castello fuste

I castelli canari sono delle strutture dalle quali si poteva osservare l’eventuale arrivo indesiderato di pirati o di altro tipo di nemici. La sorveglianza era assicurata a turni 24 ore su 24. Evidente, quindi, il loro scopo difensivo.

Dei due castelli-fortezza di Fuerteventura, la Torre di San Bonaventura è la seconda costruzione che completa la struttura difensiva dell’isola di Fuerteventura. L’altra è la Torre Tostón

Caratteristiche simili alla Torre del Cotillo la presenta la sua omonima San Buenaventura, situata a circa dodici chilometri a sud di Puerto del Rosario in una località conosciuta come Caleta de Fuste e che, attualmente, purtroppo, passa inosservata tra le numerose e più che discutibili strutture turistiche che la circondano.

Come le altre torri che troviamo nell’arcipelago, questa è una torre difensiva e la sua costruzione risale al XVIII secolo per merito di Claudio de L’Isle.

La torre di San Bonaventura, situata nel comune Caleta de Fuste (dal quale prende anche il nome) rappresenta quello che è denominato il Castello di Fuste.

Questi tre nomi, in verità, individuano la stessa torre che è considerato bene di interesse culturale

dal 1949 ed è un patrimonio storico della Spagna.

La Caleta de Fuste si trova nel comune di Antigua , sull’isola di Fuerteventura.

Piccola storia

Fino all’inizio del XVIII secolo non esistevano fortificazioni sulla costa di Fuerteventura, che subiva continue incursioni da parte di pirati barbareschi, inglesi e francesi. Per questo motivo il comandante generale delle Isole Canarie, Andrés Bonito y Pignatelli, chiede l’invio sull’isola dell’ingegnere militare D. Claudio d L’Isle, che costruì la torre Tostón e il castello di San Buenaventura.

La funzione principale era la difesa della baia di Caleta de Fuste, uno dei tre porti principali dell’isola. Nei suoi primi anni di attività, conobbe un ampliamento delle sue mura, dai 3 metri iniziali agli attuali quasi 6 metri, presumibilmente dopo aver subito danni da una palla di cannone durante un attacco pirata.

Nel  XIX secolo passò in mano a privati, probabilmente a causa della perdita della sua utilità militare. Negli anni ’80 è stato costruito un complesso turistico, le cui piscine oggi circondano l’edificio. Nel 2013 è stato restaurato dall’Island Council e dal consiglio comunale di Antigua e si prevede che sarà aperto al pubblico nel prossimo futuro.

Descrizione

Ha pianta circolare e ha due altezze, con al centro una volta sorretta da un grosso pilastro. Aveva due cannoni di ferro, di piccolo calibro, e aveva equipaggiamento militare. Al suo interno si accede attraverso una scalinata in pietra sulla quale poggia un ponte levatoio con catene di ferro. È considerata una “gemella” della Torre de San Andrés di Tenerife; delle torri di Gando e San Pedro, a Gran Canaria; dal Castello di El Cotillo, a Fuerteventura; e la Torre del Águila, a Lanzarote.

Nei prossimi numeri parleremo di altri castelli.