Condanna per avvio di ‘Procedura Temeraria’
Questa settimana per la Rubrica ‘l’angolo della Legge‘, esamineremo insieme il funzionamento delle condanne alle spese processuali nel sistema giudiziario spagnolo. Comprendere le implicazioni che possono derivare dall’avvio di una procedura legale in Spagna può fare la differenza in termini di pianificazione e preparazione del processo.
Nella vita, anche qui alle Canarie, può capitare di trovarsi coinvolti in un procedimento in tribunale e come risultato potrebbe essere emessa una sentenza a nostro favore o, al contrario, una sentenza sfavorevole. In entrambi i casi, il giudice potrebbe decidere che ciascuna parte sostenga le proprie spese processuali, ma è anche possibile essere condannati a pagarle.
Quando parliamo di condanna alle spese in un procedimento legale, intendiamo che il giudice obbliga la parte perdente (che è stata condannata) a pagare alla parte favorevole tutti i diversi costi derivanti dal procedimento.
Le spese processuali comprendono i costi che sorgono durante un procedimento legale per le parti coinvolte. In generale, queste spese includono gli onorari dell’avvocato e del procuratore della parte avversa (in Spagna esiste la figura del procuratore, ma ne parleremo in un altro articolo).
Gli onorari dovuti agli avvocati o ai procuratori si calcolano in base agli onorari stabiliti dall’Ordine degli Avvocati e dei Procuratori della Comunità Autonoma corrispondente, in questo caso, quello di Las Palmas. Questi onorari sono orientativi e servono come base per determinare l’importo da pagare. Per quanto riguarda gli onorari dei periti e di altri professionisti, anch’essi sono stabiliti in base ai criteri dell’Ordine Professionale di competenza.
La lite temeraria
Durante il processo, ciascuna delle parti coinvolte affronta le proprie spese. Alla fine del procedimento, se il tribunale impone la condanna alle spese, la parte che ha ottenuto una sentenza favorevole potrebbe avere il diritto di richiedere gli importi economici generati dal processo sulla base della condanna.
Il nostro consiglio è di valutare attentamente con un professionista del settore giuridico, se le prove in nostro possesso e le nostre ragioni siano sufficientemente solide prima di avviare una procedura in tribunale.
L’avvio di una procedura cosiddetta “temeraria” non solo potrebbe portare a una sentenza a nostro sfavore, e quindi un giudice potrebbe non riconoscere le nostre ragioni, ma potrebbe anche comportare la condanna al pagamento delle spese processuali della controparte.
di Francesco Jr De Liso, avvocato.