I castelli canari sono per la maggior parte delle strutture fortificate erte soprattutto a scopo difensivo e di sorveglianza per prepararsi all’eventuale arrivo indesiderato di pirati o di altro tipo di nemici. La sorveglianza era assicurata a turni 24 ore su 24.

Dei castelli-fortezza di Gran Canaria, in questo articolo vediamo il Castello di La Luz. Questo è la fortificazione più antica conservata dell’intera provincia (Las Palmas). La sua erezione risale agli ultimi anni del XV secolo (1494) per ordine del governatore Alonso de Fajardo. Dall’esame dei metodi di costruzione e dall’assemblaggio del materiale murario, nonché da alcuni resti ritrovati, molto probabilmente, per la sua costruzione, gli operatori hanno sfruttato una precedente fortezza. Il capitano Juan Rejón, nel 1478, la fece costruire in legno.

Durante i primi anni dopo la conquista castigliana, il Castillo de la Luz costituì l’unica difesa della città, essendo allora situato su una piccola lingua corallina isolata e separata a pochi metri dalla costa, essendo accessibile solo con la bassa marea o attraverso un ponte levatoio. durante le ore di alta marea.

I tempi più recenti

Attualmente, motivato dallo sviluppo urbanistico della città con le sue relative conseguenze di natura espansionistica, ma anche geologica, la collinetta su cui poggia il castello è, ora, completamente unita alla terraferma dalla zona di La Isleta.

Nonostante le successive riforme e ampliamenti subiti nel corso dei secoli, il Castillo de la Luz conserva la sua configurazione originaria di pianta quadrangolare rinforzata da cubi angolari merlati dotati di garitte e postazioni di vedetta; articolando l’interno da una piazza d’armi con cisterna attorno alla quale sono disposti i diversi ambienti suddivisi su tre livelli.

La sua costruzione avvenne in diverse fasi a seconda delle esigenze difensive. Innanzitutto la torre quadrangolare in stile medievale, conosciuta come Torre de Alonso Fajardo. Successivamente, intorno al 1515, venne costruito un bastione difensivo perimetrale, ampliato pochi anni dopo. Nel 1553 ricevette alcune aggiunte e subì la ricostruzione dopo l’incendio del 1599, causato dall’esercito olandese guidato da Pieter van der Does . Infine, nell’ultimo terzo del  XVII secolo , fu realizzata la struttura esterna che possiamo vedere oggi.

Le sue funzioni difensive, come d’altronde quella degli altri castelli delle Canarie, continuarono fino al  XIX secolo . 

La storia recente

Fu dichiarato Monumento Storico Artistico nel 1941, essendo oggi uno dei castelli meglio conservati e più fotogenici dell’intero arcipelago delle Canarie.

Per decenni subì l’abbandono e fu restaurato nel 1969, incorporando nuovi elementi, un fossato esterno, nuove arcate e diventando un centro culturale.

Nel 1998 è venuto alla luce un nuovo progetto di restauro, incorporando molti dei suoi elementi originali nel castello tenendo conto della sua evoluzione storica, alcune di queste modifiche sono state:

  • Nucleo originario della fine del XV secolo (patio, cisterna e tre livelli di stanze).
  • Aggiunte del 1553.
  • Nuovo ampliamento degli spazi interni.
  • Demolizione degli elementi aggiunti nella precedente riforma.

Questi lavori di ammodernamento fecero recuperare la sua visione complessiva della fortezza primitiva.

Oggi è possibile accedere al castello tramite un ponte levatoio , dovuto al fossato esterno aggiunto un secolo prima. Le due torri di cui è dotato sono circolari, una situata a nord-est e l’altra a sud-ovest, oltre ad una garitta nell’angolo nord-ovest. Vi si accede attraverso una porta con arco semicircolare. Al suo interno è presente una cisterna. La costruzione è in pietra bugnata su tre livelli.

Il recupero storico-artistico

Dichiarato Monumento Storico Artistico nel 1941, il Castillo de la Luz è inserito nel Patrimonio Storico spagnolo per la sua importante testimonianza dell’architettura difensiva della città di Las Palmas de Gran Canaria accanto al porto, passaggio obbligato per le flotte spagnole al ritorno dell’America con i suoi preziosi carichi, minacciati dalla pirateria.

Dopo la sua ristrutturazione con il progetto architettonico di Nieto e Sobejano per creare uno spazio museale, dalla sua apertura nel 2015 è stata la sede della Fondazione Martín Chirino di Arte e Pensiero , trovando la sede amministrativa della fondazione in un nuovo edificio annesso e all’interno una rappresentazione delle opere della collezione privata dello scultore canario Martín Chirino.

La Fundación de Arte y Pensamiento Martín Chirino aprì le sue porte a marzo 2015, nell´emblematico Castillo de la Luz di Las Palmas. L’inaugurazione dell’esposizione permanente è arricchita da 25 opere che ripercorrono tutte le tappe creative dell´autore canario. L’obiettivo principale della Fondazione è favorire la raccolta, lo studio, la diffusione e la promozione del patrimonio artistico e della figura di Martín Chirino, così come la catalogazione completa delle sue opere.

Indirizzo del castello di La Luz: C. Juan Rejón, s/n, 35008 – Las Palmas De Gran Canaria.

Per visitarlo, ci vuole quasi un’ora con il seguente orario

Lunedì – 10.00 – 19.00

Martedì – 10.00 – 19.00

Mercoledì – 10.00 – 19.00

Giovedì -10.00 – 19.00

Venerdì- 10.00 – 19.00

Sabato -10.00 – 19.00

Domenica – 10.00 – 14.00

Indirizzo: C. Juan Rejón, s/n, 35008 Palmas De Gran Canaria ( Las ), Las Palmas