torre castello toston

I castelli canari sono lungi dal poter essere paragonati ai castelli francesi o tedeschi e comunque castelli medioevali, costruiti dai vari “potenti” che si sono susseguiti nel corso della storia europea. I castelli canari sono fortificazioni che avevano principalmente lo scopo di difesa.

I Castelli di Fuerteventura sono solo due e rappresentano delle fortificazioni che sono sopravvissute fino ad oggi. Entrambi presentano le caratteristiche comuni, proprie della fortificazione per difesa, come la maggior parte delle torri costiere che segnano le coste delle Isole Canarie. In questo numero parliamo della Torre Tostón: la sua costruzione coincise con la conquista delle isole da parte della Corona di Castiglia.

Torre Tostón

La Torre del Tostón si trova nel comune di La Oliva, precisamente nella zona conosciuta come Caleta del Cotillo. Per tale motivo per cui è possibile trovarla anche con il nome Torre del Cotillo.

Si tratta di una semplice costruzione a pianta circolare, costruita in pietra, concepita come torre di avvistamento difensiva costiera. Una sorta di torre di avvistamento che, nel XVIII secolo e per mano dell’ingegnere Claudio de L’Isle, sostituirà una primitiva fortificazione denominata Rico-Roque. Juan de Bethencourt, colonizzatore delle Isole Canarie, durante la prima metà del XV secolo, la eresse proprio con lo scopo di difesa.

Difendersi da chi?

Costruita per difendersi dai Pirati!

In generale, tutte le torri o simili strutture, comunque fortificate, costruite su alture prospicenti il mare, erano state erette nelle isole Canarie a scopo di difesa.

Questa di Tostón, costruita nel XV sec., rappresenta il baluardo per la difesa delle coste dai continui attacchi dei pirati (e/o corsari) berberi, francesi e britannici.

La scelta del porto per i commerci

Il Cotillo fu un porto naturale di grande importanza per il commercio di orchidee, cereali e bestiame. Era conosciuto dal 1599 come Puerto del Roque.
A partire dal 1626 lo chiamarono Puerto del Tostòn fino al XX secolo quando prese il nome attuale El Cotillo. 

Il conquistatore Juan de Bethencourt costruì il Castillo de Rico Roque nei primi anni della colonizzazione, una fortezza per la protezione delle navi nel porto dagli attacchi dei pirati.
Nel 1700 sopra le rovine di questa costruzione originale, si eresse la attuale torre chiamata Torre de Nuestra Senora del Pilar e San Miguel.
La torre circolare è, come abbiamo detto, realizzata in pietra proveniente da una cava vicino all’Eremo di El Cotillo ed ha una scala e un ponte levatoio. Tre cannoni di ferro difendevano la costa insieme ad una dozzina di militari.
Nel 1949 fu dichiarata Monumento Historico di interesse culturale ed è diventato un riferimento del patrimonio storico della isola di Fuerteventura.
Oggi è uno spazio per conoscere la storia e la cultura dei Majoreri, vi è un’esposizione di Arte Contemporanea di artisti canari riconosciuti e nello stesso tempo è un Ufficio del Turismo e un “mirador” dove si può godere delle estese e bionde spiagge del Cotillo.

È diventato una delle tappe turistiche preferite di Fuerteventura.