Frank Heibert, traduttore della nuova versione in uscita sul mercato tedesco, in dialogo con Maike Albath e il romanzo La Storia di Elsa Morante, di cui ha parlato la scrittrice Nadia Terranova, come anche del recente adattamento televisivo della co-sceneggiatrice Ilaria Macchia. Infine, dedicata al mondo dei fumetti la Comic Night, alla quale hanno partecipato Paolo Bacilieri, Sergio Ponchione, Federico Cacciapaglia, moderati da Andreas Platthaus, critico letterario della “Frankfurter Allgemeine Zeitung”.
A Lipsia l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino ha presentato inoltre Newitalianbooks, il sito creato nel 2020 per promuovere la lingua, la cultura e le pubblicazioni italiane nel mondo e ora disponibile anche nell’edizione in lingua tedesca grazie al finanziamento del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.
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Tirana, spettacolo multimediale SPORES_Intermedial Travel
L’Istituto Italiano di Cultura di Tirana, in collaborazione con l’Associazione culturale APPERCEZIONI e il Teatro Nazionale di Tirana, presenta lo spettacolo SPORES_Intermedial Travel di Federica Altieri.
Lo spettacolo – un progetto intermediale che esplora il legame tra arte e scienza attraverso il linguaggio poetico – si terrà il 27 marzo presso il Teatro Nazionale ArTurnbina di Tirana.
All’interno di SPORES, musica, realtà aumentata, teatro, metaverso, danza, poesia, fotografia si fonderanno in un percorso interattivo con il pubblico. Un attraversamento dello spazio itinerante dove il pubblico diviene “installazione” e dove un cast di eccellenze della cultura internazionale creerà̀ uno spettacolo dal forte impatto emotivo. Un ensemble di elementi che, pur non perdendo la propria unicità, interagiscono tra loro attraverso le nuove tecnologie.
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Australia, Ambasciatore Crudele ricorda prigionieri italiani a Cowra
L’Ambasciatore d’Italia in Australia, Paolo Crudele, ha ufficialmente aperto l’edizione 2024 del “Festival of International Understanding” di Cowra, cittadina del New South Wales dove – a partire dal 1941 e fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale – migliaia di prigionieri di guerra italiani furono internati.
Accompagnato dall’Addetto Militare, Col. Marco Bertoli, e da rappresentanti del Consolato Generale di Sydney e dei COMITES di Canberra e Sydney, l’Ambasciatore Crudele ha partecipato alla cerimonia presso il monumento che ricorda i prigionieri italiani – inaugurato nel 1997 nel luogo dove sorgevano gli edifici del campo di internamento – alla quale hanno partecipato anche familiari dei soldati italiani che erano stati ospitati nella struttura.
Nel discorso di apertura dell’evento, l’Ambasciatore Crudele ha dichiarato che “Il Festival di Cowra è dedicato all’importanza di aprirsi agli altri e all’amicizia tra i popoli, di cui l’esperienza legata al campo di prigionia di soldati italiani rappresenta un esempio paradigmatico. I nostri amici australiani ed i rappresentanti delle istituzioni locali hanno ricordato in più occasioni l’ottima relazione che i prigionieri italiani riuscirono a sviluppare con la popolazione locale grazie al contributo che seppero dare impegnandosi nel lavoro agricolo e nei mestieri ed alle bellissime opere artistiche che crearono nel periodo di prigionia”. La Galleria d’Arte di Cowra conserva infatti numerose opere d’arte dei militari italiani: artefatti di oreficeria, sculture e due imponenti dipinti della Madonna e di San Giuseppe che erano ospitati nella chiesetta cattolica costruita all’interno del campo.
L’Italia è stata la nazione ospite d’onore dell’edizione 2024
Dopo esserlo già stata ben 55 anni fa, nel 1969. In quest’edizione, insieme alle autorità locali, è stato messo a dimora un cipresso vicino al pioppo piantato alla fine degli anni sessanta, ad imperituro ricordo dell’evento e dell’amicizia che lega Cowra al nostro Paese. Nel corso del Festival numerose sono state le iniziative culturali sponsorizzate dall’Ambasciata, che ha anche presentato tramite un proprio spazio le principali bellezze turistiche della penisola.
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