Castelli canari. La torre di Gando è una fortificazione situata sulla penisola di Gando al largo della costa del comune spagnolo di Telde, sull’isola di Gran Canaria.
Dei castelli conservati la stragrande maggioranza di cui si hanno notizie sull’isola di Gran Canaria sono limitati all’attuale centro urbano di Las Palmas. La città dalla conquista castigliana alla fine del XV secolo, divenne un’enclave strategica di prim’ordine come scalo sulla Rotta delle Indie. Questo interesse per la difesa della città da parte della Corona di Castiglia fece di Las Palmas una delle poche città fortificate dell’arcipelago, insieme a Santa Cruz de Tenerife e Santa Cruz de La Palma.
Torre de Gando (Telde)
Oltre alla città di Las Palmas, non troveremo più castelli sull’isola di Gran Canaria tranne la Torre de Gando. Questa è situata nel comune di Telde, vicino all’aeroporto.
Cinque diverse fortificazioni occuparono, nel corso dei secoli, questo sito.
La prima fu costruito intorno al 1360 da un gruppo di francescani provenienti da Aragona e Maiorca il cui obiettivo era l’evangelizzazione delle popolazioni indigene. Dopo qualche tempo però, i frati furono fatti prigionieri e uccisi dai Guanartemes che distrussero anche la torre.
Diego de Herrera diede ordine di costruire la seconda fortificazione nel 1457 . Ancora i Guanartemes, però, a causa dei continui eccessi della guarnigione, finirono per incendiarla.
La terza fortificazione fu costruita nel 1459 con lo scopo di proteggersi dagli attacchi portoghesi, ma fu presa da Diego de Silva e successivamente restituita nel 1462.
Nel 1554, poiché l’isola era già parte della Corona Ispanica, il governatore Rodrigo Manrique ordinò la costruzione della quarta torre per proteggersi dai pirati.
Infine, nel XVIII secolo, Andrés Bonito de Pignatelli costruì l’attuale torre che serviva, ad esempio, alla difesa della baia contro l’attacco britannico del 1741 e alla difesa della nave El Canario . La guarnigione era composta da due soldati, un fante e un altro artigliere. Di notte si aggiungevano altri due miliziani, ma in tempo di guerra poteva ospitare fino a 30 soldati.
Nel corso dell’Ottocento continuò a svolgere la sua opera difensiva proteggendo le navi che ancoravano nei dintorni e dissuadendo eventuali attaccanti esterni, In seguito fece parte del Comando della Marina Militare, che lo utilizzò come ufficio, magazzino e polveriera.
Bisogna arrivare al 1972 per vedere l’inizio del suo restauro. Il Museo dell’Aeronautica delle Canarie, attualmente, ha la sua sede in questa torre. L’inaugurazione del Museo risale al 1982.
Descrizione della Torre
Si tratta di una torre circolare le cui dimensioni sono di 12 metri di diametro e 10 metri nella sua spianata in cemento, occupando un’area di circa 170 metri quadrati. Le sue pareti sono in muratura , con un pilastro centrale alto sei metri da cui si dipartono otto arcate.
La volta è in bugnato e presenta una cisterna rettangolare di un metro quadrato. L’esterno ha due finestre, una su ciascun lato della porta. Aveva due piani: nel primo si trovavano la cisterna e il deposito della polvere da sparo e dei viveri, mentre il secondo ospitava le truppe e dava accesso alla spianata terrazzata.
La tipologia della costruzione è simile a quella di altre strutture costruite sulle altre isole.
È considerata una “gemella” della Torre de San Andrés (Tenerife), della Torre di San Pedro (Gran Canaria), della Torre del Águila (Lanzarote) e dei castelli di El Cotillo e Fuste (Fuerteventura).