Con questo articolo inauguriamo una nuova rubrica: “L’Angolo della Poesia”, che trova il suo spazio naturale all’interno della rubrica “L’Angolo della Cultura”, nel gruppo de “l’Esperto risponde”.
Come Redazione abbiamo pensato di dare spazio a questa nobile Arte che la mitologia greca vuole ispirata dalle nove Muse figlie di Zeus e Mnemosine.
E precisamente: Calliope, la musa della poesia epica, Clio, la musa della Storia e del canto epico; Euterpe, la musa della Poesia lirica e della musica; Talia, la musa della commedia; Erato, la musa della poesia amorosa; Melpomene, la musa della tragedia; Tersicore, la musa della danza; Polimnia, la musa della poesia religiosa; Urania, la musa della poesia astronomica.
Senza voler scomodare nessuna delle nove, molto più modestamente, abbiamo voluto dare a tutti coloro che scelgono questa forma di comunicazione, una “bacheca” per appuntarvi il frutto del loro lavoro.
A tale proposito ci piace anche citare un’Amica di www.arcipelagocanarie.eu, Ambra Mattioli (si proprio lei, la vincitrice del Concorso stelle e dintorni con il racconto breve di Fantascienza E.R.B.A. che potete leggere qui) che proprio in questi giorni ha pubblicato sulla sua pagina facebook la riflessione che riportiamo integralmente:
Il poeta rappresenta l’aspetto più grandioso dell’animo umano.
Più del pittore che emoziona con il saggio uso dei colori. Più del musicista, che incanta suoni che possono commuovere o ammutolire un animo. Più dell’artigiano che manipola la materia e ne trae l’utile e il prezioso. Più dello scultore che scava dalla pietra ed estrae il segreto del creato…. E senz’altro più dello scrittore che per non esser più schiavo della parola, tenta di librarsi in alto come è già d’uso al poeta.
Lasciateci essere pienamente d’accordo con lei.
La poesia
Iniziamo questa settimana “L’Angolo della Poesia” pubblicando una poesia dedicata alla memoria di mio Padre. Scritta dalla di lui figlia, nonchè mia sorella, Ivana Sorce, è tratta dal suo libro “Diacroniche, Le poesie nel Tempo passato” di cui parleremo più diffusamente in un articolo dedicato.
Buona lettura.
QUI, ADESSO
Raccolta
Come un’ombra
Dilegua
L’impronta del passato.
E il tempo
È qui, adesso.
Nessuna scia
Da seguire,
Questa è la mèta.
Sei arrivato.