artrite e artrosi

Artrite e artrosi: oltre ai trattamenti ufficiali indicati dalla medicina tradizionale vi sono altri composti per una cura meno aggressiva e più naturale.

(Testi di riferimento: 1) Erbe che curano – Demetra – Gruppo Giunti editore; 2) Fabio Firenzuoli – Le 100 erbe della salute – Tecniche nuove)

Per l’artrite e l’artrosi vi sono diverse cure, purtroppo nessuna risolutiva, ma utili per lenire i dolori e per rallentare il processo infiammatorio della disfunzione.

Con l’uso delle erbe medicinali ho raccolto diversi composti che possono aiutare a meglio sopportare i disagi prodotti da tali patologie.

Prima di porcedere è importante dare un avvertimento. In generale, i composti a base di erbe medicinali non hanno particolari controindicazioni. Tuttavia, in certi casi possono provocare dei problemi se assunti in concomitanza con altri farmaci appartenenti alla medicina tradizionale. Pertanto, qualora l’interessato dovesse prendere altri farmaci, è bene chiedere al medico se l’assunzione del composto a base di erbe è compatibile con tali farmaci.

Detto questo, è necessario fornire un piccolo glossario per meglio comprendere la natura del composto e in cosa esso consiste.

GLOSSARIO DEI PREPARATI PER L’ARTRITE E L’ARTROSI E NON SOLO…

Bagno – Si tratta di effettuare un’immersione in una vasca da bagno dove nell’acqua viene versato un prodotto a base di erbe preparato precedentemente.

Cataplasma – Il cataplasma, o impiastro, è una medicazione topica composta da una poltiglia soffice racchiusa tra due garze, da applicata direttamente sulla parte malata.

Decotto – Il decotto è una preparazione liquida ottenuta per immersione in acqua bollente di una fonte vegetale, allo scopo di estrarne alcuni princìpi attivi.

Frizione – Si tratta di uno sfregamento più o meno energico (non deve essere doloroso) della parte malata mediante composti opportuni a base di erbe.

Grappa – Si tratta di versare un preparato a base di erbe medicinali in una certa quantità di grappa ottenendo un liquore contenente l’opportuno principio attivo curativo.

Infuso – L’infuso è una preparazione liquida ottenuta versando acqua bollente sulla fonte vegetale da cui si desidera estrarre la componente idrosolubile.

Sciroppo – Nella tecnica farmaceutica lo sciroppo è una soluzione concentrata di zucchero in acqua che viene usata per mascherare il sapore sgradevole di alcuni preparati e mantenerne, nello stesso tempo, inalterati i principi attivi del composto.

Tintura – Nella tecnica farmaceutica, è un preparato liquido contenente in poco volume i principi attivi di una sensibile quantità di sostanze medicamentose in percentuale costante e in forma facilmente assimilabile dall’organismo, ottenuto mediante macerazione o mediante percolazione di droghe vegetali in adatto solvente.

Vino – Si tratta di versare un preparato a base di erbe medicinali in una certa quantità di vino ottenendo un prodotto alcolico contenente l’opportuno principio attivo curativo.

I PREPARATI

Decotto di cicoria – Già descritto nell’articolo riguardante il Pancreas.

Bagno di Erica – Ponete in infusione 200 g di erica (sommità fiorite) in 3 l d’acqua fredda per alcune ore. Trascorso questo periodo bollite a fuoco molto lento per 15 minuti, filtrate e aggiungete all’acqua del bagno. Immergetevi per 20 minuti per ovviare ai disturbi reumatici.

Cataplasma di farina di lino – Sciogliete 200 g di farina di lino fresca in 400 g d’acqua a fiamma debole, mescolando fino a ricavarne una farina densa. Applicate la pastella ben calda sulla parte interessata e ricoprite l’impiastro con una garza. Per evitare scottature mettete un panno tra l’epidermide e la crema. È un ottimo rimedio contro i dolori reumatici, si è inoltre rivelato utile a contrastare la gotta.

Decotto di aglio – Schiacciate 30 g di spicchi di aglio e mescolate con 50 g di olio di oliva caldo e succo di mezzo limone. Massaggiate per 5 minuti la parte dolente e quindi ricoprite con un cuscino elettrico riscaldante o una pezza di lana per lenire i dolori reumatici.

Decotto di ciliegio – Fate bollire 50 g di ciliegio selvatico (piccioli) per 10 minuti in 1 l d’acqua. Trascorso questo periodi filtrate. Consumate due tazze al giorno lontano dai pasti per 15 giorni per combattere i reumatismi.

Decotto di ortica – Con l’aiuto di un pestello miscelate bene 1,5 cucchiai di ortica (pianta), 1,5 cucchiai di verbasco (radice), 1,5 cucchiai di prezzemolo radice, 3,5 cucchiai di fragola (radice), 1,5 cucchiai di sedano (semi) e 1,5 cucchiai di cardo santo (fiori). Prelevate, quindi, 1,5 cucchiai di composto che farete bollire in 1/3 l d’acqua per 10 minuti, filtrate dopo aver fatto raffreddare. Bevetene 3 tazzine al giorno lontano dai pasti per lenire i reumatismi.

Decotto di coda cavallina – Mascolare in maniera omogenea 10 g di coda cavallina (fusti sterili), 30 g di gramigna (rizoma), 10 g di altea (radice), 20 g di tarassaco (foglie e radici) e 20 g di frassino (foglie). Dosàtene 10 g e poneteli a bollire a 2,5 dl d’acqua per 6-7 minuti. Lasciate intiepidire e filtrate. Consumate 2 tazze al giorno, mattino e pomeriggio lontano dai pasti principali, per lenire i reumatismi.

Decotto di pino silvestre – Fate bollire 10 g di pino silvestre (foglie) per 10 minuti in 2,5 dl d’acqua. Trascorso questo periodo lasciare riposare per 15 minuti, quindi filtrate. Consumate 2-3 tazzine al giorno per contrastare l’artrite e l’artrosi ed anche la gotta.

Decotto di salsapariglia – Bollite 50 g di salsapariglia (radice essiccata) in 1 l d’acqua. Trascorso questo periodo lasciate riposare per 15 minuti, filtrate e consumate 2 mezze tazze al giorno, lontano dai pasti principali, per combattere nefriti, artrite e artrosi.

Decotto di verga d’oro – Fate sbollentare per qualche secondo 30 g di verga d’oro (sommità fiorite) in 1 l d’acqua. Lasciate in infusione per 5 minuti e filtrate. Consumate 2 tazze al giorno lontano dai pasti per lenire i reumatismi. Combatte anche gli accumuli idrici e di urea.

Frizioni di ginepro – Ponete 50 g di ginepro (coccole schiacciate) e 10 g di rosmarino (foglie) in 1 bicchiere di alcol denaturato. Lasciate riposare per 15 giorni prima di filtrare con una tela. Al filtrato aggiungete 25 g di olio di ricino. Utilizzate per frizionare le parti indolenzite dai dolori reumatici. Dopo la frizione ricoprite con un panno di lana.

Grappa di betulla – Macerate 1 pugno di betulla (foglioline fresche) in 1/4 l di grappa per una ventina di giorni. Agitate ogni tanto e, trascorso il periodo, filtrate. Sciogliere a bagnomaria 50 g di miele in 3/4 l di grappa, mescolando pazientemente a fiamma bassa. Unite questo sciroppo al filtrato e consumate il liquore fresco, bevendone 1/2 bicchierino al giorno lontano dai pasti come gradevolissimo curativo, infatti la grappa di betulla ha funzioni diuretiche, depurative, antireumatiche e migliora la circolazione sanguigna.

Infuso lenitivo – Miscelate bene 80 g di ribes nero (foglie), 40 g di erica (sommità fiorite), 40 g di olmaria (sommità fiorite) e 40 g di frassino (foglie) e prelevatene 1 cucchiaio (10 g) su cui versate 1 tazza di acqua bollente. Lasciate riposare per 5 minuti prima di filtrare, Bevetene 1 tazza la sera prima di coricarvi, per alleviare i disturbi causati dall’artrosi.

Infuso contro l’artrite – Mescolate omogeneamente 50 g di betulla (foglie), 20 g di olmaria (sommità fiorite), 10 g di salvia (foglie), 10 g di arnica (fiori) e 10 g di betonica (foglie). Lasciate in infusione per 20 minuti 1 cucchiaio (10 g) della miscela di erbe in una ciotola di acqua bollente, poi filtrate. Bevete 1 tazza di infuso al mattino a digiuno per 1 mese per alleviare i disturbi dell’artrite.

Infuso di agrimonia – Ponete in infusione 30 g di agrimonia essiccata in 1/2 l d’acqua bollente per 5 minuti. Filtrate e consumate 3 tazze al giorno per lenire i reumatismi e combattere l’artrite.

Infuso di erica – Bollite per 7-8 minuti 15 g di erica in 1 l d’acqua, filtrate e consumatene 2-3 tazze al giorno per lenire i reumatismied eliminare gli acidi urici.

Infuso di olmaria – Ponete in infusione in 1 l d’acqua 30 g di olmaria (fiori), 30 g di frassino (foglie) e 30 g di malva (parte aerea) per 10 minuti, quindi filtrate. Consumate 2 tazze di infuso al giorno prese lontano dai pasti, per combattere i reumatismi.

Infuso di primula – Mettete 30 g di primula (rizoma essiccato e contuso) in 1 l di acqua bollente e lasciate riposare per mezz’ora. Prendete 2-3 tazzine al giorno come rimedio contro i dolori reumatici.

Tintura di lavanda – Ponete a macerare per 8 giorni 20 g di lavanda (fiori) in 100 ml d’alcol a 30°. Applicate sulla pelle con un tamponcino di cotone per lenire i reumatismi.

Tintura oleosa di alloro – Mettete a macero per 5 giorni 20 g di alloro (frutti) in 100 g di olio di oliva o di semi. Frizionate con un batuffolo di cotone imbevuto di tintura la parte interessata come rimedio contro i dolori reumatici e le contusioni.

Vino di fiordaliso – Ponete a macerare per 15 giorni in un vaso di vetro chiuso 50 g di fiordaliso (fiori) assieme ad 1 l di vino bianco secco. Trascorso questo tempo filtrate e conservate in bottiglia. Consumatene due bicchierini al giorno lontano dai pasti come diuretico, antireumatico e depurativo.

Vino di frassino – Ponete a macerare 50 g di frassino (foglie) assieme ad 1 l di vino bianco secco dentro un vaso ermeticamente chiuso per circa 10 giorni. Filtrate accuratamente e conservate in bottiglia. Consumatene 2 bicchierini al giorno lontano dai pasti come diuretico, antireumatico e per combattere le calcolosi renali.

Vino di frassino e salice – Ponete 25 g di frassino (corteccia) e 25 g di salice bianco (corteccia) a macerare in 1 l di vino bianco secco ad alta gradazione per 7 giorni, filtrate e conservate in bottiglia. Consumate 1 bicchierino prima dei pasti principali per combattere reumatismi, gotta e idropisia.

Vino di ginepro – Ponete a macerare 15 g di ginepro (bacche schiacciate) e 1 limone (scorza solo la parte gialla) in 1 l di vino bianco secco ad alta gradazione per 15 giorni. Trascorso questo periodo filtrate e conservate in bottiglia. Consumate 2 bicchierini al giorno. Il vino di ginepro è ottimo tonico diuretico e digestivo. Si consiglia a quanti soffrono di gotta, inappetenza e reumatismi.

Vino di salvia – Ponete 30 g di salvia (foglie) a macerare per 7 giorni in 1 litro di vino rosso. Trascorso questo periodo filtrate e conservate in bottiglia. Consumate 2 bicchieri al giorno. Questo vino ha proprietà toniche, antireumatiche e digestive.

Decotto di gramigna – Fate bollire per 10 minuti in 1 l d’acqua e manciate di gramigna. Lasciate riposare 15 minuti, quindi filtrate. Consumatene 1-2 tazze al giorno a digiuno per 2 settimane di seguito. Risulta utile in tutti i casi di malattie infiammatorie del fegato, della milza, delle vie urinarie, nella gotta, nell’artrite e artrosi e nell’eczema. Svolge inoltre un’eccellente azione diuretica, emolliente, depurativa e correttiva del sangue.

Sciroppo di limone – Filtrate 5 dl di succo di limone attraverso un setaccio a maglie strette per eliminare le eventuali pellicine. Fate scaldare assieme il succo, la scorza e 600 g di zucchero, ma senza raggiungere l’ebollizione, fino a quando in superficie si sarà formato una specie di pellicola leggera e trasparente. Levate lo sciroppo dal fuoco e filtratelo, aspettando che sia raffreddato prima di imbottigliarlo. Tappate le bottiglie, chiudetele ermeticamente e conservatele in luogo buio e assolutamente asciutto. Sorbite questo ottimo preparato per compensare le avitaminosi, contro l’artrite e artrosi (reumatismi). Ricordare sempre che durante la preparazione dello sciroppo di limone, non bisogna mai usare utensili di alluminio o di ferro poiché questi con il limone reagiscono chimicamente producendo sostanze tossiche.

Fonte immagine: https://www.alimentipedia.it/files/images/tisana-infuso-decotto.jpg