L’aglio è una delle piante medicinali considerate da sempre indispensabili. Esso possiede una foltissima serie di proprietà salutari.
L’aglio è una pianta appartenente alla famiglia delle Liliacee ed il suo nome scientifico è Allium sativum. Esso si presenta come una pianta erbacea che va dai 30 agli 80 cm, a seconda del terreno nel quale cresce. Se consideriamo questa pianta allo stato selvatico, essa è una pianta perenne, mentre, se coltivata, la sua riproduzione avviene per via agamica (= via vegetativa). Questa è una tecnica di propagazione che ha luogo senza l’intervento degli organi sessuali, che permette di produrre piantine uguali alla pianta madre.
L’aglio si utilizza sia in cucina che in fitoterapia. La parte usata è il bulbo, cioè l’insieme degli spicchi, chiamati bulbilli, che si sviluppano sottoterra.
La pianta, costituita da un lungo stelo verde che fuoriesce dalla terra, sviluppa alla sommità (inizio estate) piccoli fiori bianchi e/o rosa.
Possiede numerose e preziose proprietà salutari,
note sin dall’antichità, quando era considerato soprattutto come ricostituente e corroborante, fortemente energetico.
Basti pensare che i romani, in occasione dei giochi sportivi, davano agli atleti abbondanti porzioni di aglio per aumentare la resistenza fisica.
Questa pianta è molto usata anche nella cosiddetta fitoterapia, cioè nella terapia condotta con medicamenti di origine vegetale.
Aroma e proprietà antibatteriche (aglio e allicina).
L’allicina è il principio attivo dell’aglio, responsabile del caratteristico odore del bulbo che usiamo in cucina. Dalle numerose proprietà, l’allicina è utile per il controllo del colesterolo e svolge un’azione antisettica.
L’aglio sprigiona il suo odore caratteristico ogni volta che viene “danneggiato”, per esempio durante la masticazione, il taglio, oppure la spremitura. Questo è il motivo per cui gli spicchi interi non hanno odore.
L’allicina è un antibiotico naturale notevole, il cui forte potere inibente su numerosi tipi di batteri venne notato già nel 1858 da Louis Pasteur.
L’aglio e il suo olio essenziale (allicina) hanno numerose proprietà. Favorire un abbassamento dei livelli glicemici, del colesterolo e della pressione sanguigna (ipotensione); l’aglio rallenta e riduce la formazione delle placche aterosclerotiche.
L’aglio ha anche importanti proprietà antisettiche, ovvero agisce su funghi, batteri e virus impedendone la proliferazione. È utile quindi in caso di infiammazioni ed infezioni a livello dell’intestino e dei bronchi. Inoltre, l’aglio ha proprietà larvicida e antiamebicida oltre che insetticida; quindi è utile contro le malattie causate da parassiti. In caso di infestazione da parassiti che colpiscono gli animali e conseguentemente l’uomo, l’aglio risulta utile per allontanare tali parassiti e riequilibrare la flora batterica.
Tra le altre proprietà, l’aglio dona alla pelle un aspetto sano e di favorisce la crescita dei capelli anche per le sue numerose vitamine.
Importante il fatto che l’aglio contiene alcuni alcaloidi, cioè dei composti che svolgono un’azione simile a quella dell’insulina, abbassando il livello di glicemia nel sangue. Per questa ragione l’aglio è considerato un valido supporto nelle terapie contro il diabete ed in altre malattie legate al metabolismo degli zuccheri.
L’aglio rafforza anche il sistema immunitario ed è un regolatore della pressione arteriosa riducendo il rischio di sclerosi (indurimento) delle arterie. Possiede pure la proprietà di prevenire l’aggregazione piastrinica (di conseguenza la formazione di trombi), regolarizza il tasso di colesterolo e trigliceridi nel sangue.
Ancora, sappiamo che questa pianta costituisce un ottimo rimedio contro il meteorismo, i crampi addominali e la dissenteria.
Vari studi clinici hanno riportato che l’azione di questa pianta risulta utile per la cura dell’ulcera gastrica e contro lo sviluppo di forme tumorali allo stomaco.
Un’altra proprietà dell’aglio è quella di proteggere dai pericolosi metalli pesanti, sostanze molto dannose che entrano nell’organismo attraverso smog, frutta ed ortaggi contaminati. In questo caso, gli organi maggiormente colpiti dai metalli pesanti sono i polmoni, i reni, il fegato ed il sistema nervoso. I composti presenti tra le molecole dell’aglio si legano stabilmente alle molecole di mercurio, piombo e cadmio presenti nell’organismo: in questo modo vengono eliminate facilmente.
Quindi, cari lettori, se volete campare bene e difendervi con un potente mezzo naturale dovrete rassegnarvi al forte odore dell’aglio. Il nutrizionista che ho contattato mi ha comunicato che la dose giornaliera media va dai due ai quattro spicchi d’aglio.
Attenzione però! Se qualcuno sta assumendo medicine (cuore o diabete o …), dovrà, per sicurezza, parlarne con il proprio medico per avere il via libera.
Stefano Dottori