istrionica

Il disturbo istrionico di personalità è caratterizzato da un modello pervasivo di emotività eccessiva e ricerca di attenzione. La diagnosi avviene in base a criteri clinici. Il trattamento consiste in psicoterapia psicodinamica.

I pazienti con disturbo istrionico di personalità usano il loro aspetto fisico per richiamare l’attenzione degli altri, agendo in modo impropriamente seducente o provocatorio.

Essi non sono in grado di autogestirsi e sono fortemente suggestionabili.

La prevalenza stimata è < 2% della popolazione generale e simile tra maschi e femmine. Non c’è una prevalenza significativa tra maschi e femmine.

La contemporaneità di altre patologie è fatto comune, soprattutto gli altri disturbi di personalità (antisocialeborderline, narcisistico): disturbo depressivo maggioredisturbo depressivo persistente, e disturbo di conversione possono anche coesistere (vedere anche i miei articoli UNO e DUE).

Sintomatologia del disturbo istrionico di personalità.

I pazienti con disturbo istrionico di personalità chiedono continuamente di essere al centro dell’attenzione e spesso diventano depressi quando non lo sono. Essi sono spesso esuberanti, drammatici, trascinanti, e provocanti e talvolta ammaliano nuovi conoscenti.

A causa del loro desiderio di impressionare gli altri con il loro aspetto, sono spesso preoccupati dalla loro apparenza.

La manifestazione delle emozioni può essere superficiale (si accendono e si spengono velocemente) ed esagerata. Parlano in modo drammatico, esprimono duramente le opinioni, ma con poche evidenze o dettagli per sostenerle.

I pazienti con disturbo istrionico di personalità sono facilmente influenzabili dagli altri e dalle tendenze attuali. Essi tendono a essere troppo fiduciosi, in particolare con figure di autorità che, pensano, possano essere in grado di risolvere tutti i loro problemi. Hanno bisogno di novità e si annoiano facilmente. Pertanto, essi possono spesso cambiare lavoro e amici. Una ritardata gratificazione è frustrante per loro, così le loro azioni sono spesso motivate dall’ottenere una soddisfazione immediata.

Acquisire un’intimità emotiva o sessuale può essere difficile. I pazienti possono, spesso senza rendersene conto, giocare un ruolo (p. es., vittima). Possono cercare di controllare il proprio partner utilizzando seduzione o manipolazioni emotive diventando molto dipendenti dal partner.

Diagnosi del disturbo di personalità istrionico

Per una diagnosi di disturbo istrionico di personalità, i pazienti devono presentare:

  • un modello persistente di emotività eccessiva e ricerca di attenzione.

Questo modello è evidenziato dalla presenza di un numero superiore o uguale a 5 delle seguenti circostanze:

  • disagio quando non sono al centro dell’attenzione;
  • Interazione con gli altri che è impropriamente sessualmente seduttiva o provocante;
  • mutevole instabilità e spesso poco profonda espressione delle emozioni;
  • uso costante dell’aspetto fisico per richiamare l’attenzione su loro stessi;
  • un linguaggio che è estremamente impressionistico e vago;
  • drammatizzazione del sé, teatralità, ed espressione esagerata delle emozioni;
  • suggestionabilità (sono facilmente influenzati dagli altri o dalle situazioni);
  • interpretazione dei rapporti come più intimi di quello che sono.

Inoltre, i sintomi devono avere inizio nella prima età adulta.

Diagnosi differenziale

Il disturbo istrionico di personalità può essere distinto da altri disturbi di personalità basandosi sulle seguenti caratteristiche:

  • Disturbo narcisistico di personalità: i pazienti con disturbo narcisistico di personalità cercano anche l’attenzione, ma, a differenza di quelli con disturbo istrionico di personalità, vogliono sentirsi ammirati o innalzati; i pazienti con disturbo istrionico di personalità non sono così esigenti circa il tipo di attenzione che ricevono e non si dispiacciono di essere pensati come carini o sciocchi.
  • Disturbo borderline di personalità: i pazienti con disturbo borderline di personalità si considerano cattivi e provano le emozioni intensamente e profondamente; quelli con disturbo istrionico di personalità non vedono se stessi così male, anche se la loro dipendenza dalla reazione degli altri può derivare da una scarsa autostima.
  • Disturbo dipendente di personalità: i pazienti con disturbo dipendente di personalità, come quelli con disturbo istrionico di personalità, cercano di essere vicini agli altri, ma sono più ansiosi, inibiti, e sottomessi (perché sono preoccupati per il rifiuto); i pazienti con disturbo istrionico di personalità sono meno inibiti e più esuberanti.

La diagnosi differenziale per il disturbo istrionico di personalità comprende anche sintomi somatici e disturbo d’ansia.

Trattamento del disturbo istrionico di personalità

principi generali del trattamento del disturbo istrionico di personalità sono gli stessi di quelli per tutti i disturbi di personalità e vengono curati con la psicoterapia psicodinamica.

La terapia psicodinamica è un tipo di terapia psicologica che prende come riferimento i risultati di importanti psicologi come Jung, Lacan, Freud o Klein. Il suo obiettivo è studiare l’inconscio della mente umana perché esso è responsabile della maggior parte delle cose che facciamo.

Come in tutte le terapie, l’obiettivo principale è che ci sia equilibrio nella mente umana. Per fare questo, l’obiettivo è che la persona sia in grado di esprimere i problemi del proprio inconscio per andare avanti.

Ciò che farà il terapeuta psicodinamico è aiutare il paziente ad analizzare e dare significato a traumi, paure, credenze irrazionali, ecc. Perché solo così la persona potrà ritrovare il proprio equilibrio mentale.

Poco si sa circa l’efficacia della terapia cognitivo-comportamentale e della terapia farmacologica per il disturbo istrionico di personalità.

Il terapeuta può iniziare incoraggiando i pazienti a sostituire il linguaggio con il comportamento, e quindi, a comunicare con gli altri in un modo meno drammatico. Il terapeuta può anche aiutare i pazienti a rendersi conto di quanto i loro comportamenti istrionici siano un modo disadattivo per attirare l’attenzione degli altri e per la gestione della loro autostima.

Il caso

Una signora (44 anni) aveva perso il marito ed era entrata in forte depressione perché – mi raccontava – non aveva più quell’appoggio che per lei rappresentava la sicurezza sociale. Così decise di dare una svolta alla sua vita assumendo un atteggiamento di richiamo verso altre persone che potesse provocare una particolare attenzione degli altri verso di lei. In questo modo aveva nuovamente assunto una certa sicurezza perché molte persone che frequentava (sia uomini che donne) facevano quasi a gara per poterla coinvolgere in qualche incontro (anche incontri galanti). Molta cura del suo corpo e della sua immagine e ricercatezza accurata dei suoi vestiti (aveva buone possibilità economiche). Tuttavia, questo comportamento l’ha portata ad avere una richiesta sociale così elevata che, nuovamente, le ha suscitato una nuova caduta depressiva. Fortunatamente, dopo un ciclo di terapia psicodinamica sono riuscita a condurla a saper gestire una buona forma di autostima e controllare efficientemente la sua partecipazione sociale con altre persone, ma anche prendersi cura del proprio tempo personale per metabolizzare in modo corretto la sua esistenza.

Bibliografia: manuale psicomedico