Sempre salendo in senso antiorario verso il nord dell’isola, attraversiamo un altro spicchio di Gran Canaria, il cui capoluogo è Agüimes.
La città di Agüimes si trova a 29 km da Las Palmas de Gran Canaria. Si divide in tre zone ben distinte:
- quella montuosa o dei pascoli a partire dai 300 metri d’altitudine in su;
- quella agricola al di sotto dei 300 metri sul livello del mare, dove si trova il centro storico;
- quella della costa, che s’estende verso il paese di pescatori di Arinaga.
Interessante il centro storico della città dove si trova la parrocchia di San Sebastián che rappresenta un prezioso esempio di ciò che la corrente artistica dello stile neoclassico significava nelle Isole Canarie.
L’autore del progetto iniziale, il canonico Diego Nicolás Eduardo, riuscì a rinnovare il panorama artistico insulare pur non riuscendo a superare completamente le formule barocche.
Nonostante le riforme che si attuarono durante i centoquarantaquattro anni in cui durò la sua costruzione, i piani primitivi furono rispettati nelle loro linee essenziali.
Nel 1981 il Cabildo dichiarò la Chiesa Monumento Artistico Nazionale.
Nella Piazza di San Antón, al centro storico, troviamo il Centro di Interpretazione di Agüimes che funge da museo.
I visitatori della villa possono osservare i valori del patrimonio, la storia e il corso della vita quotidiana di questo secolare e attivo centro abitato.
In quattro sale del museo possiamo osservare diversi elementi di urbanistica, architettura, mobili, così come alcuni costumi tradizionali degli abitanti della città.
Il museo si sviluppa lungo una serie di vecchi edifici ristrutturati per questo scopo, tra cui il sito dell’eremo scomparso di San Antón Abad.
Orario di visita:
- inverno: dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 15:00, il lunedì anche dalle 16:00 alle 18:30;
- estate: dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 14:00.
Durante quattro secoli, la città di Agüimes fu un feudo della Cámara Episcopal. A testimonianza di quella epoca rimane il Palacio Episcopal.
La Casa della Camera Episcopale, conosciuta anche con il nome di Palazzo Verdugo, era dove si trovava la Camera Episcopale della Villa de Agüimes.
Con il passare del tempo la Casa della Camera Episcopale passò dalla residenza estiva dei vescovi a un magazzino dove venivano dosate le decime che i Re Cattolici concedevano al Vescovo Frías.
In questo edificio attualmente si trova il Museo di Storia di Agüimes affiancato dal Parco dei Mori.
Nell’ambiente naturale del comune assumono una particolare rilevanza:
- Temisas, a poco meno di 10 km da Agüimes: un paesaggio stupendo caratterizzato dalle montagne, dal Roque Aguayro e dall’oliveto più importante dell’Arcipelago canario, dove sorge l’Eremo di San Miguel, del secolo XVIII;
- Guayadeque, un profondo barranco che attraversa l’isola dichiarato Monumento Naturale e Bene d’Interesse Culturale, si trova a 3 chilometri da Agüimes. Da visitare l’interessante paese preistorico e dove un Centro di Interpretazione è stato ricavato all’interno di un edificio scavato nel fianco del barranco. Orario al pubblico, dal martedì al sabato dalle 09:00 alle 17:00; domenica dalle 10:00 alle 18:00.
Per quanto riguarda la zona costiera citiamo alcune spiagge interessanti per le loro particolari caratteristiche:

- spiaggia di Arinaga, dove troviamo un litorale costituito da una lunga spiaggia di sabbia e/o sassi (c’è anche una piscina naturale) e un passaggio, accanto al molo della statua del pescatore, dove si può entrare in mare, ma bisogna saper nuotare;
- spiaggia di Vargas, dove possiamo praticare il windsurf estremo e dove hanno avuto luogo alcuni campionati mondiali di questo sport;
- spiaggia di El Cabrón, dove possiamo ammirare i meravigliosi fondali marini per chi ama fare immersioni nel fantastico mondo marino.
Stefano Dottori