La bocca, come prima parte dell’apparato digerente, è soggetta ad accogliere una infinità di batteri che possono provocare fastidiose e/o pericolose infiammazioni.
Nell’articolo precedente: BOCCA 1*parte, dopo averla descritta, abbiamo iniziato a presentare alcune piante utili a contrastare i fastidi batteriologici ai quali la bocca è soggetta.
Riprendiamo questa presentazione e, di seguito, riportiamo tutta una serie di prodotti (fai da te) che possono essere preparati in casa.
Farfaraccio
Pianta avente un fusto perenne e ricco di sostanze di riserva, simile a una radice (rizoma), ma con foglie ridotte a squame. Ha foglie grandi e dentate e leggermente lanuginose. A primavera sbocciano i suoi fiori rosa che si riuniscono in piccole spighe. Si può trovare lungo i ruscelli e nelle zone umide in collina e montagna.
Viene considerata come un valido espettorante ed antinfiammatorio,
Infuso, decotto e tintura per tosse e infezioni bronchiali; è anche un calmante. Uso esterno: si consigliano cataplasmi di foglie e succo della pianta fresca su piaghe e bruciature; gargarismi e lavaggi per infiammazioni di bocca e pelle.
Liquirizia
Piccolo albero di circa 1 m con striature longitudinali con foglie ovali a coppie fino all’apice dove è una sola foglia. I fiori di colore lilla, riuniti in spighe compaiono in estate. Si tratta di una tipica pianta mediterranea coltivata per ricavarne il succo. Ha proprietà emollienti, espettorante, rinfrescante e diuretica. Attenzione, il prolungato uso e l’anomala abbondanza può provocare effetti di ipertensione.
Decotto, infuso, estratto (succo) per tosse e bronchite, stitichezza, ritenzione idrica, cattiva digestione. Il succo particolarmente indicato per ulcere gastriche, stress. Per uso esterno, impacchi di decotto sugli occhi affetti da congiuntivite e gargarismi per infezioni alla bocca.
Malva
Pianta perenne, cespugliosa ha il fusto legnoso alla base (60-80 cm) e le foglie hanno 5-7 lobi con profilo dentato e peloso. I fiori sono di colore rosa-lilla e sbocciano da aprile ad ottobre. Si trova nei prati e nelle zone incolte di pianura e collina.
Ha proprietà lassative, antinfiammatorio, emolliente, contro la tosse, curativo per gli occhi.
Come verdura usata per la stitichezza, infuso e decotto ancora per la stitichezza, irritazioni alla bocca, allo stomaco, all’intestino ed ai reni. Contro anche la tosse ed il catarro e impacchi con l’infuso per infiammazione degli occhi e congiuntivite. L’infuso aggiunto all’acqua del bagno ha un effetto emolliente e idratante e, usato come lozione, per la pelle arrossata e con couperose.
Margheritina
Pianta erbacea perenne con steli eretti di 15 cm ha foglie a spatola e all’apice troviamo fiori gialli, circondati da petali bianchi. Pianta molto comune, da non confondersi con la comune margherita dei prati, nei prati umidi di pianura e montagna. Ha proprietà diuretica, utile per contrastare la tosse e aiuta a curare le ferite e piaghe.
Infuso e decotto per regolare la vescica e l’intestino, mentre per l’uso esterno cataplasma dei fiori pestati contro traumi e contusioni. Gargarismi con il decotto per infiammazioni della bocca e della gola. Il vino è utile per il mal di testa e la renella.
Meliloto
Pianta erbacea annuale con stelo eretto (1 m) ha le foglie composte da tre foglioline dentate. Dalla primavera all’estate porta fiori gialli riuniti in pannocchie. Il frutto è un legume di colore scuro. Si trova in mare, collina, nelle scarpate, nei fossati. Viene usata come foraggio.
Possiede proprietà antinfiammatorie, calmante, diuretica, antispasmodica ed espettorante.
Infuso per insonnia, irritabilità, nevralgia, mal di denti, mal di testa. Per uso esterno compresse, lavaggi, gargarismi e sciacqui con l’infuso per palpebre infiammate, infiammazioni di pelle, bocca, gola e naso.
Menta
Pianta erbacea (70 cm) ricca di rami con foglie lanceolate con margine dentato ha fiori rosso-rosati che sbocciano in primavera-estate.
Possiede proprietà digestive, espettorante, promuove l’espulsione dei gas dallo stomaco e dall’intestino. Il mentolo prodotto può essere usato come anestetico.
Le foglie essiccate e sparse sul cibo aiutano la digestione; infuso e tintura per il nervosismo, dolori ventrali, diarrea e mestruazioni irregolari. Il tè di menta è digestivo e rinfrescante. Gargarismi con l’infuso sono utili per disinfettare bocca e gola. In unione a bicarbonato di calcio e di sodio per una pasta dentifricia utile alla pulizia dei denti e per profumare l’alito. Lavaggi con l’infuso per decongestionare il viso e la pelle grassa.
Mirtillo
Già descritto nell’articolo PANCREAS.
Mugo
Pino, albero sempreverde che può raggiungere i 20 m. di altezza, si presenta come cespuglio o come albero con un tronco robusto con corteccia grigio-scuro. Le foglie sono aghiformi, dure, raccolte a due a due, di colore verde scuro. Fiorisce in primavera ed i fiori sono di colore giallo-arancio e presentano sessualità (fiori maschi e fiori femmine). Si trovano in montagna a quote non elevatissime su terreni difficili e resiste a temperature rigide.
Possiede la proprietà di essere balsamico, fluidificante, antisettico, espettorante.
Infuso o sciroppo per le affezioni alle vie respiratorie, asma, bronchite, infiammazioni alle vie urinarie, agevola la diuresi. Per uso esterno, inalazione dei fumi per liberare i bronchi; bagni e gargarismi per disinfettare la bocca, gola e pelle infiammata.
L’infuso nell’acqua del bagno purifica e deodora la pelle.
Salice
Già descritto nell’articolo ARTRITE E ARTROSI (1Aparte)
Verga d’oro
Pianta perenne con fusto eretto di 60-80 cm aventi foglie ellittiche con margine approssimativamente dentato. Fiorisce in estate fino all’inizio dell’autunno in grappoli di colore giallo. In natura si trova nei boschi soleggiati e nei pascoli collinari e montani, anche a quote elevate.
Possiede proprietà diuretiche, digestive, toniche per lo stomaco, cicatrizzanti per ferite e curative per piaghe.
Decotto e sciroppo per infezioni alle vie urinarie e renali (nefrite), per la gotta e infezioni reumatiche, aiuta l’espulsione dei calcoli. Per uso esterno: cataplasma di foglie e compresse umide su ulcere cutanee e infiammazioni; gargarismi per infiammazioni di bocca e gola.
Alcuni composti per il trattamento delle infiammazioni della bocca
Decotto di cicoria
Già descritto nell’articolo PANCREAS.
Decotto di rovo e olmo
Mescolare in maniera omogenea 20 g di rovo (foglie), 30 g di olmo (foglie) e 40 g di bardana (foglie). Dosate 15 g di miscela e fate bollire per 10 minuti in 1 l d’acqua. Filtrate, usate il decotto ancora caldo per fare sciacqui alla cavità orale in caso di afta (ulcera bianco-grigia che si manifesta sulla mucosa della bocca). Ripetere l’operazione più volte nel corso della giornata.
Decotto di cumino dei prati
Mettere in infusione 5 g di cumino dei prati (frutti) in 1 dl d’acqua. Fate sciacqui e gargarismi contro l’alitosi (cattivo odore dell’alito).
Decotto di basilico
Mescolare in maniera omogenea 10 g di basilico (foglie), 10 g di anice verde (frutti) e 10 g di liquirizia (radice). Dosate 1 cucchiaino da dessert e fatelo sbollentare in 2,5 dl d’acqua per circa 2 minuti. Lasciare riposare per 10 minuti e filtrare. Bere 1/2 tazza prima dei pasti per contrastare l’alitosi.
Infuso con menta e salvia
Triturare e mescolare in maniera omogenea 10 g di finocchio (frutti), 5 g di lavanda (sommità fiorite), 10 g di salvia (foglie) e 10 g di menta (foglie).
Dosate 1 cucchiaino da dessert e ponetelo a riposare per 15 minuti in 2,5 dl di acqua bollente, quindi filtrare.
Fate gli sciacqui alla cavità orale per evitare l’alitosi. Ripetere l’operazione nel corso della giornata.
Tisana di anice
In una tazza d’acqua fredda lasciate macerare per 4 ore il succo di 1 limone e 2 cucchiai di semi di anice, prima ridotti in polvere. Utilizzate per contrastare l’alitosi facendo risciacqui e gargarismi al mattino a digiuno, a mezzogiorno e la sera prima di coricarvi.
Infusi di aparine
Mettete 1 cucchiaio di aparine in infusione in 2,5 dl d’acqua bollente per 5 minuti. Filtrate e utilizzate per sciacqui all’apparato orale allorché vi sia presenza di ulcere.
Colluttorio di fiordaliso
Mettete 8 g di fiordaliso (fiori) in 1 l d’acqua. Utilizzate per risciacqui alla bocca in caso di infiammazioni.
Infuso di malva
Contro le infiammazioni gengivali ponete a riposare 100 g di malva in 2 l d’acqua bollente per 15 minuti. Filtrate e consumatene 2 tazze al giorno lontano dai pasti.
Infuso di verga d’oro
Contro le infiammazioni della bocca e della gola ponete in infusione 6 g di verga d’oro (sommità fiorite) in 1 dl d’acqua. Fate sciacqui e gargarismi.