Alisio-1: il primo satellite dell’Istituto di Astrofisica delle Isole Canarie, lanciato nello spazio lo scorso dicembre, ha inviato le sue prime immagini. La qualità delle osservazioni mostra la perfetta prestazione della telecamera a infrarossi DRAGO-2. È stato effettuato con successo anche il test di puntamento del suo modulo di comunicazione ottica laser. È il primo satellite spagnolo a disporre di questa tecnologia.
Chi è Alisio-1
ALISIO-1 (Advanced Land-Imaging Satellite for Infrared Observations ). Il 16 febbraio 2024, in una conferenza stampa, sono state presentate le prime immagini ottenute con il satellite Alisio-1
Si tratta di un satellite per l’osservazione della Terra il cui sviluppo è stato guidato dal team IACTEC: Astrofisica delle Isole Canarie (IAC). Esso ha iniziato il suo viaggio nello spazio l’1 dicembre 2023, a bordo di un razzo Space X Falcon 9.
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L’evento e le interviste
All’evento, che si è svolto presso l’edificio IACTEC, nel Parco Tecnologico Las Mantecas (La Laguna, Tenerife), hanno partecipato Fernando Clavijo Batlle, presidente del Governo delle Isole Canarie, Rosa Dávila Mamely, presidente del Cabildo di Tenerife, Rafael Rebolo López, direttore dell’IAC e il personale del team IACTEC-Espacio coinvolto nel progetto.
Il direttore dell’IAC, Rafael Rebolo , ha ringraziato il Governo delle Isole Canarie e il Cabildo di Tenerife per il loro sostegno e collaborazione nei progetti dell’IAC e ha sottolineato che
“dopo questi primi decenni dell’IAC, come centro astrofisico internazionale con due dei migliori osservatori terrestri del mondo, il nostro sguardo è rivolto verso un passo successivo che è quello di disporre anche di telescopi spaziali che integrino le nostre capacità di osservatori terrestri. Il satellite ALISIO-1 è la dimostrazione che tecnicamente possiamo farcela e che siamo competitivi. I costi sono inferiori rispetto ad altri concorrenti e con un’elevata qualità dei risultati.”
I discorsi delle Autorità
Nel suo discorso, il Presidente del Governo delle Isole Canarie, Fernando Clavijo , ha riconosciuto la leadership tecnologica della IAC negli ultimi cinquant’anni, nei quali le Isole Canarie sono state un riferimento internazionale nell’osservazione dell’Universo. “Oggi nelle Isole Canarie si aprono infinite possibilità nel campo della tecnologia aerospaziale”, ha osservato, aggiungendo anche che “questo sarà possibile solo se istituzioni pubbliche e soggetti privati andranno di pari passo e in questi anni dobbiamo ringraziare il lavoro della IAC e di Rafael Rebolo al suo vertice, perché sono stati strategici per l’attuazione della tecnologia industriale nelle Isole Canarie”.
Da parte sua, Rosa Dávila , presidente del Cabildo di Tenerife, ha sottolineato che “… tra cinque anni, Tenerife sarà l’economia più diversificata delle Isole Canarie. L’impegno per lo spiegamento di questo satellite, sviluppato al 100% a Tenerife, per scopi scientifici, è anche un impegno per la scienza e la tecnologia, e si aggiunge ad altri investimenti futuri guidati dal Cabildo, come lo sviluppo dell’energia geotermica, pulita e sostenibile, che porta anche il sigillo di Tenerife; questo è il futuro e posti di lavoro di qualità per la nostra gente”.
Un passo da gigante in termini di qualità e risoluzione
ALISIO-1 ha al suo interno due strumenti all’avanguardia. Uno è DRAGO-2, la telecamera spaziale a infrarossi più compatta che esista, in termini di peso, volume e consumo energetico, sviluppata interamente presso IACTEC-Espacio. D’altra parte, ALISIO-1 è il primo satellite spagnolo che dispone di un modulo di comunicazione ottica che utilizza il laser. Ciò consentirà una maggiore velocità di trasmissione dei dati alla Terra, oltre a caratterizzare più accuratamente l’atmosfera sugli Osservatori delle Isole Canarie.
Nel complesso, ALISIO-1 è un satellite utile per lo sviluppo di piani di prevenzione e azione contro i disastri naturali, poiché rende possibile il monitoraggio di incendi e vulcani, studi sulla desertificazione e l’evoluzione delle colture, inondazioni e sversamenti di carburante negli oceani.
Le prime immagini
Le prime immagini elaborate dal team IACTEC-Espacio effettuate sulla zona di Chihuahua, in Messico, mostrano, in falsi colori, alcune aree di coltivazione e i loro diversi livelli di umidità. La qualità e la risoluzione delle immagini sono evidenti se confrontate con quelle dei giorni precedenti scattate da SENTINEL-2.
Successivamente Alisio-1 ha visionato le regioni selezionate alle foci dei fiumi Guadiana e Guadalquivir Guadalquivir, nel sud della penisola iberica. Anche queste immagini sono in falsi colori in cui le zone di maggiore umidità sono rappresentate con toni rossastri. Le osservazioni evidenziano la perfetta prestazione del satellite e della sua telecamera a infrarossi DRAGO-2, soprattutto se confrontate nuovamente con le immagini ottenute da SENTINEL-2.
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Per Álex Oscoz, ricercatore principale del progetto, queste immagini sono un chiaro esempio della qualità e del potenziale di DRAGO-2 e ALISIO-1. Ha spiegato: “Uno strumento sviluppato sulle isole rappresenta un fattore fondamentale per la futura prevenzione e monitoraggio dei fenomeni naturali. Anche di eventuali disastri e conseguenze del cambiamento climatico nell’arcipelago, così come in altre zone della Spagna e del mondo”.
Il terzo pacchetto di immagini elaborate corrisponde alle isole di La Palma ed El Hierro. In essi si vede chiaramente come l’estesa vegetazione delle isole beneficia di diversi livelli di umidità, a seconda di molteplici fattori come l’orografia propria del terreno e il suo orientamento rispetto ai venti alisei.
“Il buon rendimento del satellite ALISIO-1 durante le sue prime settimane in orbita è il risultato di un anno e mezzo di intenso lavoro in collaborazione con l’industria aerospaziale, e più in particolare con la società Open Cosmos, sviluppatrice della piattaforma” – aggiunge Alfonso Ynigo Rivera, ingegnere di sistema presso IACTEC-Espacio e responsabile tecnico della missione ALISIO-1.
Progressi nella comunicazione ottica e progetti in corso
Oltre alle immagini ottenute dalla telecamera DRAGO-2, è stato mostrato anche un video del test di puntamento effettuato in modalità tracciamento di una stazione terrestre. In questo video sono state acquisite immagini con DRAGO-2 per valutare la capacità di mantenere il satellite orientato verso un punto specifico della superficie terrestre. Il successo dell’operazione dimostra la stabilità del satellite in queste condizioni, essenziali per effettuare comunicazioni spazio-Terra.
Il futuro
Il team sta inoltre preparando un sistema affinché le immagini ottenute regolarmente da DRAGO-2 possano essere sfruttate da terzi. “Oltre a produrre mappe di umidità delle aree osservate, il sistema consentirà di incrociare le informazioni ottenute da DRAGO-2 con altri satelliti di osservazione della Terra”, afferma Carlos Colodro, ingegnere elettronico del team responsabile dell’elaborazione del primo ALISIO.immagini.-1.
Il successo di ALISIO-1 permetterà di sviluppare una costellazione di diversi satelliti ALISIO in grado di fornire immagini con un tempo di rivisitazione di un giorno o anche di poche ore. Allo stesso modo, pone le basi per altre missioni più complesse come VINIS, un nuovo strumento per la sorveglianza della Terra che osserverà in più bande dello spetto visibile e infrarosso con una risoluzione inferiore a 5 metri per pixel, e IACSAT Astro-1, l’IACSAT primo telescopio spaziale da utilizzare per la conferma di nuovi esopianeti di tipo terrestre e per studiare e monitorare gli asteroidi vicini alla Terra.
Per lo sviluppo del satellite ALISIO-1, l’IAC ha collaborato con la società Open Cosmos, incaricata della progettazione e produzione della piattaforma satellitare. Alla missione hanno partecipato anche Deimos e D-Orbit, responsabili della porta in orbita.
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