Il desiderio di maternità: tutto regolare e naturale, ma purtroppo sono molte le signore che prima di potere assaporare le gioie della maternità devono affrontare delle vicende complesse e cariche di sofferenza. Il loro desiderio di maternità è grande, la loro determinazione è alta, ma non sono rari i momenti di grande sconforto.
Il caso – L’inizio di una storia triste
Come il desiderio di maternità può modificare la psiche di una donna.
Rosanna, che è stata in terapia da me per un certo periodo, è la protagonista, vittima di scelte infelici che hanno minato negativamente il suo stato psichico.
Rosanna è felicemente fidanzata con Giuseppe e la loro unione è così perfetta che dopo qualche mese decidono di andare a vivere insieme. Anche in questo nuovo stato il loro rapporto è decisamente positivo.
Passa ancora qualche mese e Rosanna rimane incinta. Il desiderio di maternità di Rosanna era, però, smorzato dal momento e l’evento a lei sembrava inopportuno! Una situazione che non era in programma e sicuramente prematura per la situazione che stavano vivendo: lavoro, casa, prossimo spostamento di città per trasferimento e soprattutto la mancanza di preparazione psicologica per accettare il nuovo stato. Così, dopo una breve consultazione con Giuseppe, Rosanna decide di abortire. Lei vorrebbe tenere (desiderio materno) il bambino, ma sa che Giuseppe non lo desidera. Teme che se obbligasse il suo ragazzo a fare il papà lo condannerebbe all’infelicità e non potrebbe mai perdonarselo. Inoltre, quali risvolti potrebbero modificare il loro rapporto idilliaco? Forse anche la possibilità di minare in modo irreparabile la loro unione (annullamento del desiderio).
Rosanna, confusa da tutte queste considerazioni, si reca in ospedale per l’operazione, essendosi convinta di avere fatto la scelta giusta, soprattutto per Giuseppe, ma non per se stessa. Il dolore emotivo che Rosanna prova dopo l’aborto è insopportabile: si pente, ma ormai non può far nulla per rimediare (il desiderio materno si vendica).
Le conseguenze psichiche
Lentamente, sprofonda nella depressione e non servono le attenzioni di Giuseppe per aiutarla a superare il momento difficile che lei sta vivendo. Rosanna è infuriata con se stessa, ma lo è anche con Giuseppe: la loro relazione, in conseguenza, subisce una profonda crisi, quello che Rosanna voleva evitare.
Il caso – La psicoterapia e la soluzione positiva
Dopo alcuni mesi che la situazione va avanti, Rosanna decide di rivolgersi a me per trovare un aiuto che potesse portarla ad uscire da quel loop psichico che la tratteneva in quello stato depressivo. Era evidente che l’amore di Giuseppe, malgrado i suoi sforzi, non le era più sufficiente per superare quello stato.
L’inizio della terapia è stato difficoltoso. Lei appariva inconsolabile per la scelta che aveva fatto, tuttavia ho rilevato la sua volontà e tenacia a voler uscire da quella profonda voragine di negatività nella quale era caduta. Abbiamo lavorato sul ricostruire una consapevolezza di sé che Rosanna aveva perduto. In un tempo relativamente breve lei acquista un’autostima che non era mai riuscita a costruire prima.
Lei ha superato il problema convincendosi che la decisione presa era stata la scelta più facile, quella di annullare il problema. Una prova di immaturità dovuta in parte alla sua giovane età ed alla paura di perdere il suo amore. Certo un errore, tutti però possono commetterne, l’importante è rendersene conto e rinforzarsi con le dovute strategie per evitare di cadere di nuovo in fallo.
Digerito, a fatica, il rospo, ha continuato nella terapia per il riavvicinamento a Giuseppe che l’aveva comunque sempre aiutata e le era stato sempre accanto. Tra l’altro avevo anche conosciuto Giuseppe e mi ero ancora più convinta che il loro rapporto amoroso era un rapporto bellissimo. Questa parte è stata la più semplice, ora sono nuovamente insieme e il loro amore è riuscito a superare tutti gli ostacoli che si erano presentati.
Il caso – La gradita sorpresa
Dopo poco più di un anno, Rosanna mi richiama per un appuntamento senza specificare il motivo, ma insistendo sull’urgenza del nostro incontro. Le accordo l’appuntamento fuori orario delle visite, durante le due ore che proteggo per la pausa pranzo.
Suona il citofono, è lei. Le apro e apro anche la porta dello studio in attesa dell’ascensore. All’apertura della porta vedo uscire Giuseppe e dietro Rosanna con un fagottello tra le braccia: suo figlio, Claudio, di appena due mesi. Un bellissimo bambino, in ottima salute, che sicuramente ha dato forza alla loro unione, già evidente dalla precedente storia.
Conclusione
Ho avuto altri due casi analoghi, ma entrambi sono finiti con la separazione delle coppie. Quali erano le differenze tra il caso di Rosanna e Giuseppe con questa altre due coppie? Principalmente solo una, a parte trascurabili altre diversità: l’amore di lui verso lei.
Nel loro caso, Giuseppe non ha mai trascurato Rosanna. A volte ha dovuto ricevere e sopportare silenziosamente i suoi scatti d’ira, sempre supportandola, parlando con lei, aiutarla in tutto ciò che poteva.
Nei casi delle altre due coppie, invece, ci sono comportamenti diversi.
Nella prima coppia, lui sopportava a mala pena le crisi depressive della moglie e solo dopo poco tempo aveva un’altra donna e volle divorziare.
Nella seconda coppia, lui non riusciva a comprendere cosa voleva la moglie, non sapeva come poterla aiutare, finché stanco di questa situazione si chiuse in se stesso e praticamente, pur vivendo nello stesso appartamento, non comunicavano più. Dopo alcuni mesi di questa vita (non vita) decisero di separarsi.
Allora, l’amore quando esce spontaneamente dal nostro cuore è, indubbiamente, il miglior psicoterapeuta che io posso consigliare a tutti.
Contatti per i consigli
Qualora il lettore ritenesse utile un colloquio o effettuare una comunicazione, potrà contattarmi attraverso la redazione o per telefono (+39 – 393 183 8610) o tramite posta elettronica: (francescaromanad@icloud.com).
La dott.ssa Francesca Romana Dottori offre il servizio di consulenza psicologica online tramite MEET e ZOOM, secondo le linee guida per le prestazioni psicologiche a distanza, approvate dall’Ordine Nazionale degli Psicologi.